Per tutta la mia carriera di Hunter,ho sempre considerato i Felyne come dei semplici codardi, bravi solo nelle pulizie, nella cucina e nei lavori nelle fattorie, finche non ho conosciuto Aku.
Mi chiamo Mory, ero tranquillamente seduto alla locanda della gilda, aspettando qualche missione che facesse al caso mio, quando all'improvviso qualcuno si sedette affianco a me ; era piccolo di statura, sembrava un bambino, il fatto strano era però che avesse addosso un armatura di Rathalos e un bambino non avrebbe potuto nemmeno sognarsela un armatura tanto costosa e resistente.
M:Sei da solo piccolo? Vuoi qualcosa da mangiare ?
A:Grazie amico! Prendo un pasto completo di pesce e un boccale di birra!
M:Ok...Becky! Un piatto di pesce per il ragazzino, una bistecca per me e due boccali di birra!
Becky, la locandiera era a pochi passi dal tavolo, quando si girò per guardarci il suo viso sembrava stesse per scoppiare a ridere, ma non ne capivo il motivo e non gli diedi troppo peso.
M:Allora...da dove vieni ragazzino ?
A:Ragazzino? Dove lo vedi questo ragazzino ?
M:Ehm...affianco a me no ?
A:Eh? Ah, ho capito! Aspetta che mi levo l'elmo.
Non vedevo cosa ci fosse di strano nel fatto che si levasse l'elmo ma la cosa mi incuriosiva a tal punto che lo lasciai fare, intanto Becky era appena arrivata al tavolo con le nostre ordinazioni.
B:Ecco qua, bistecca e birra per te e pesce fresco per il mio Akuccio!
M:Aspetta,voi state insieme ?!?
B:Certo che no! Ma non resisto al solo vederlo! Ma quanto è carino il mio Akuccio con la sua armaturina!
A:Ti prego Becky...così mi fai fare le fusa...sai che mi vergogno in pubblico...
M:Aspetta,Aspetta! Fusa? Cosa sei, un Felyne ?
A:Si!
Rimasi sbalordito nel vederlo, sotto quell'elmo di Rathalos c'era veramente un Felyne! Ecco perché Becky stava per scoppiare a ridere.
B:Sarà anche un Felyne, ma è cosi cari-...ehm...è pur sempre un Hunter!
M:Un Felyne Hunter? E dove si è mai visto ?
A:Cel'hai d'avanti amico, che ne dici di offrirmi quella birra ora ?
B:Offre la casa Akuccio!
Disse porgendogli il mio boccale di birra strappandomelo da sotto il naso mentre lo stavo per impugnare.
M:E a me ?!?
B:Hai ancora i soldi dall'ultima volta se non sbaglio, inoltre sono tre settimane che non vai più a caccia, vedi di muoverti o rimarrai senza un soldo !
Purtroppo aveva ragione, avevo appena finito di assemblare la mia arma nuova e i soldi che avevo erano abbastanza per mangiare altri tre o quattro giorni, dovevo mettermi in pari e trovare una missione prima di morire di fame.
A:A proposito Becky, sai se sono state aggiunte altre missioni interessanti di recente ?
B:Naturale! Ogni giorno vengono scelte missioni di qualunque tipo, cosa ti servirebbe ?
A:Niente in particolare, qualcosa di serio.
Io rimasi in disparte durante la loro conversazione a mangiare la mia bistecca, non riuscivo ancora a credere ai miei occhi, un Felyne Hunter, era pazzesco, mai visto niente di simile in quasi dieci anni che cacciavo per la gilda, li vedevo spesso nelle varie zone di caccia ma mai a cacciare un mostro come un Wyvern!
A:Hey amico!
M:Si?
A:Ti va di venire a caccia ?
Me lo chiese con un sorriso radioso sulle labbra e gli occhioni azzurri luccicanti...non riuscì a rifiutare... senza neanche rendermene conto avevo già firmato la bacheca per la sua missione, a parte il fatto che avevo disperatamente bisogno di soldi per vivere, ero anche molto curioso di vederlo all'opera sul campo.
M:Dove andiamo di bello ?
