14/05/2012
5 recensioniUna fanfiction che mi sono meditata per sere e sere, notti e notti…
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Il trio dell’Ave e Maria, è in viaggio per un pianeta distante poche ore dalla base.
Nappa, è rimasto da Freezer, a svolgere qualche mansione ( dovevo pur toglierlo dalle palle da bowling per permettere a quei due patatoni un po’ di intimità )
BUONA LETTURA!
Righto, my prince!
Il viaggio è stato molto fastidioso; quelle navicelle lo sfiniscono sempre. La sua mole non lo avvantaggia molto. E così, il povero Radish, esce stirandosi come un gatto dopo una sana dormita pomeridiana. Il principe invece, più agile e minuto, è uscito e si è subito posizionato sopra il cratere formatosi dopo l’impatto dei due. Radish lo raggiunge
“ Iniziamo da questo paese. Al resto del pianeta, ci pensarà la squadra speciale dopo il nostro rientro. “ spiega il principe azionando lo scouter e localizzando le forme di vita presenti in zona. Radish, nonostante abbia ascoltato gli ordini, è alle prese con un problema della battle suit; Vegeta, non ricevendo una risposta, si volta irritato e ..arrossisce. Si, la scena, non è delle migliori. Radish si è tolto l’armatura, restando con la parte inferiore che copre giusto quei punti oscuri. Il sudore, scende sui pettorali scolpiti del ragazzo, finendo come gocciolina unica sotto l’ombelico. Scomparendo poi nella restante battle suit. Il viso, leggermente rosso per la temperatura elevata, ha assunto un’espressione maliziosa a causa dello sguardo indiscreto del Principe. “ Su questo pianeta..non riesco proprio..a respirare “ mormora al massimo della sua perversità, accarezzandosi il collo sudato. Vegeta incrocia le braccia cercando di mantenere la lucidità. “ Tsk. Non credere di combattere in questo stato vergognoso. Noi Saiyan dobbiamo essere al massimo della forma prima di uccidere il nemico..!! “ si tappa la bocca d’istinto. Ha detto..al massimo della forma? Come ha potuto, dire una frase del genere, in un momento simile?? Radish, da bravo predatore, getta la parte alta della battle suit nel cratere. Vegeta, sempre con la bocca coperta dalla mano, scatta lo sguardo verso il rotolare dell’oggetto, per poi volgerlo sempre di scatto al Saiyan.
“ Beh…principe. State forse alludendo che..io non sono..al massimo della..forma, per smembrare questi inutili, vermi, dell’attuale..pianeta Rotor? “ la lentezza, nonché la maliziosità che ha fatto assumere a quelle parole, non fanno altro che avvampare ulteriormente la faccia del povero Vegeta. “ Come mai siete tutto rosso? “ chiede ad un certo punto, chinandosi al suo livello. “ Fa caldo qua, razza di idiota. Ci sono 50°, pretendi che geli come un ghiacciolo?!” esclama con la sua acidità che fa alquanto divertire l’uomo. “ Avete ragione..ma, pensavo, fosse dovuto ad altro..” ridacchia alzandosi ed asciugandosi la fronte. Nella mente del principe, irrompono piccole frasi come “ Ma quanto sarai dannatamente provocante, stupido sottoposto?!” oppure “ Oh..diamine..che corpo..ed è una terza classe! Se era al mio livello..non oso immaginare..” deglutisce asciugandosi anche lui la fronte “ Se avete caldo, potete sempre disfarvi della battle suit. Dopotutto, abbiamo un pomeriggio intero..per distruggere questi inetti. Possiamo stare un paio di ore al fresco..in quella piccola radura..cosa ne pensate? “ chiede indicandola. I due si alzano in volo.
Una volta atterrati sotto il fresco di un pino, Vegeta inizia a sventolarsi un’enorme foglia trovata sul terreno. Radish, si abbassa accanto a lui. Portando le ginocchia al petto, per poi distenderle davanti a se e sventolarsi una mano. Vegeta continua a mandare occhiate al ragazzo, specialmente sul suo corpo che trova bellissimo. Purtroppo si sa, la carne è debole. E questo, vale anche per un Saiyan dell’elitè. Così, capacitandosi del fatto che nessuno lo verrà MAI a sapere, decide di dar sfogo alle sue idee malsane. Assume anch’egli un atteggiamento malizioso e provocatore “ Sai cosa, credo proprio che mi toglierò anche io la battle suit. Altrimenti, rischio di sciogliermi “ esclama sorridendogli maligno. Radish alza un sopracciglio; Vegeta si era lasciato andare? Incredibile.
Il principe inizia a togliersi lo scudo, rimanendo con la tuta blu attillata nella parte inferiore del corpo. Il petto, nonostante sia molto più minuto di quello di Radish, appare però in perfetta forma e muscoloso. Si toglie i guanti bianchi e si accarezza i ribelli e singolare capelli. Tira poi un sospiro di sollievo volgendo lo sguardo al cielo limpido e afoso. Radish, colto da un’improvvisa fame, si volta avvicinando le labbra al collo nudo e sudato del principe, lasciandovi un bacio. Vegeta sussulta, ma resta impassibile godendosi quell’accenno di tocco. Il Saiayn inizia a inondarli la pelle di freddi e caldi baci, fino ad arrivare al capezzolo. Si posiziona meglio, andandogli davanti e poggiando le mani ai lati del suo volto sul tronco del pino. Inizia a succhiarlo, con intervalli di morsi tenui e precisi. I gemiti del principe escono da quelle calde labbra flebili e composti. Radish passa poi sul collo, mordendolo affamato come non mai. Vegeta fa scorrere le mani sulla sua possente schiena, godendo ad ogni tocco “ Oh si..non osare fermarti..” esclama ad un certo punto, colto dall’eccitazione più profonda. Radish sorride alzando leggermente il volto per incrociare gli occhi dell’altro semi socchiusi “ Agli ordini, mio principe “ e riprende la tortura.
Fa scendere la lingua ruvida sulla pancia perfetta del Saiayn, arrivando all’attaccatura della tuta blu e volge lo sguardo su di lui, come per ricevere un’approvazione. Il principe annuisce e l’altro sfila il tessuto elastico scoprendo le gambe muscolose e magre del compagno. Inizia a morderlo sulle cosce, vicino all’interno. Per poi passare a leccarlo sulle ginocchia, finendo poco più in su dell’attaccatura dei piedi. Il principe è invaso da molteplici piaceri e osseva compiaciuto il sottoposto. Passa poi vicino al suo sesso, privato dell’intimo precedentemente. Inizia a masturbarlo lentamente, con movimenti leggiadri e precisi. Avvicina poi le calde labbra alla cappella e inizia ad assaporarlo. Il principe lancia un gemito strozzato, tirando la testa all’indietro; stava godendo come non mai.
Arrivata sera, i due giacciono davanti al pino sazi e l’uno tra le braccia dell’altro. Vegeta posa una mano sul petto di Radish per alzarsi e riprendere i propri abiti. “ Allora..mio principe. Ero al massimo della forma? “ chiede malizioso con le braccia conserte dietro la testa. Questi, volge lo sguardo verso quello del sottoposto e ghigna “ Tsk. Potevi fare di meglio. “
FINE!