La Silph S.p.A., la fabbrica delle meraviglie.
Fonte di lavoro, produttrice di una vastissima gamma di oggetti, software e persino Pokemon.
Argale Cardaxis si mise le mani tra i capelli, sconfitto.
Possibile che tutto questo sia destinato a finire?
                                                      SILPH S.P.A.
Saffron city. 7:30 a.m.
Un uomo di mezza età ma nulla affatto appesantito dagli anni, accese il televisore del proprio appartamento, accasciandosi su una poltrona.
“Signori e signori, cittadini di Zafferanopoli e dintorni, qui è Angus Fangus che vi parla. Ed è solo grazie a me, giornalista e difensore di voi cittadini se sarete sempre informati su ciò che accade. Continua l’ondata di azioni criminali commesse, stavolta, a danni di un furgone portavalori.
I colpevoli hanno dapprima accerchiato il furgone per poi colpirlo con armi piuttosto evolute, introvabili in commercio e destinate esclusivamente all’esercito. Non si hanno ancora prove certe sulla loro provenienza ma questa sigla, Silph, non dovrebbe lasciare dubbi. Che sia il celebre Argale Cardaxis, geniale presidente dell’azienda di Zafferanopoli, coinvolto in questo assurdo complotto? Quanto ancora giacerà nell’ombra quest’uomo e soprattutto qual è il suo obbiettivo? E…”
Mai dare retta a giornalisti marci come quel tipo, pensò l’uomo alzandosi dopo aver spento il televisore della sua abitazione.
In fondo sono qui per indagare personalmente, dico bene?
Indossò quindi un impermeabile, un cappello ed uscì.
 
Redazione di canale doppiozero. 7:40
Terminata la prima edizione della giornata, spente le videocamere, Angus scoppiò in una fragorosa risata. “Avete visto come sto incastrando il pollo? Eh?”
“Si Angus, e non sono per niente soddisfatta del tuo operato” disse una voce in lontananza accompagnata dal ticchettio tipico di chi indossa i tacchi.
Angus sospirò. “Lyla lay, possibile che tu abbia sempre qualcosa da rinfacciarmi?”
Lyla ignorò le parole di Angus. “Sai che significa essere imparziali? Sai che cos’è la discrezione?”
“Il diritto di cronaca è qualcosa che va oltre”
“No Angus, proprio questa è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Leggi” disse Lyla scaraventando un foglio sulla scrivania del giornalista.
Angus sgranò gli occhi balbettando “No, non p - può essere”
“Si Angus, mi spiace ma sei appena stato querelato e sospeso dalla tua attività”
   
 
Silph S.p.A. 8:00                                                    
Solo con il suo Porygon, Argale Cardaxis non riusciva a distogliere lo sguardo dal il grafico delle vendite, in caduta libera.
Non ci volle molto perché anche il numero due ed il numero tre dell’azienda, giungessero in sala.
Ma quanto erano diversi l’un dall’altro! Anymor Boring, ormai vicino ai sessanta ma apparentemente molto più vecchio, si occupava del marketing, delle strategie finanziare e di tutto ciò che implicava calcoli.
Di contro la giovane ed ambiziosa Birgit Qoiren, donna d’azione, molto intelligente ed in grado di rivestire parecchi ruoli, risultava spesso indispensabile.
Argale ruppe il ghiaccio, alzandosi in piedi “Sapete qual è la situazione della Silph Electronics S.p.A. e non penso ci sia bisogno di rivedere questi grafici penosi. Le vendite erano già da tempo in leggero, quasi impercettibile, calo. Il possibile coinvolgimento della nostra azienda ha fatto il resto.  La gente non ha più fiducia nel nostro marchio e di conseguenza le azioni precipitano. Ogni giorno.”
Fluttuando, Porygon si avvicinò al padrone tentando di consolarlo.
Argale riprese il discorso. “Poiché riforniamo abitualmente l’esercito dei nostri speciali microchip, una fuga di essi può essere accaduta solo in tre fasi: ancor prima che venissero consegnati all’esercito, durante la consegna o, perché no, trafugati dall’esercito stesso. Tuttavia la faccenda non mi importa più di tanto, ci penserà la polizia a svolgere le adeguate indagini. Ciò che mi interessa e che la faccenda sia, in qualche modo taciuta e dimenticata per sempre. La gente deve tornare ad aver fiducia nella nostra industria. E non dimentichiamo che la crisi dell’azienda va oltre questi recenti fatti. Sono stato chiaro?”
“Molto, Argale.” rispose Birgit sorridendo “Stavo giusto pensando di sospendere la produzione di quel tipo di microchip….”
“Dispendioso” ribatté Boring.
Argale sospirò accarezzando il suo Porygon. “Non m’interessano le vostre strategie. Voglio risultati! E ora andate, non ho altro da dirvi.”
E come dei bambini, rimproverati per aver rotto qualcosa, fuggono, Anymor e Birgit uscirono da quella stanza.