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Autore: Fiery    03/12/2006    14 recensioni
-Ovviamente ho fatto molti errori, non sono arrivato fino a qui senza cadere. -E quale errori avresti fatto, sentiamo.- dico ridendo. -Ho commesso l’errore di amarti. Dedicata a Herm90, per avermi appassionato a questa coppia. ^^
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Push It To The Limit

Dedicata a Herm90…

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Ho commesso l’errore di amarti

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Eccomi qui, come circa sei anni fa, quando frequentavo l’istituto che si porge davanti a me. L’East High. La scuola che mi ha reso famosa nella scienza, che mi ha fatto crescere e che mi ha fatto conoscere le amicizie più belle. Mi siedo sul ripiano della fontana che si erge davanti alla scuola, e mi metto a pensare sulle mie amicizie coltivate fino ad adesso.

Prendiamo Gabriella ad esempio, la mia migliore amica, con quegli occhi pieni di speranza e che ogni volta che li fissi ti fanno capire che tutto può cambiare. Abitiamo insieme da circa tre anni, è un’ottima coinquilina, ordinata, precisa e allegra. Ogni volta che gira per casa canta, canta e canta. Non può farne a meno, ormai è parte di lei.

Poi c’è Troy, che, tra parentesi, è il ragazzo di Gabriella. Sono così belli insieme, anche se si sono messi insieme solo due anni fa. Motivi sconosciuti, non chiedetemeli nemmeno, sono fatti l’uno per l’altra fin da quando si sono conosciuti, ma non l’hanno mai capito veramente. E poi ci sono Nicole, ex-cheerlader ma l’unica che avesse un po’ di materia grigia nel cervello, Zeke, Sharpay, Ryan, Chad e…

Aspetta, cosa stai pensando, Taylor? Chad non lo vedi da sei anni, esattamente da quando è finita la scuola. La posizione di stallo in cui siamo rimasti mi ha sempre fatto soffrire, non abbiamo mai espresso ciò che stava dentro di noi, dentro i nostri cuori. Non che fossi sicura di quello che provava lui, ma io so cosa provavo ogni volta che lo vedevo, ogni volta che mi sorrideva con quel sorriso che solo lui era capace di fare.

Non voglio pensarci, l’argomento Chad è definitivamente cancellato.

-Taylor!- sento una voce e mi giro guardando Sharpay correre verso di me. I capelli biondi sono raccolti in due trecce ordinate ed è vestita con una semplice gonna bianca che arriva fino a sotto il ginocchio e una maglia a tre quarti beje di chanel, ai piedi dei tacchi crema. Non cambierà mai. Si avvicina a me e mi saluta baciandomi una guancia, come si fa tra amiche da sempre.

-Stai molto bene stasera, Sharpay.- le dico sorridendole.

Lei sorride di rimando e mi risponde: -Grazie, anche tu stai bene.

Mi guardo. Sono più magra rispetto ai tempi della scuola. Indosso un paio di pantaloni a vita bassa neri e una maglia lunga bianca, che lascia intravedere la canottiera sotto, anch’essa bianca, abbinata apposta e i tacchi sono bianchi con dei piccoli lacci che sono nascosti dai pantaloni che cadono a terra perfettamente. I capelli ricadono ondulati sulle spalle.

Rialzo finalmente lo sguardo sulla mia amica bionda e le rispondo con un semplice grazie.

-Sei in anticipo, dove hai lasciato tuo fratello?- chiedo ironica.

-Sarà con Nicole. Quei due sono sempre appiccicati, sembrano due sanguisughe.

-Dici così perché non puoi vederti quando sei con Zeke.

Arrossisce di botto e ridacchio leggermente. Sta per aprire bocca, quando vediamo avanzare verso di noi Troy e Gabriella che si tengono per mano. Il primo con un paio di jeans e una camicia azzurro chiaro, la seconda con un vestito azzurro a spalline fini, sopra un copri spalle blu scuro e dei tacchi blu. I capelli neri sono raccolti in una coda alta. Poco dietro vedo Nicole e Ryan, eleganti anche loro. Questa è una serata da ricordare, finalmente il nostro anno si riunisce. L’anno più incasinato e bello di tutta la storia della East High.

