Anime & Manga > Inazuma Eleven
Ricorda la storia  |      
Autore: Melabanana_    16/05/2012    3 recensioni
Cosa conta la futile poesia umana in confronto ad una lotta millenaria?
Cos’è un semplice
Ti amo in confronto ad un comune destino millenario?
La luna risplende ogni sera, bellissima
E scopre le nostre ferite…

-
Desta*Sein; by Roby~
Ispirato alla luna, alla poesia di Natume Soseki, e ad Orazio.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Destra/Desuta, Sael/Sein
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Beautiful

-pulvis et umbra sumus-

 
 
“La letteratura giapponese è davvero strana.”
Desta guardò accigliato il ragazzo con la treccia, le cui reazioni lo prendevano spesso alla sprovvista.
Lo sovrastava con il corpo, era stato fin troppo facile vincere contro di lui, che aveva il fisico così leggero e fragile, quasi femmineo.
Con una mano gli teneva saldamente i polsi, con l’altra gli premeva la gola –un solo movimento sarebbe bastato a soffocarlo.
“Cerchi di distrarmi per salvarti la vita?” chiese, leggermente infastidito.
Sein non distolse lo sguardo –una sfumatura di viola che brillava nel buio.
Non c’era il minimo rumore, neanche il vento soffiava nel crepaccio degli Inferi, dove la loro lotta si trascinava nella notte, ogni notte, da infinito tempo.
Lo sguardo di Sein era immerso nel suo, eppure sapeva che l’angelo stava guardando molto più lontano.
“Davvero non capisco perché insisti a studiare quella roba.” Disse, una nota maligna risuonò nel suo sarcasmo, lui rifiutava gli uomini e le cose umane, futili e stupide…
La luna è bella quando ci sei tu al mio fianco…” mormorò Sein. “C’era un poeta che traduceva in questo modo le parole Ti amo…"
Ci fu un attimo di silenzio. "Mi piacciono le cose umane.” aggiunse poi l'angelo, come leggendogli nel pensiero.
Desta scosse il capo, e si chinò fino a toccare le sue labbra con le proprie. Sein chiuse gli occhi. 
L'eclissi iniziava con un sospiro.
 
Cosa conta la futile poesia umana in confronto ad una lotta millenaria?
Cos’è un semplice Ti amo in confronto ad un comune destino millenario?

La luna risplende ogni sera, bellissima
E scopre le nostre ferite…

 
L’eclissi terminava con un sospiro.
Desta socchiuse gli occhi -Sein, seduto sul bordo del balcone, lasciava scivolare la treccia sulla spalla, e la sua delicata figura era circondata da un tenue alone argentato.
L’eclissi terminava, portando con sé il segreto della loro unione.
Notte e giorno ricominciavano, ricominciava la lotta…
L’angelo abbassò lo sguardo verso il suo peggior nemico –e più dolce amante- che pian piano sprofondava nelle viscere della terra, ritornando al suo Regno.
Arrossì, preso da quello sguardo profondo.
“Vattene.” Gli intimò, come se già non stesse accadendo.
Ma Desta fissava il grande cerchio argentato alle sue spalle.
“La luna…” disse. “La luna è davvero bella stasera…”
Sein sgranò gli occhi, intravide un sorriso increspare le labbra di Desta prima che il diavolo venisse inghiottito dall’oscurità.
La luce della luna abbracciava il Paradiso, e gli fece versare una lacrima.
“Sì… Hai ragione.”
 
La luce della luna non può raggiungere gli Inferi…
 
 
 
 
 

xxx

 
**Angolo dell’Autrice**
Non ne sono sicurissima, ma credo che questa sia la prima Desta*Sein che scrivo.
Ammetto che preferisco leggere, piuttosto che scrivere, fic su questa coppia.
Quando però ho letto questa curiosità riguardante il Giappone, non ho potuto resistere –sembra che prima dell’epoca Meiji non esistesse alcun modo per dire “Ti amo”.
Perciò, i modi poetici per dirlo erano molti. Il poeta che ho scelto per la fic è Natume Soseki.
Trovo molto romantico il riferimento alla luna. Il verso "pulvis et umbra sumus" è oraziano.
Se la fic è un po’ criptica, vi chiedo scusa ^^
 
Kisses,
roby
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: Melabanana_