Una ragazzina dai capelli rossi si trascinava per il corridoio con addosso un inquietante pigiama rosa con orsacchiotti, una vestaglia di lana azzurra e pantofole coordinate. Ogni tre passi starnutiva, e ogni volta borbottava qualcosa come “Perché non sono figlia unica” e “Ora mi stacco il naso”.
“Weasley… dove te ne vai da sola, di notte, e in questo stato pietoso?!”
La Grifondoro si voltò lentamente: aveva due occhioni rossi e tirava su col naso. Gli lanciò uno sguardo omicida.
“A un rave. Non si nota?”
Il biondo la squadrò da capo a piedi.
“Mmm. Faresti colpo. Di sicuro”.