Entriamo nella palestra della scuola, notando che la maggior parte degli ex-studenti sono già dentro intenti a scatenarsi sulla pista da ballo oppure a chiacchierare, forse per raccontarsi ciò che non hanno potuto dirsi in sei anni di lontananza. E’ così strano essere di nuovo tutti insieme, vedo il mio ex-club di chimica e corro verso di loro. Sono entusiasti quanto me di rivedermi, i miei primi amici, ma persi di vista per via dei mille impegni che hanno costellato la mia vita.

Passa un ora buona, sono circa le dieci e mezza, e devo ammettere che mi sto divertendo un mondo. Rido a una battuta di Zeke, abbracciato con Sharpay, che è arrivato una mezz’oretta fa.

-Chad!- sento esclamare da Troy.

Ci voltiamo tutti di scatto e io perdo un battito. Sei davanti all’entrata della palestra, con il tuo dolce sorriso. Vestito di jeans e una camicia bianca sbottonata nei primi due bottoni, vieni travolto immediatamente da Troy, che ti abbraccia. Tu ovviamente ricambi, come non farlo, d’altronde non vi vedete da ben sei anni. Sei anni, Chad. Tu torni dopo sei anni.

Vieni abbracciato a turno da tutto il nostro gruppo e scosso da pacche amichevoli da parte delle altre persone.

Ti guardi in giro, i nostri sguardi si incontrano, non devi avermi notato in mezzo alla folla fino ad un secondo fa. Invece ora i nostri sguardi si incatenano a vicenda e non posso fare a meno di pensare che mi sono mancati i tuoi occhi che mi davano sicurezza ogni volta che li guardavo. In palestra c’è silenzio, rotto solo da qualche bisbiglio di quelle persone che non hanno mai perso la loro curiosità dai tempi della scuola. Il sorriso che ha caratterizzato il tuo viso fino a questo momento scompare, per lasciare posto a un’espressione incredula.

Su cosa sei sbalordito? Sei sbalordito dal fatto che sono qui, più viva che mai nonostante mi hai spezzato il cuore senza saperlo. Non posso nemmeno incolparti, non sapevi che io ti amavo e che ti amo ancora. Almeno lo ammetto: signore e signori sono innamorata di Chad da quasi sei anni e mezzo.

La tua aria sbalordita non scompare. Chad, si può sapere di cosa sei sbalordito?

Ti avvicini, camminando lentamente in mezzo alle persone che ti lasciano passare, e in un attimo sei davanti a me. Ci guardiamo, senza proferire parola, poi fai il primo passo.

-Ciao Taylor.

-Ciao Chad.

-Ti trovo bene.- dici guardandomi.

-Anche tu.- rispondo io semplicemente.

Vedo Gabriella dare una gomitata nella pancia del suo ragazzo, che immediatamente si posiziona accanto a Chad.

-Vieni, mi devi raccontare cosa mi sono perso in sei anni!- esclama guardandomi, meno male che ha capito.

-Anche tu, Troy. Anche tu.- i tuoi occhi finalmente guardano il tuo migliore amico. Vi allontanate diretti alla vostra ex-squadra di basket, mentre Sharpay, Gabriella e Nicole si posizionano vicino a me.

-Taylor…- incomincia Nicole.

-Va tutto bene, ragazze. Va tutto bene.- dico prendendo un bicchiere di coca cola. Loro sanno tutto, o meglio, sanno tutti i particolari. Il resto del gruppo, invece, sa che cosa provavo per lui e che cosa provo tuttora.

Le undici e mezza.

È passata un’altra ora e ormai la mia vita ha cambiato direzione. Rivedere Chad dopo tutti questi anni mi ha creato dentro qualcosa che non so descrivere.

In palestra si diffonde una musica lenta, di quelle che ballano di solito le coppie. Vedo tutte le coppie, compresi i miei amici, incominciare a ballare.

-Vuoi ballare?

Mi giro e sei ancora davanti a me. Con quel sorriso dolce che finalmente ricompare sul tuo viso e con una mano tesa che afferro.

Ci posizioniamo in mezzo alla palestra, poi mi cingi la vita con le tue mani mentre le mie finiscono dietro il tuo collo.

-Allora, che hai fatto in questi sei anni?- chiedi come se nulla fosse.

