Dedicata
a Herm90…
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Ho
commesso l’errore di amarti
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Eccomi qui, come circa sei anni fa, quando frequentavo l’istituto che
si porge davanti a me. L’East High. La scuola che mi ha reso famosa nella
scienza, che mi ha fatto crescere e che mi ha fatto conoscere le amicizie più
belle. Mi siedo sul ripiano della fontana che si erge davanti alla
scuola, e mi metto a pensare sulle mie amicizie coltivate fino ad adesso.
Prendiamo
Gabriella ad esempio, la mia migliore amica, con quegli occhi pieni di speranza
e che ogni volta che li fissi ti fanno capire che tutto può cambiare. Abitiamo insieme da circa tre anni, è un’ottima coinquilina,
ordinata, precisa e allegra. Ogni volta che gira per casa canta, canta e canta. Non può farne a meno, ormai
è parte di lei.
Poi c’è Troy, che, tra parentesi, è il ragazzo di Gabriella. Sono
così belli insieme, anche se si sono messi insieme
solo due anni fa. Motivi sconosciuti, non chiedetemeli nemmeno, sono fatti
l’uno per l’altra fin da quando si sono conosciuti, ma
non l’hanno mai capito veramente. E poi ci sono Nicole, ex-cheerlader
ma l’unica che avesse un po’ di materia grigia nel cervello, Zeke,
Sharpay, Ryan, Chad e…
Aspetta,
cosa stai pensando, Taylor? Chad non lo vedi da sei anni, esattamente da quando è finita la scuola. La posizione di stallo in cui siamo rimasti mi ha sempre fatto soffrire, non abbiamo mai
espresso ciò che stava dentro di noi, dentro i nostri cuori. Non che fossi sicura di quello che provava lui, ma io so cosa
provavo ogni volta che lo vedevo, ogni volta che mi sorrideva con quel sorriso
che solo lui era capace di fare.
Non voglio pensarci, l’argomento Chad è definitivamente
cancellato.
-Taylor!-
sento una voce e mi giro guardando Sharpay correre verso di me. I capelli
biondi sono raccolti in due trecce ordinate ed è vestita con una semplice gonna
bianca che arriva fino a sotto il ginocchio e una maglia a tre quarti beje di chanel,
ai piedi dei tacchi crema. Non cambierà mai. Si avvicina a me e mi saluta baciandomi una guancia, come si fa tra amiche da
sempre.
-Stai molto bene stasera, Sharpay.- le dico sorridendole.
Lei
sorride di rimando e mi risponde: -Grazie, anche tu stai bene.
Mi guardo.
Sono più magra rispetto ai tempi della scuola. Indosso un paio di pantaloni a
vita bassa neri e una maglia lunga bianca, che lascia intravedere la canottiera
sotto, anch’essa bianca, abbinata apposta e i tacchi sono bianchi con dei
piccoli lacci che sono nascosti dai pantaloni che cadono a terra perfettamente.
I capelli ricadono ondulati sulle spalle.
Rialzo
finalmente lo sguardo sulla mia amica bionda e le rispondo con un semplice grazie.
-Sei in
anticipo, dove hai lasciato tuo fratello?- chiedo ironica.
-Sarà con
Nicole. Quei due sono sempre appiccicati, sembrano due
sanguisughe.
-Dici così
perché non puoi vederti quando sei con Zeke.
Arrossisce
di botto e ridacchio leggermente. Sta per aprire bocca, quando vediamo avanzare
verso di noi Troy e Gabriella che si tengono per mano. Il primo con un paio di
jeans e una camicia azzurro chiaro, la seconda con un vestito azzurro a spalline
fini, sopra un copri spalle blu scuro e dei tacchi
blu. I capelli neri sono raccolti in una coda alta. Poco dietro vedo Nicole e
Ryan, eleganti anche loro. Questa è una serata da ricordare,
finalmente il nostro anno si riunisce. L’anno più incasinato e bello di
tutta la storia della East High.
Entriamo
nella palestra della scuola, notando che la maggior parte degli ex-studenti sono già dentro intenti a scatenarsi sulla pista da ballo
oppure a chiacchierare, forse per raccontarsi ciò che non hanno potuto dirsi in
sei anni di lontananza. E’ così strano essere di nuovo tutti
insieme, vedo il mio ex-club di chimica e corro verso di loro. Sono
entusiasti quanto me di rivedermi, i miei primi amici, ma persi
di vista per via dei mille impegni che hanno costellato la mia vita.
