Promesse.

Mai, mai mi sarei aspettato che mi ipnotizzassi così – me, Archie Goodwin, un donnaiolo americano.
Mi dispiace di averti ferito o di esserti risultato in qualche modo sfacciato o maleducato, ma sei davvero bella. Noemi, all’inizio avevi ragione: Lucia mi interessava solo per la sua bellezza.
Sono stati i suoi occhi, quegli occhi riflessi nello specchietto retrovisore, a legarmi al suo cuore. Quell’aria di perenne tristezza, il velo misterioso che nasconde le emozioni alla vista altrui, il suo essere così semplice eppure riuscire a spiccare tra mille altre.
 
«Non le accadrà nulla. Veglierò io su di lei, glielo prometto.»
Appoggiato allo stipite della porta adempio al mio facile compito. Mai, mai scorderò la tua espressione di gioia tramutata in disperazione e poi in rabbia – davvero non credevo di essere stato così scortese quando ti ho chiesto di venire a cena fuori con me!
Cosa hai visto in quella stanza, Lucia?
Ti osservo portare il calice di champagne alle labbra, quelle labbra che ora desidero in una maniera del tutto nuova per me.
Due minuti e ti porti le mani alla gola, accasciandoti a terra.
 
«Lucia!» i tuoi occhi, spaventati.
«Archie…» un sussurro.
«Non le accadrà nulla. Veglierò io su di lei, glielo prometto.»
Sembrano solo parole, ora. Sono solo parole.
Non ho potuto impedirlo, e adesso quello sguardo mi seguirà nell’anima.
Te lo prometto, Lucia, troverò il tuo assassino. Considerala una richiesta di perdono alla mia scortesia di prima.  Non ti dimenticherò, ne sono certo.
Un ultimo soffio, e la tua vita vola via insieme ai miei sogni.
Morta.
 
«Si è uccisa!»
«NO.»

Nowhere Land
E' la prima volta che scrivo una one-shot su Nero Wolfe :) spero l'abbiate apprezzata!
Baci,
M.