Capitolo I.

Era una calda mattinata d'estate e mi ero appena svegliata,o meglio qualcuno mi aveva svegliata,purtroppo.
Indovinate chi? beh mia madre. Entrò in camera mia,infuriata come un toro quando vede sventolare un velo rosso, urlando:
-"Charlotte,ti sembra l'ora di svegliarti questa? se non ti alzi entro un minuto sei in punizione.
Signorina ti aspetto in cucina per prerapare la tavola,ah sono l'una e un quarto!"-.
In realtà non mi andava neanche di rispondere,ero talmente insonnata che avrei detto soltanto cose stupide.
Di una cosa però ero consapevole: mia madre aveva rovinato il mio dolce sonno,interrompendo uno di quei magnifici sogni dove incontrai ancora una volta i miei idoli e per quello doveva pagare.
Ebbene si,anche se ho quasi 18 anni sono una tipa vendicativa e una cosa a cui tengo troppo è dormire.
Bene,oggi avete scoperto che sono pigra e vendicativa. Facciamo progressi,eh?
Adesso mi pare che sia proprio giunta l'ora di alzarmi senò sono costretta a passare guai seri.
Mi alzo e vado in cucina,inizio a prendere forchette,cucchiai (?) ebbene si mangio con i cucchiai,tranquilli anche Liam lo fa ed infine i tovaglioli.
Apparecchio senza nemmeno guardare lo sguardo di mia madre che solo guardandomi mi avrebbe fulminato.
Dopodichè ritorno in camera mia,faccio il letto e mi ci siedo su. Inizio a fissare quel poster,si,il mio poster preferito degli One Direction.
E' stupido come solo attraverso un poster,io riesca a sentire quel legame che mi tiene unita a loro.
Grazie a quel poster li sento sempre vicini,mai lontani.
E chissà,forse un giorno riuscirò a sfiorargli la mano,a dargli un semplice bacio sulla guancia,un abbraccio. Io credo fermamente in questo mio sogno.
Chi dice che non riuscirò a realizzarlo?