A:Ma come ? Non hai letto l'annuncio ?
M:Ehm.....avevo la testa un po’ fra le nuvole...
E:Uff...andiamo a cacciare un Barroth!
M:COSA!?!
Ok, ci posso anche stare a combattere un Barroth, ne avrò abbattuti e catturati a centinaia ma il fatto che lui volesse cacciarlo mi sembrava assai strano, dico mi sarei aspettato un qualcosa come un Gran Jaggi o un branco di Ludroth, qualcosa di più alla sua portata, ma...un Barroth?!? Cell ’avrebbe fatta questo scricciolo a non finirci secco ? Tutto quello che volevo sapere potevo scoprirlo solo andando in missione con lui.
Arrivati al campo base del deserto non feci a meno di notare l’attrezzatura del mio compagno, oltre l’armatura di Rathalos aveva uno spadone “Vallo Cremisi” fatto apposta per lui più piccolo dei normali spadoni che vedo in giro di solito, con una piccola catena sull’estremità dell’impugnatura.
M:Usi sempre quest’arma in missione ?
A:Non proprio, a volte uso la mia Lancia-Fucile, ma per un Barroth basta e avanza il mio Vallo Cremisi.
Sembrava sicuro di sé mentre affilava la lama della sua arma con la cote prima di partire, io d’altro canto stavo affilando la mia spada lunga “Lama Vampa” e stavo sistemando la mia armatura di Gran Baggi, quando ormai eravamo pronti entrambi ci incamminammo nella zona di caccia, non vedevo l’ora di vederlo in azione contro il Barroth!
M:Allora…come mai hai deciso di diventare Hunter ?
A:Beh, è una lunga storia.
M:Abbiamo un po’ di tempo, ed è meglio chiacchierare un po’ piuttosto che patire il caldo in silenzio.
A:Su questo hai ragione, diciamo allora che ero stanco di fare lo schiavetto e così mi sono messo dall’ altra parte, inoltre conosco tutte le zone di caccia a memoria, ero un vagabondo qualche tempo fa, decisi di diventare Hunter dopo la morte del mio compagno di viaggio…
M:Morte naturale ?
A:Cena per Lagiacrus…
M:Oh…scusa…
A:Non fa niente…più me lo ricordo più mi faccio forza durante le missioni.
M:Quindi non sono l’unico a cui hai raccontato la tua vita ?
A:E non sarai l’ultimo!
Mentre ci addentravamo nella zona di caccia in cerca della nostra preda, quella voglia di vedere il mio compagno all’ opera stava pian piano diventando preoccupazione, come poteva solo pensare di cacciare un Barroth? Da come parlava sembrava molto sicuro di sé, ma non riuscivo nemmeno ad immaginarmi un Felyne che abbatteva un colosso come il Barroth da solo con le sue sole forze; se mi sbagliavo o no, me ne sarei reso conto subito dopo lo scontro.
Arrivati alla pozza di fango, trovammo il Barroth immerso sul fondale, gli sfiatatoi sulla testa ne erano la prova evidente che stesse riposando sul fondo della pozza, ci avvicinammo lentamente di soppiatto tentando di non farci vedere, quando all’improvviso il Barroth riemerse in un attimo dalla pozza scrollandosi di dosso una montagna di fango.
A:Stai giù!
M:Lo so.
Io e Aku riuscimmo ad evitare il fango per non rimanerne intrappolati, ma ormai il Barroth ci aveva visti, era il momento di tirare fuori le armi!
A:Coprimi!
Si vedeva che Aku fosse un Felyne, era così rapido che non ebbi il tempo di rispondergli, con un balzo scattò in avanti con lo spadone sguainato caricando contro l’avversario, io avevo appena sguainato la mia spada quando entrambi gli eravamo addosso; con un ruggito il Barroth mi aveva quasi paralizzato ma il mio compagno sembrava non curarsene nemmeno, continuava imperterrito ad attaccare con una forza strabiliante, era instancabile! La spada volava da tutte le parti, sembrava danzasse fra le fiamme, il Barroth risentiva dei colpi ruggendo a squarciagola come se fosse impazzito mentre io rimanevo quasi abbagliato dalla bravura di Aku, era fenomenale! Continuava instancabilmente a colpirlo, finche il Barroth non si mise sulla difensiva allontanandosi da lui per un istante
A:Attento!
