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Autore: McRumbelle    16/05/2012    1 recensioni
Lily e Scorpius. Così diversi eppure così innamorati..tanto da aver paura ad ammetterlo. Tutta la loro storia.
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“Ciao, Lily”. Ha una voce incredibilmente stupenda. Sorride. Gli sorrido.
“Ciao, Scorpius”. Riesco a non balbettare.
“Hai passato delle belle vacanze?”
“Oh, sì, sono stata in Italia in vacanza con la mia famiglia, papà ci teneva tanto.. E tu?”
“Anch’io, sono andato in Spagna con i miei. D’accordo..Mi ha fatto piacere parlare con te. Ci vediamo in giro”
“Certo, va bene Scorpius. Ci vediamo”. Si alza e va via prima che io possa rendermene conto. È successo davvero? Scorpius Malfoy mi ha davvero rivolto la parola? Sento le farfalle nello stomaco e il mio cuore che inizia a rallentare. Sento un certo calore sulle guance, devo sicuramente essere arrossita.
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“Beh d’accordo.. allora.. Buonanotte, Lily” mi scocca un veloce bacio sulla guancia e si allontana.
“Buonanotte” è tutto ciò che riesco a dire. Il mio cuore non smette di battere sempre più veloce. È impossibile che un bacio sulla guancia mi faccia questo effetto..è solo un bacio sulla guancia. Da Scorpius.
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Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, Rose Weasley, Un po' tutti | Coppie: Lily/Scorpius
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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È il sesto anno per me qui a Hogwarts. Per la sesta volta, il 1 settembre mi ritrovo nella Sala Grande. Ogni volta è sempre più emozionante per me. Ogni volta mi sento come se fossi ancora al primo anno e stessi aspettando in ansia per essere smistata. Mi ricordo bene quel 1 Settembre di cinque anni fa. Ricordo la paura mentre mi avvicinavo al Cappello Parlante, la paura di essere smistata in una casa che non fosse Grifondoro. Ricordo di aver sentito le ginocchia cedere quando la McGranitt chiamò “Potter, Lily Luna”. E ricordo anche la grande felicità e il calore che mi avvolsero non appena il Cappello Parlante sfiorò la mia testa e urlò “GRIFONDORO!”. Ricordo che mentre mi avviavo verso il tavolo dei Grifondoro ho notato quello dei Serpeverde. Ricordo di aver visto due occhi grigi che mi hanno spiazzato. Ma sono andata avanti. Non avrei mai creduto che mi sarei innamorata di quei due occhi grigi. Ma non solo di quelli. Anche di quei capelli biondi che incorniciavano il viso dai lineamenti perfetti. Anche della persona che possedeva quei capelli e quegli occhi. Di lui, il ragazzo che tutte le ragazze sognavano ma che nessuna poteva avere. Di lui, Scorpius Malfoy. Egocentrico, introverso e permaloso. Ma infinitamente dolce e simpatico. Per me la perfezione. Ora mi ritrovo qui, dopo cinque anni, e continuo a guardare nervosamente verso il tavolo dei Serpeverde, a cercare quegli occhi grigi che cinque anni fa mi rubarono il cuore. Li ho guardati a lungo, nella speranza di essere notata. Ma in fondo mi sono sempre considerata una fra le tante che speravano di essere notate da lui. E invece non è stato così, almeno per un periodo. Non è stato così quando nel 1 settembre del mio quinto anno a Hogwarts, ho guardato come sempre quegli occhi grigi e ho scoperto che il mio sguardo veniva ricambiato. Non so come ho fatto a non svenire. Per quattro lunghissimi anni lui non mi aveva mai rivolto lo sguardo, almeno credo, nonostante fosse amico di mio fratello Albus. Per quattro lunghi anni ho sperato che Scorpius si accorgesse della sorellina del suo amico, ma niente. E invece, in quel momento i suoi occhi guardavano proprio me. E improvvisamente mi sono sentita strana. Forse un po’ stupida. Forse semplicemente emozionata che finalmente mi avesse notata. Ricordare tutto questo fa male. Fa male ricordare quanto è stato bello vedere che i suoi occhi grigi guardassero i miei, ricordare quel bellissimo anno che abbiamo passato insieme. Ma ora io sono al sesto anno, non più al quinto. È tutto cambiato, è tutto finito tra me e lui. Non posso negare che sia stato il periodo più bello della mia vita, ma adesso è tutto finito e credo di aver imparato ad accettarlo. Nonostante sia terribilmente doloroso guardare quegli occhi grigi e scoprire che non guardano più i miei. Nonostante solo adesso io mi accorga di quanto sono innamorata di lui. Nonostante ormai sia troppo tardi per dirglielo.                                                                                         Angolo dell'autrice *
Salve a tutti. Questa è la mia prima FF, non sono ancora brava e vorrei sapere cosa ne pensate, così decido se andare avanti oppure no. Ho sempre immaginato Lily Luna e Scorpius insieme, perciò ho voluto provare a scrivere qualcosa su quella che secondo me potrebbe essere la loro storia.. Questo è un piccolo prologo che anticipa qualcosa su ciò che succederà. A presto!

