Storie originali > Generale
Ricorda la storia  |      
Autore: small    19/05/2012    0 recensioni
Non aprite se non vi piace il genere. Sono solo pensieri di una ragazza intrappolata in un limbo. Solo pensieri.
Genere: Horror, Suspence, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 Scrivere storie originali non è mai facile: detesto farlo. Quindi non aspettatevi troppo.
 
 
 

Un viaggio nel terrore

 
 

A Serena.
Perché non potrà dire che a lei non penso,
perché di “sereno” i suoi gusti televisivi hanno ben poco.
E perché volevo farle sapere che le voglio bene.
 

 
 
 
 
Cammini. Nel silenzio. Nell’oscurità. E’ buio in questo tuo corridoio. Forse potresti…?
 
No, non puoi.
 
Voce. Voci. Nella tua testa? O vengono da altri luoghi? E’ il buio che le emana? Cammini. Ancora. E il pavimento scricchiola. Tic tic tic. E tic. Ti fermi. Non ti piace il rumore che fanno i tuoi piedi. Sembrano di legno. Ma non lo sono.
 

Sicura, sicura?
 
Ancora quel suono. E’ stridente e acuto. Forse non parla, forse sei tu che interpreti il suo strisciare, i suoi rumori ovattati. Ricominci a camminare. Silenzio. E poi tic. Ma c’è qualcos’altro. Con la coda dell’occhio intravedi un’ombra. E’ tua? Non è troppo mostruosa per esserlo? L’ombra si muove con te. Ti fermi, ancora. Smettono i tic. Ma l’ombra continua a camminare. Ad avvicinarsi.
 
Avere paura è il più nobile dei sentimenti.
 

Paura? Si chiama così la tensione? Tu l’avresti chiamata “ombra”. Che si avvicina. Ricominci a camminare. Vuoi allontanarti. Ma più tu cammini, più lei è veloce. Troppo veloce. E’ come combattere con il vento. Come cercare di toccare il cielo. Non si può. Corri. Nel buio. Con il tic sempre più forte e l’ombra più vicina. E pensi che forse è vero, che i tuoi piedi sono di legno e che quel mostro d’ombra ti raggiungerà.
 
Stai impazzendo. Succede.

 
No, no, no. Corri, ma l’ombra è sempre con te e anche il tic tic, come una sveglia mal funzionante. E il corridoio è finito. Ora c’è solo il buio solido del nulla. Ti fermi. Sei costretta. E cessano i tic. E ti volti. Verso l’ombra. E scopri che quell’ombra sei tu. Sei impazzita.
 
Succede.
 

 





















 
 
Il mio piccolo angolino…
Non so da dove esca questa cosa, ma la persona a cui l’ho dedicata ama davvero troppo le storie di paura. Quindi ho voluto creare qualcosa pieno di suspence, di horror, di paura e tensione. E anche ansia. Non so se ci sono riuscita. Ma spero che vi piaccia lo stesso.
Small
 
… e tutto questo è scritto in verde, perché il verde è il mio colore…

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: small