-Mamma, posso andare a casa di Allie? Dobbiamo giocare in giardino!

Constance sorrise al figlio minore:

-Certo, Jay! Ma torna per l’ora di pranzo. E se vuoi, dopo potrai far venire Allie qui per giocare.

-Sììììì! Sei la mamma migliore al mondo! Ti voglio tanto bene!

Jared uscì di corsa e si avviò in tutta fretta verso la casa della sua migliore amica.

*TocToc*

-Buongiorno, signora! C’è Allie? Dovevamo giocare in giardino…

-Ciao Jay! Allie arriva subito. Per avere 7 anni sei un gran bel giovanotto!

-Grazie, signora!

-Eccomi qui! Mamma, noi andiamo fuori a giocare! A dopo! – una vocina squillante entrò in campo e dopo poco comparve sulla porta una bimba della stessa età di Jared con dei capelli
biondissimi raccolti in due codine, occhi marroni come un cerbiatto e qualche lentiggine sul viso. Aveva una scatola in mano. Jay, appena la vide, sorrise contento.
“La scatola dei costumi!!” – pensò.

-Arrivederci signora!

I due corsero fino al giardinetto e si buttarono sull’erba fresca, ridendo come dei pazzi.

-Jay, hai visto? Ho portato i costumi! Giochiamo al principe e alla principessa?

-Certo!

I due bambini si misero i loro costumi e iniziarono a giocare. Nel gioco, Jared era un bellissimo e coraggioso principe che sconfiggeva un enorme drago e poi salvava la principessa Allie rinchiusa nella torre più alta del castello da una pericolosa strega.

Finita la storia Jared ed Allie, esausti, si sedettero sotto un grande albero e si misero a guardare le nuvole, felici come solo dei bambini sanno essere. Ad un tratto Allie chiese:

-Jay, tu mi vuoi bene?

-Certo, Allie! Ti voglio tanto bene e tu?

-Sìsì, tantissimo! Ma senti, la mia sorellona ha detto che si è ‘fidanzata’. Io non capivo cosa significava e così gliel’ho chiesto. Lei ha risposto che quando un ragazzo e una ragazza si vogliono bene si fidanzano e si danno dei baci e degli abbracci e poi.. boh, non ho capito benissimo.. Poi ho pensato: io sono una ragazza e tu un ragazzo, no, Jay?

-Mmmh, sì.

-E ci vogliamo bene, giusto?

-Sì!

-Ma allora siamo fidanzati?

-Boh! Tu vorresti essere la mia fidanzata?

-Da quel che ho capito non è una cosa brutta, anzi… Massì! Sì, Jay, voglio essere la tua fidanzata! Sono contenta!

La piccola, sorridente, si alzò e diede un bacio sulla guancia a Jay, che divenne tutto rosso.
-Ma guardati! Sei rossissimissimo!

-Non è vero! Bugia!

I due si guardarono per un po’ con aria di sfida, ma poi le loro espressioni si addolcirono e scoppiarono entrambi in una grande risata.

La mattinata passò velocemente e arrivata l’ora di pranzo i due fidanzatini si salutarono e si promisero di rivedersi quel pomeriggio stesso, a casa Leto.
*TocToc*

-Oh, ciao Allie! Come stai? Sei qui per Jay? Te lo faccio scendere giù?

-Salve, Constance! Io sto bene, e tu? Non ti preoccupare, salgo io da lui! Ciaociao!

Allie corse su per le scale e una volta arrivata davanti alla cameretta di Jared si fermò, incantata.
Dalla stanza proveniva della musica. Qualcuno suonava una chitarra.
Rimase un po’ fuori la porta ad ascoltare quella melodia, poi si catapultò nella stanzetta dicendo:

-Maaaaaaaaaaaaa… Chi sta suonando?

Nella stanza c’erano Jared e suo fratello Shannon. Quest’ultimo aveva una chitarra in mano.
Gli occhi di Allie divennero due cuoricini quando videro lo strumento.

-Io! – rispose Shan – ti piace? Sto imparando a suonare la chitarra! Da grande voglio imparare a suonare anche la batteria!

-Wow, Shan! Eri fantastico! Un giorno anche io imparerò a suonerò la chitarra! E anche a cantare!

-Cantare e suonare sarebbe uno dei miei  sogni… - aggiunse Jared pensieroso, immaginandosi giù tra la folla urlante e i giornalisti e gli agenti e …

-Ehi ragazzi! Che ne dite se creiamo un gruppo? Tutti e tre insieme faremo scintille!