1 Settembre. Un altro anno comincia per me a Hogwarts. Il quinto, per l’esattezza. È davvero triste sapere che oltre questo potrò passare soltanto altri due anni qui. Spero di poterci tornare per insegnare, magari Pozioni. Assisto allo Smistamento come ogni anno, quest’anno sono un prefetto e devo prestare attenzione ai piccoli Grifondoro, alla fine della serata sarò io a doverli guidare verso la Sala Comune. Io, e ovviamente quell’odioso ragazzo, Michael Johnson. Non so come abbia fatto la McGranitt a scegliere uno come lui per diventare Prefetto. Non è per niente adatto al ruolo, a mio parere. Non rispetta le regole. È prepotente. Crede di essere carino, ma non lo è per niente. A proposito di persone carine… ecco che il mio sguardo vola verso il tavolo dei Serpeverde, alla ricerca di quegli occhi grigi. Gli occhi del Principe delle Serpi, Scorpius Malfoy. Lui non è solo carino, lui è perfetto. Ogni suo gesto, ogni sua parola..anche il modo in cui prende la forchetta per mangiare è perfetto. Cerco i suoi occhi, li trovo. Ma c’è qualcosa di diverso. I suoi occhi stanno guardando i miei. Ci metto un po’ a capirlo, ma appena me ne rendo conto distolgo velocemente lo sguardo. Arrossisco tremendamente. Rischio di svenire. Respira, Lily, respira. È solo uno sguardo, probabilmente stava cercando qualcun altro, in realtà lui non guardava realmente te.

“Che succede, Lils?” mi chiede Rose. Accidenti, lei capisce sempre tutto. Guarda nella direzione in cui fino a pochi secondi prima guardavo io. Vede Scorpius e non dice altro. Non ne abbiamo mai parlato, ma credo che lei sappia quanto lui mi piaccia. Come a tutte le ragazze della scuola. Tutte, tranne lei ovviamente. Lei non potrà mai interessarsi a uno come Scorpius. Lei sta con un ragazzo molto simpatico dei Corvonero, Josh Gilbert. Stanno insieme da talmente tanto tempo che nemmeno loro ricordano quanto. Lei è l’unica che mi capisce, l’unica che mi ascolta quando mi devo sfogare. Lei è la mia migliore amica, l’unica a cui confido tutto, l’unica con cui riesco a far uscire le mie lacrime quando per tanto tempo le trattengo.

“Allora, Lily, sei contenta di essere Prefetto? Non riuscivo a crederci quando ho ricevuto la spilla! Finalmente avremo un po’ di tempo da passare insieme, io e te..” Michael è veramente odioso. Non faccio in tempo a ribattere che ci pensa Albus.

“Sta’ zitto, Johnson. Avvicinati a mia sorella e credimi, nemmeno il tuo potere da Prefetto mi impedirà di romperti il naso.” Albus trova sempre le parole giuste. Arrossisco un po’, ma Michael diventa sicuramente più rosso di me. Si volta e si mette a parlare con un altro ragazzo, sicuramente offeso ma pur sempre consapevole di aver appena fatto una bruttissima figura davanti a metà dei Grifondoro. Il banchetto si è concluso, la McGranitt dà la buonanotte, Albus, Rose e Hugo mi salutano.

“Se quello si riprova ad avvicinarsi non farti problemi a farmelo sapere. Ci vediamo dopo sorellina.”

“Passa da me prima di andare a dormire Lils, devo parlarti!”

“Certo, Rose. A dopo, notte anche a te Hugo”

“Buonanotte, Lily.”

Hugo è il cugino che tutti vorrebbero avere. Osserva tutto ma non fa mai commenti su niente. Sta attento a tutto, non gli sfugge niente. È una persona stupenda, ha un grandissimo cuore. Dopo Rose, lui è la persona di cui mi fido di più.

