Lo stadio era gremito.
Stavano per salire sul palco.
Billie boccheggiò, in cerca d'aria che in quel momento gli mancava.
-Fottuti attacchi di panico- riuscì a mormorare un attimo prima di accasciarsi a terra.

-Billie?-
-T-Trè...Che è successo? Dove sono?-
-Sei in ospedale, hai avuto un malore poco prima dell'inizio del concerto. Ti hanno portato qui perchè non respiravi più!-
-Cazzo di ansia, non posso farci niente...-
-Tranquillo nano, è tutto a posto. Ora devi pensare a riposarti, ne hai davvero bisogno. Mike è passato mentre ancora dormivi: era sconvolto, ha pianto molto...-

Gli occhi del cantante si inumidirono.
-Ehi, e adesso che ti prende!?- chiese Trè allarmato.
-Soffro. Non posso pensare che stia male per me. E' la mia famiglia da quando avevo 15 anni, e ora lo distruggo così.-
-Devi stare tranquillo: capisco cosa provi, ma Michael ha passato di peggio. Molto peggio, e lo sai anche tu. Supererà anche questo credimi!-

Il batterista strinse il moro tra le braccia; a quel contatto il corpo di BJ ebbe un fremito.
I suoi enormi occhi verdi incontrarono l'incredibile azzurro di queli di Trè.
E poi successe.
Senza averlo programmato, senza neanche pensare a cosa stava facendo, le labbra carnose del frontman si posarono sulla bocca dell'altro. Passò un tempo interminabile e finalmente si staccarono. Rimasero a guardarsi, Trè era esterrefatto.

-Questo non me l'aspettavo, davvero...- disse sorridendo.
Billie si mise in ginocchio.
-Frank Edwin Wright |||, vuoi essere il mio amante da ora in avanti, finchè morte non ci separi?-
Scoppiarono a ridere tutti e due, poi il batterista si fece serio.
-E a Adie non ci pensi?-
-Finchè non lo verrà a sapere, non c'è problema! Ma nel caso succedesse, capirà. Come farai tu con Dena, piuttosto...-
-Al diavolo Dena, è solo l'ennesima sciacquetta con cui mi diverto ogni tanto! Non c'è confronto tra te e lei... Tu sei nettamente più importante!-

Lo sguardo del nano brillava di gioia.
-Ehi, non hai ancora risposto alla mia domanda! Vuoi essere il mio fottuto amante, sì o no!?-
-Ovvio che lo voglio scemo!-

Il cantante si fiondò addosso all'amico, e rimasero così, abbracciati, finchè l'infermiera entrò nella stanza e disse che il tempo per le visite era finito.

Trè uscì, e Billie si riaddormentò, felice come non lo era mai stato.