-Sono andata al college. Adesso sono una professoressa di chimica, lavoro presso il college che ho frequentato.

-Sapevo che la chimica ti avrebbe portato lontana.

-Già. Tu che hai fatto?- chiedo sospirando.

-Ho frequentato anch’io il college, grazie alla borsa di studio per il basket. Sono tornato perché mi hanno offerto di diventare il nuovo coach della East High.

-Davvero? È fantastico.- dico guardandolo sbalordita.

-Lo so. Per me è un grande onore allenare la squadra di basket dopo averne fatto parte io.

-Sono felice per te, Chad. Mi chiedevo dove fossi finito per tutti questi anni.

Ridi. Quella risata contagiosa che mi è mancata così tanto.

-Ovviamente ho fatto molti errori, non sono arrivato fino a qui senza cadere.

-E quale errori avresti fatto, sentiamo.- dico ridendo.

-Ho commesso l’errore di amarti.

Smetto di ballare questa lenta musica. Ti fisso negli occhi. No, Chad, questo non dovevi dirmelo. Mi hai abbandonato per sei anni e ora torni dicendomi una cosa del genere?

-Dovrei crederti?

-Sì, perché è stato l’errore più bello della mia vita.

Mi stacco da te, sento gli occhi che vogliono solo far uscire lacrime, non voglio cedere davanti a lui, non posso.

-Non ti credo, Chad. Non puoi rivelarmi tutto questo dopo sei anni, sei lunghi anni.

Abbassi lo sguardo dicendo: -Taylor, io te l’ho detto perché ero stufo di tenerlo per me da ben sei anni e mezzo. Ero stufo di non rivelarti ciò che provo, se tu non provi le stesse cose posso capirti, non ti obbligo a provare qualcosa che non hai mai provato.

-Chad, io…

-No, non dire niente. Non devi giustificarti. È stato bello rivederti, chissà quando capiterà ancora.

Fa un cenno con la mano a Troy e gli altri e poi mi guarda. Non lascia tempo a nessuno di salutarlo, se ne va semplicemente, come sei anni fa.

-Chad!- esclamo, non voglio che se ne vada. O adesso o mai più.

Ti fermi in mezzo alla palestra, dandomi le spalle. La musica è cessata e tutti ci fissano senza aver coraggio di proferire parola.

-Te ne sei andato senza dirmi niente, senza nemmeno salutarmi. Come puoi immaginare ciò che provavo e che provo ancora.

Ti giri verso di me, guardandomi incredulo.

-Come puoi sapere che ti amo? Dimmelo, perché non capisco. Chad ti amo dai sei anni e mezzo. Te ne sei andato, lasciandomi in una situazione che non reggo. Non mi hai nemmeno salutato, hai salutato gli altri, non me.

-Taylor, non ti ho salutato perché non volevo farti soffrire.

-Mi hai fatto soffrire lo stesso, mi hai fatto vivere nella speranza che tu tornassi. Ora che sei tornato non voglio che tu te ne vada.

Succede in un attimo. Ti avvicini velocemente a me, prendendomi il viso tra le mani, baciandomi con passione. Ricambio fino a quando non ti stacchi.

-Ho commesso un grosso errore, Chad.- dico fissandolo.

-Quale?- chiedi preoccupato.

-Ho commesso l’errore di amarti!

Sorridi e mi baci di nuovo. Tutti si avvicinano a noi, le ragazze mi abbracciano, mentre i ragazzi tirano delle frecciattine ironiche verso Chad, che sorride imbarazzato.

Mi cingi le spalle con un braccio e mi sussurri all’orecchio: -Non smetterò mai di dirtelo: è stato l’errore più bello della mia vita.

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Buongiorno a tutti! Sono tornata con una nuova shot su questo fantastico film! Ringrazio chi ha recensito Breaking Free-Come all’asilo, ossia:

evanescense88, diavoletta_verde, Vivy’93, Herm90, tsukasa nishino…

Come scritto all’inizio della ficcy, questa one-shot la dedico a Herm90, perché a me piaceva la coppia Taylor/Chad, ma grazie alle sue ficcy adesso la amo *-* Tvb Herm…

Recensite in tanti come al solito, perché sapete che mi fa un immenso piacere.

Tanti kiss

By Titty90 *-*

  
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