-Se voi due crescete presto, marmocchi, per me va bene!

-Noi non siamo due MARMOCCHI! – urlarono in coro Jared ed Allie.

Subito dopo, tutti e tre si misero a ridere.
 
 

Quel pomeriggio, in quella stanzetta, nacque un sogno.
I tre si fecero una promessa: avrebbero formato una band ed essa sarebbe diventata famosissima e avrebbero vissuto tutta la vita insieme girando per il mondo e facendo musica per milioni di persone.
 

Ma i loro piani andarono in fumo.
Circa due anni dopo fu diagnosticato ad Allie un cancro. Purtroppo, non le rimaneva molto.
Negli ultimi tempi si riduceva sempre peggio: i suoi dolci capelli biondi erano stati tagliati, le lentiggini giacevano su un viso cadaverico e scavato, era dimagrita tantissimo.
Ma Allie continuava a sorridere. Nessuno le avrebbe mai tolto il sorriso.
Lei continuava a chiacchierare con Jared e Shannon del loro futuro; a cantare e suonare con loro; a volte, se Allie non era troppo stanca, facevano anche dei mini-concerti per le mamme e i papà.

Un giorno Jared andò a trovare Allie e le portò i suoi cioccolatini preferiti. Era il suo fidanzato e sapeva che le avrebbe fatto piacere, lei era sempre stata ghiotta di quei cioccolatini.
Andò nella sua stanza e la trovò che si stava riposando.
Non volendo disturbarla, le lasciò i cioccolatini sul comodino, le diede un bacio sulla fronte e si diresse verso la porta.

-Jay?

-Oh, Allie, scusa! Non volevo svegliarti! Ora vado, non preoccuparti.

-No, stai tranquillo. Prima che tu te ne vada, devo chiederti una cosa importantissima. Io sarò per sempre la tua principessa, vero, Jay?

-Certo, Allie. Per sempre sempre. Giurin Giurello.

Jared si avvicinò alla sua fidanzata e le diede un grande abbraccio.
Allie era sempre stata minuta, ma ora sembrava davvero uno scricciolino.

-Ora vado. Tu riposati. Ci vediamo domani. Ti voglio bene, Allie.

-Anche io, JJ, ti voglio bene anche io.
 
Però quella fu l’ultima volta che si videro.
La bambina morì pochi giorni dopo.
Lasciò un gran vuoto in tutti, soprattutto in Jared.
 
Era terribilmente triste dalla mattina alla sera, non aveva voglia di uscire di casa, di mangiare, di parlare. Persino di suonare.
Sembrava uno zombie.
Ma una notte la sognò. Allie.
Però lei lo sgridò.
Lo sgridò perché lui era triste e a lei non piaceva quando lui faceva il musone, quindi doveva essere felice.
Quella sera, la notte durò un po’ di più, per allungare il loro tempo insieme.
Ma il momento del risveglio arrivò.
I due strinsero un’ultima promessa.
Jared non sarebbe mai più dovuto essere così triste. Mai. Perché Allie era sempre con lui e lei voleva vederlo felice.
Jared non volle rompere quella promessa.
In ogni momento difficile mantenne il sorriso; sapeva che Allie era con lui.
Lui e suo fratello fondarono una band in onore di Allie. I 30 Seconds To Mars.
E ad ogni concerto lei saliva sul palco con loro e cantavano insieme e si divertivano come quando erano bambini.

Allie era ed è una combattente.

Insieme, erano i re e le regine delle promesse.
 


JARED!
JARED!
JARED!
Gli Echelon lo stavano chiamando. Era il momento di salire sul palco.
Prima di andare, gettò un ultimo sguardo alla foto di Allie e lui, a 6 anni.

-Ciao, principessa. Ora vado. Tu vieni con me, come sempre. Intesi?!

Gli scappò quasi una lacrima. Strinse al petto la foto, la mise in una tasca a prova di Echelon e salì sul palco, assieme a lei.
Pronti per emozionare ancora tantissime persone.
Come avevano sempre sognato.
Dopotutto, avevano promesso.

Giurin Giurello, no?



Oooocchei, non so da dove è uscita 'sta storia ma c'è e spero vi piaccia C: Mmmh.. non so che dire xD se vi va, fatemi sapere la vostra opinione, si accettano benissimo anche critiche  :D P.s. questa storia è stata pubblicata anche sulla mia pagina di facebook.
xx Ste