13/05/2012
4 recensioniKISS ME GOODBYE INTO THE LIGHT
Sono qui, seduto su un letto, con in mano una rosa bianca, come quella che gli donai una volta, e la sua maglietta nera a righe rosse addosso. A lui avrebbe fatto piacere. Mi alzo, infilo i pantaloni dello smoking e la giacca. Torno a sedermi dov'ero prima. Lo sguardo vitreo e le occhiaie profonde. Ricordo che lui amava le fossette che si creavano sul mio viso quando sorridevo. Amava i miei capelli, la mia bocca, che gli apparteneva. Lui amava me, ed io amavo lui, e non posso credere che il nostro amore segreto sia finito così nel nulla, solo per uno stupido incidente.
Mi innamorai di lui quando lo vidi per la prima volta ad x-factor. Sorrideva, ma si vedeva che era nervoso. I suoi occhi profondi come il mare mi rapirono fin dal primo momento.
*flash back*
-Ciao, mi chiamo Louis-
-Piacere, io sono Harry- risposi.
-Hai già fatto il provino?-
-No. Tu?-
-Nemmeno-
-Harold Edward Styles? È il prossimo- mi disse un uomo basso e pelato.
-Buona fortuna, Harry-
-Grazie. Buona fortuna anche a te, Louis!-
*fine flash back*
Non posso andare avanti senza di lui. Non ci riesco. È dal giorno in cui i medici dissero di aver fatto "tutto il possibile" che sono diventato un corpo costretto a vivere senza l'anima, che gli è stata rubata. Fino a quel giorno avevo un minimo di speranza: Louis è stato in coma per una settimana.
Era sempre così pieno di vita... Ed ora? Ora non c'è più.
Guardo le lenzuola e le stringo tra le mie dita. Avevamo trascorso innumerevoli notti tra quei pezzi di stoffa, testimoni di baci rubati e nomi sussurrati timidamente, per paura di essere sentiti dagli altri membri degli One Direction. Eppure quelle innumerevoli notti adesso sembrano poche. Ho bisogno di lui. Lui era Louis ed io Harry. Eravamo inseparabili. Quando andavamo a casa per le vacanze, ci scrivevamo email e messaggi e ci chiamavamo sempre, impazienti di rivederci e di far incontrare di nuovo le nostre labbra.
Bussano alla porta.
-Sì?-
-Ciao, Harry-
Liam entra, si avvicina a me, si siede e mi abbraccia.
-Lo so che ti manca. Manca a tutti noi.-
-No- urlo e mi alzo di scatto. -Non lo potete capire. Lui era tutto per me. Non sai cosa vuol dire averlo perso! Mi manca l'aria, non riesco a respirare, perchè lui era il mio ossigeno!- Mentre parlo ho il viso bagnato dalle lacrime che continuano a scendere ininterrottamente. -È come se tu perdessi Danielle! Lo puoi immaginare, ma non sai com'è! E ti auguro tanto di non provarlo mai, perchè è davvero straziante. E sai qual è la cosa più brutta? Che in pochi conoscevano il vero Louis, quello che si nascondeva dietro a quel ragazzo buffone e sorridente.- Faccio una pausa e vedo che il mio amico sta guardando in basso, con le lacrime che gli rigano il volto.
-Liam, non ce la faccio senza di lui- dico, quasi sussurrandolo.
Mi appoggio al muro e mi lascio scivolare per terra. Stringo le mie gambe al petto, cercando di calmarmi, ma ogni tentativo è inutile. Lui se n'è andato e non tornerà.
Apro gli occhi e vedo che Liam si è seduto di fianco a me.
-Devi essere forte. Devi continuare ad essere il ragazzo che lui amava. Non capisco perchè ce lo abbiate nascosto, ma noi sapevamo che stavate insieme. Ad ogni modo, devi andare avanti. Fallo per lui.-
Liam è sempre stato il più maturo tra noi cinque. Nonostante le lacrime che corrono imperterrite, ha un tono calmo.
-Harry, lo so che fa male, ma a breve inizierà il suo funerale. Se non vuoi venire, ti capisco.-
Mi alzo.
-Io devo venire. Devo dirgli addio.-
Liam si alza ed entrambi ci dirigiamo verso la piccola chiesa di Doncaster dove si celebrerà il funerale. Non ci sono fan. È una cerimonia per i familiari e per gli amici più stretti. Il prete parla, ma io non lo ascolto. Alla fine del funerale poso la rosa bianca sulla sua bara. Sembra che stia dormendo, e invece mi ha lasciato qua da solo.
Esco dalla chiesa. È buio. Torno a casa e prendo l'automobile. Quanti ricordi. Quanti bellissimi e dolorosissimi ricordi. Accendo il motore e parto a tutta velocità. Voglio sentirmi vivo. Apro i finestrini e sento il vento sulla faccia e tra i capelli. All'improvviso vedo una luce bianca. Sento un botto e mi ritrovo disteso sull'asfalto. Non riesco a muovermi. Sento la sirena di un'ambulanza e delle voci, ma è tutto confuso. Non riesco più a distinguere i suoni. Dal nulla appare una figura. È Louis. È bellissimo.
-Che sta succedendo, Lou?-
-Perchè andavi così veloce, Harry?- sta piangendo.
-Mi mancavi così tanto, Lou! Posso finalmente vederti!-
-Non capisci? Mi vedi perchè sei morto!-
-S..sono...morto?- dico sottovoce, quasi incredulo. Mi volto e vedo dei medici intorno al mio corpo.
-Sì! Perchè l'hai fatto? Perchè non hai lottato?-
-Mio Dio. Sono morto. E ora posso stare con te, Lou! Non ho lottato perchè tu non c'eri. Non ho lottato perchè senza di te io mi sento perso. Non sono niente.-
-Harry... Riesci ad essere così incredibilmente stupido. Io ti sarei stato accanto, anche se tu non mi avresti visto... Ti amo e non ti avrei lasciato da solo!-
-Ti amo anche io, Louis, ed è per questo che mi sono lasciato andare. E ora siamo di nuovo insieme-
Ci baciamo. Mi era mancato così tanto. Ed ora che sono morto (è strano dire che lo sono) posso stare con lui per sempre. E non è il solito "per sempre" che si dice quando si è vivi, perchè adesso ne ho la certezza. So che ci ameremo per sempre e che non ci separeremo mai.
ANGOLINO DELL'AUTRICE:
Ciao a tutti! Ecco la mia prima fanfiction sugli One Direction! Non so come sia venuta, ma avevo promesso che l'avrei fatta leggere a due persone e, se fosse piaciuta ad entrambe, l'avrei pubblicata qua su EFP. Perciò eccola qua! Grazie per averla letta... Fatemi sapere ciò che ne pensate ^^
Ah, volevo dedicarla alla mia migliore amica Elena ed anche alla mia amica Cristina!
Quasi dimenticavo... I personaggi (purtroppo) non mi appartengono, i fatti narrati sono frutto della mia fantasia e non ho scritto questa storia per diventare ricca come i nostri cari One Direction.