Ero quasi rimasto imbambolato durante tutto lo scontro che non mi accorsi che il Barroth stava per caricarmi addosso con tutta la sua massa, feci appena in tempo a schivarlo, mentre Aku gli era di nuovo addosso come una zecca, non avevo mai visto nessuno così veloce, un proiettile di un cannone sembrava nulla al confronto.
Non avevo nemmeno fatto in tempo ad attaccarlo per un ultima volta che il Barroth cadde sfinito a terra, avevamo vinto…Aku aveva vinto!
A:Adesso puoi anche respirare se vuoi.
Ero rimasto imbambolato per tutto il tempo ad osservare il mio compagno combattere che non mi accorsi nemmeno del fatto di avere ancora la spada in mano. Lui invece era tranquillamente alzato sul corpo del Barroth con la spada al lato.
M:Ehm…Come diamine hai fatto?!?
A:Come sarebbe a dire ? L’ho abbattuto no ?
M:Si ma…quelle mosse, quella velocità, dove diavolo hai imparato ?!?
A:Aaaah ecco. Beh sai com’è una volta imparato a muoversi noi Felyne siamo come razzi, tanto è vero che i miei genitori mi chiamavano saetta da piccolo.
Dopo aver ricavato alcune parti dalla nostra preda, io e il mio compagno ci stavamo mettendo in marcia verso la città di Loc Lac per fare rapporto sulla missione. Durante il viaggio ero rimasto quasi per tutto il tempo a riflettere sul mio compagno di viaggio, era stato fenomenale, tutti i pregiudizi che avevo verso di lui si erano rivelati falsi, era una forza della natura vera e propria, non mi sarei mai aspettato di rimanere solo a guardare, mi sarei addirittura aspettato che fosse morto durante la missione…era chiaro che mi sarei ricreduto su di lui, ma non fino a questo punto.
Appena ritornammo in città, ci sedemmo alla locanda per festeggiare, Becky saltò subito addosso ad Aku come mise piede nella sala, io d’altro canto non potevo che invidiarlo in silenzio.
B:Allora? Come è andata la caccia?
A:Molto bene! Ho trovato abbastanza parti per farmi un'altra armatura!
B:Ancora ? Ne hai il baule pieno!
A:Non sono mai troppe.
M:Becky,prendiamo-
A:Lascia,offro io stavolta. Becky una bistecca al sangue per Mory, pesce fresco per me e due birre !
Mentre Becky si allontanava dal nostro tavolo, io e Aku eravamo rimasti soli, non persi tempo e iniziai a parlargli di come mi era sembrato oggi contro il Barroth, sembrava come se lo stessi elogiando, lui invece sembrava arrossire a vista d’occhio, si vedeva che in fondo era molto timido ma cercava comunque di mascherarlo più che poteva, finche non torno Becky con le birre e il cibo.
B:Ecco qua, tutto pronto per i miei due Hunter. Di che parlavate nel frattempo ?
A:Niente niente, ci stavamo facendo i complimenti a vicenda.
M:Beh, più che altro sono io che mi stavo complimentando con lui per come ha fatto secco quel Barroth!
B:E non Hai ancora visto niente! Il mio Akuccio ha fatto secco da solo un Uragaan, un Deviljho e un Barioth in solo un giorno!
A:Miaaah! Ancora con quella storia Becky ?
Dopo aver chiacchierato insieme a Becky per quasi un ora, io e Aku rimanemmo soli di nuovo a mangiare i nostri piatti e a raccontarci un po’ le nostre storie, le nostre battute di caccia precedenti, la nostra vita insomma.
Quel giorno ho imparato una cosa, non tutti i Felyne restano dove sono, c’è sempre qualcuno che pensa con la sua testa e che ha un coraggio sproporzionato rispetto agli altri della sua specie, e oltre ad aver imparato qualcosa c’ho anche guadagnato un ottimo compagno di caccia.