Il solito, stupido Kakarot
Vegeta si stava allenando, come al suo solito, nella Gravity Room.
Essendo quasi ora di cena, decise di concludere per quel giorno e si diresse verso il bagno, per potersi lavare. Stava attraversando i lunghi corridoi della Capsule Corp.
Quando cominciò a provare una strana sensazione.
–“meglio non pensarci” sussurrò, mentre si metteva sotto la doccia. Sperava che quella sensazione svanisse, invece, aumentava sempre più. Appena finito di sciacquarsi,
notò i vestiti che Bulma gli aveva preparato: dei pantaloni giallo scuro e una camicia con una scritta sulle spalle ‘Badman’. Vegeta odiava quei vestiti. Spesso si era chiesto
cosa ci provasse la moglie a vederlo con dei vestiti così ridicoli.
Mentre era immerso nei suoi pensieri, cominciò ad avvertire un’aura in continuo aumento.
–“chi potrà mai essere?” si chiese Vegeta. Domanda stupida, e lui lo sapeva. Conosceva benissimo quella forza spirituale, l’aveva sentita fin troppe volte per i suoi gusti.
–“Kaharot.”mormorò e, uscendo dalla finestra, iniziò a volare verso i monti Paoz.
Durante il tragitto, il principe osservava la gente che, da quell’altezza, sembravano formiche. A metà percorso, Vegeta avvertì che l’aura di Kaharot stava continuando ad aumentare. Così, decise di aumentare la velocità. Arrivato a casa Son, suonò il campanello, al quale però nessuno rispose; così, senza farsi problemi, il principe buttò giù la porta, e lo spettacolo che gli si presentò davanti agli occhi fu penoso, secondo il suo parere: Goku era intento a scappare, trasformato in super sayan 4, da Chichi, la quale aveva in mano una siringa. A quel punto, Vegeta non poté fare a meno di scoppiare in una fragorosa risata.
–“il solito, stupido Kaharot.” Affermò, mentre tornava a casa per mangiare.