Passa un ora buona, sono circa le dieci e mezza, e devo ammettere
che mi sto divertendo un mondo. Rido a una battuta di
Zeke, abbracciato con Sharpay, che è arrivato una mezz’oretta fa.
-Chad!-
sento esclamare da Troy.
Ci
voltiamo tutti di scatto e io perdo un battito. Sei
davanti all’entrata della palestra, con il tuo dolce sorriso. Vestito di jeans
e una camicia bianca sbottonata nei primi due bottoni, vieni
travolto immediatamente da Troy, che ti abbraccia. Tu ovviamente ricambi, come
non farlo, d’altronde non vi vedete da ben sei anni.
Sei anni, Chad. Tu torni dopo sei anni.
Vieni
abbracciato a turno da tutto il nostro gruppo e scosso da pacche amichevoli da
parte delle altre persone.
Ti guardi
in giro, i nostri sguardi si incontrano, non devi
avermi notato in mezzo alla folla fino ad un secondo fa. Invece ora i nostri
sguardi si incatenano a vicenda e non posso fare a
meno di pensare che mi sono mancati i tuoi occhi che mi davano sicurezza ogni
volta che li guardavo. In palestra c’è silenzio, rotto solo da qualche
bisbiglio di quelle persone che non hanno mai perso la loro curiosità dai tempi
della scuola. Il sorriso che ha caratterizzato il tuo viso fino a questo momento scompare, per lasciare posto a un’espressione
incredula.
Su cosa sei
sbalordito? Sei sbalordito dal fatto che sono qui, più viva che mai nonostante
mi hai spezzato il cuore senza saperlo. Non posso nemmeno incolparti, non sapevi che io ti amavo e che ti amo ancora. Almeno lo
ammetto: signore e signori sono innamorata di Chad da
quasi sei anni e mezzo.
La tua
aria sbalordita non scompare. Chad, si può sapere di cosa sei sbalordito?
Ti
avvicini, camminando lentamente in mezzo alle persone che ti lasciano passare,
e in un attimo sei davanti a me. Ci guardiamo, senza proferire parola, poi fai
il primo passo.
-Ciao
Taylor.
-Ciao
Chad.
-Ti trovo bene.- dici guardandomi.
-Anche
tu.- rispondo io semplicemente.
Vedo
Gabriella dare una gomitata nella pancia del suo ragazzo, che immediatamente si
posiziona accanto a Chad.
-Vieni, mi
devi raccontare cosa mi sono perso in sei anni!- esclama guardandomi, meno male
che ha capito.
-Anche
tu, Troy. Anche tu.- i tuoi occhi finalmente guardano
il tuo migliore amico. Vi allontanate diretti alla vostra ex-squadra di basket,
mentre Sharpay, Gabriella e Nicole si posizionano
vicino a me.
-Taylor…-
incomincia Nicole.
-Va tutto
bene, ragazze. Va tutto bene.- dico prendendo un
bicchiere di coca cola. Loro sanno tutto, o meglio, sanno
tutti i particolari. Il resto del gruppo, invece, sa che cosa provavo per lui e
che cosa provo tuttora.
Le undici e mezza.
È passata
un’altra ora e ormai la mia vita ha cambiato direzione. Rivedere Chad dopo
tutti questi anni mi ha creato dentro qualcosa che non
so descrivere.
In
palestra si diffonde una musica lenta, di quelle che ballano di solito le
coppie. Vedo tutte le coppie, compresi i miei amici, incominciare a ballare.
-Vuoi
ballare?
Mi giro e
sei ancora davanti a me. Con quel sorriso dolce che finalmente ricompare sul
tuo viso e con una mano tesa che afferro.
Ci posizioniamo in mezzo alla palestra, poi mi cingi la vita
con le tue mani mentre le mie finiscono dietro il tuo collo.
-Allora,
che hai fatto in questi sei anni?- chiedi come se
nulla fosse.
-Sono andata al college. Adesso sono una professoressa di chimica, lavoro presso
il college che ho frequentato.
-Sapevo
che la chimica ti avrebbe portato lontana.
