Caro diario.

La ragazza che ha rubato il mio cuore, ormai freddo e fermo,

non mi ama.

Tutto di lei mi attrae, la sua simpatia, la sua freschezza, il suo sorriso. Amo tutto di lei.

L'ibrido dal cuore di ghiaccio si è innamorato.

Ora sono quì seduto nel mio letto con le auricolari nelle orecchie, a scrivere tutto il mio dolore, la mia frustrazione per il fatto che non c'è nessuno che mi ama. Solo mia sorella.

Ma io voglio un amore vero, non solo fraterno, non un amore falso dettato dall'asservimento.

Un amore che mi faccia sorridere. Vivere.

Sento la porta d'ingresso aprirsi.

Probabilmente è Bekah tornata dalla sua solita seduta di shopping.

Poi sento i passi nelle scale, sono morbidi, quasi silenziosi. Non possono essere di mia sorella, lei porta sempre i tacchi.

Esco dalla mia stanza e mi ritrovo davanti lei. Il centro dei miei pensieri.

“Che ci fai qui?”

“Beh ecco... ti devo parlare!”

“Entra!” la feci entrare in camera mia, con una leggerezza disarmante si sedette nel mio divanetto.

“Hai una camera stupenda!”

“Beh grazie, allora che devi dirmi?”

“Prima di tutto grazie. Mi hai salvato dal morso di Tyler. Grazie per avermi fatto divertire al ballo della tua famiglia. Grazie! Eh anche se sei stato uno stronzo, bastardo manipolatore. Non mi importa più. Perché oggi mentre tornavo da scuola ho pensato. Con me è riuscito ad aprirsi, mi ha fatto vedere un altro Klaus. Perché non darli una possibilità? Infondo è attraente, sa essere simpatico e dolce. E quindi eccomi qui. Tyler ormai lo odio, dopo quello che mi ha fatto. Si è vero era asservito e tutta quella roba là! Ma mi sono accorta che... oh non lo so. Mi sono resa conto che ti amo Klaus si ti amo. E ora dopo che mi sono umiliata abbastanza me ne vado. Ciao!”

Ero immobile, non riuscivo a parlare. Per la prima volta, non ho parole. Ma non posso permettere che se ne vada. Così le prendo un braccio e l'attiro a me. Facendo scontrare i nostri petti. Le accarezzai la guancia e le sussurrai le uniche parole che non avrei mai detto a nessuno.

“Anche io ti amo Caroline”

E la baciai, prima dolce, poi con più passione. Mi spinse sul letto. E continuammo a baciarci e coccolarci per tutta la notte.

Poi lei mi disse.

“A che pensi?”

“Beh questo è il giorno più bello di tutta la mia vita. Tu sei la cosa più bella che mi sia capitata.”

E rimanemmo lì ad amarci per tutta la notte.

Poi mi addormentai con la consapevolezza che non sarei stato più solo.