Io e Michael iniziamo a guidare i ragazzi del primo anno verso la Sala Comune. Lui non mi rivolge la parola. Io lo trovo divertente. È bello, dopo tanto tempo, non essere più seccata da lui. Peccato che Albus non sia intervenuto prima. Ci troviamo poco più fuori della Sala Grande, quando incontro per la seconda volta nella stessa serata quegli occhi grigi. Per la seconda volta, stanno guardando me. Forse prima non è stato un errore da parte sua. Forse cercava veramente me. Noto la spilla da Prefetto attaccata alla sua divisa, e questo spiega la folla di bambini che lo segue. Arriva dalla parte opposta, mancano pochi metri e saremo faccia a faccia.. cerco di rimanere lucida. Finalmente passa davanti a me. I nostri occhi non hanno smesso di guardarsi nemmeno per un momento. Mi sorride, mormora un “ciao”. Io gli sorrido con quello che ho paura che sia il sorriso più idiota che abbia mai fatto. Me la prendo con me stessa per questo, ma ora non ho tempo. Guido i ragazzi fino al ritratto della Signora Grassa, dove annuncio a gran voce la parola d’ordine a gran voce, in modo che tutti la sentano. “Caput Draconis”. Faccio sistemare i ragazzi e mi dirigo verso la camera di Rose. Stranamente è sola, le sue compagne di stanza non sono lì.

“Hey, Rose”

“Ciao, Lils” mi risponde. “Accomodati pure.” Brutto, bruttissimo segno. Dev’esserci qualcosa che non va.

“E’ tutto okay, Rose?”

“Non esattamente.” Scoppia a piangere.

“Hey, hey, hey. Calmati ora” la abbraccio. “Che cosa succede? Raccontami tutto”

“Beh..è davvero difficile da spiegare..” adesso sta singhiozzando. Ammiro Rose, lei è quel tipo di persona che si tiene tutto dentro e fa finta di essere sempre felice. Poi, però, arriva quel momento in cui non riesce a trattenersi e scoppia. E io sono sempre qui per lei ad ascoltarla e a consolarla, come lei fa con me.

“Credo che Josh mi voglia lasciare.” Dice infine. D’accordo, questo non me l’aspettavo.

“Cosa? Sei impazzita?! Volevo dire..scusami Rose, ma posso sapere cosa è successo?”

“Durante l’estate ci siamo sentiti pochissimo e visti solamente una volta. E quella volta lui non sembrava tanto a suo agio..Era diverso. Oggi ci siamo rivisti dopo tanto tempo, e lui è stato ancora più strano. Era freddo, mi ha appena salutato e poi si è allontanato con una scusa. Credo che non mi ami più.” Ricomincia a piangere. La stringo ancora più forte a me..odio vederla soffrire.

“Hey, Rose, senti..Secondo me ti stai sbagliando. Insomma, è normale che durante l’estate i rapporti si indeboliscano. Ma adesso siete di nuovo qui, insieme, lo vedrai ogni giorno, e tornerà tutto come prima. Stai tranquilla” è il massimo che riesco a fare, so che non basta.

“Tu..tu credi che sia così?”

“Assolutamente sì. Il Josh che conosco io non potrebbe non essere innamorato di te. Stai tranquilla, adesso è tardi ed è meglio che tu vada a riposare. Domani sarà una grande giornata!”

“D’accordo..Grazie, Lils” Le do un bacio sulla guancia e vado nella mia camera. Le mie compagne dormono già, me l’aspettavo. È mezzanotte, abbiamo viaggiato per tutto il giorno ed è comprensibile che siano stanche. Anche io lo sono. È divertente guardarle mentre dormono. Quattro Grifondoro una più simpatica, intelligente e bella dell’altra. Mary Smith, Adele Jackson, Beth White e Diana Harrison. Quattro ragazze con cui vado d’accordo, ma nessuna di loro sarà mai importante per me quanto lo è Rose.

Credo sia ora di andare a letto, sono incredibilmente stanca. Mi sdraio e prima di cadere in un sonno profondo, l’ultima cosa che vedo sono due fantastichi occhi grigi. E so che dormirò bene.

 

Angolo dell'autrice * Ecco il primo capitolo.. Spero che vi piaccia. Fatemi sapere com'è, in modo che posso sapere se continuare o no :)

A presto

 

 

  
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