-Già. Tu
che hai fatto?- chiedo sospirando.
-Ho
frequentato anch’io il college, grazie alla borsa di
studio per il basket. Sono tornato perché mi hanno offerto di diventare il
nuovo coach della East High.
-Davvero? È fantastico.- dico guardandolo sbalordita.
-Lo so.
Per me è un grande onore allenare la squadra di basket dopo averne fatto parte
io.
-Sono felice per te, Chad. Mi chiedevo dove fossi finito per tutti questi anni.
Ridi.
Quella risata contagiosa che mi è mancata così tanto.
-Ovviamente
ho fatto molti errori, non sono arrivato fino a qui
senza cadere.
-E quale errori avresti fatto, sentiamo.- dico ridendo.
-Ho
commesso l’errore di amarti.
Smetto di
ballare questa lenta musica. Ti fisso negli occhi. No, Chad, questo non dovevi dirmelo. Mi hai abbandonato per sei anni e ora torni
dicendomi una cosa del genere?
-Dovrei
crederti?
-Sì,
perché è stato l’errore più bello della mia vita.
Mi stacco
da te, sento gli occhi che vogliono solo far uscire lacrime, non voglio cedere davanti a lui, non posso.
-Non ti
credo, Chad. Non puoi rivelarmi tutto questo dopo sei anni, sei
lunghi anni.
Abbassi lo
sguardo dicendo: -Taylor, io te l’ho detto perché ero
stufo di tenerlo per me da ben sei anni e mezzo. Ero stufo di non rivelarti ciò
che provo, se tu non provi le stesse cose posso
capirti, non ti obbligo a provare qualcosa che non hai mai provato.
-Chad, io…
-No, non
dire niente. Non devi giustificarti. È stato bello rivederti, chissà quando capiterà ancora.
Fa un
cenno con la mano a Troy e gli altri e poi mi guarda. Non lascia
tempo a nessuno di salutarlo, se ne va semplicemente, come sei anni fa.
-Chad!-
esclamo, non voglio che se ne vada. O adesso o mai
più.
Ti fermi in
mezzo alla palestra, dandomi le spalle. La musica è cessata e tutti ci fissano
senza aver coraggio di proferire parola.
-Te ne sei
andato senza dirmi niente, senza nemmeno salutarmi. Come puoi immaginare ciò
che provavo e che provo ancora.
Ti giri
verso di me, guardandomi incredulo.
-Come puoi
sapere che ti amo? Dimmelo, perché non capisco. Chad ti amo dai sei anni e
mezzo. Te ne sei andato, lasciandomi in una situazione che non reggo. Non mi hai nemmeno salutato, hai salutato gli altri, non me.
-Taylor, non
ti ho salutato perché non volevo farti soffrire.
-Mi hai
fatto soffrire lo stesso, mi hai fatto vivere nella
speranza che tu tornassi. Ora che sei tornato non
voglio che tu te ne vada.
Succede in
un attimo. Ti avvicini velocemente a me, prendendomi il viso tra le mani,
baciandomi con passione. Ricambio fino a quando non ti stacchi.
-Ho commesso un grosso errore, Chad.- dico fissandolo.
-Quale?-
chiedi preoccupato.
-Ho
commesso l’errore di amarti!
Sorridi e
mi baci di nuovo. Tutti si avvicinano a noi, le
ragazze mi abbracciano, mentre i ragazzi tirano delle frecciattine ironiche
verso Chad, che sorride imbarazzato.
Mi cingi le spalle con un braccio e mi sussurri all’orecchio: -Non
smetterò mai di dirtelo: è stato l’errore più bello della mia vita.
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Buongiorno
a tutti! Sono tornata con una nuova shot su questo fantastico film! Ringrazio
chi ha recensito Breaking Free-Come all’asilo, ossia:
evanescense88, diavoletta_verde, Vivy’93, Herm90, tsukasa
nishino…
Come
scritto all’inizio della ficcy, questa one-shot la
dedico a Herm90, perché a me piaceva la coppia Taylor/Chad, ma grazie alle sue
ficcy adesso la amo *-* Tvb Herm…
Recensite
in tanti come al solito, perché sapete che mi fa un
immenso piacere.
Tanti kiss
By Titty90 *-*