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Autore: J_e    19/05/2012    1 recensioni
una principessa e un principe che vogliono amarsi anche se nemici. Come potrà il loro amore sorgere su una guerra?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bulma, Goku, Un po' tutti, Vegeta | Coppie: Bulma/Vegeta, Chichi/Goku
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: Incompiuta
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- Questa storia fa parte della serie 'Bulma e Vegeta a spasso nel tempo'
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Animi nobili

 

Capitolo 2: Ostaggio

 

Goku uscì dalla tenda e si diresse verso la propria postazione. Doveva aspettare che la principessa concludesse di pensare ad un possibile piano per riuscire ad entrare nella città murata. Quello era il più grande segreto tra la principessa e il Comandante, nessuno, eccetto loro due, sapeva che era la principessa la grande mente ad elaborare tutti i piani e che Goku eseguiva solo gli ordini. E questo era anche il loro punto debole, se fosse successo qualcosa alla principessa, Goku non avrebbe più saputo dove battere la testa. Non che fosse totalmente inutile, perchè anche lui, quando voleva, sapeva dare degli ottimi consigli a Bulma. Ma era quest'ultima che aveva le illuminazioni da vero stratega e che dava gli ordini, attraverso la bocca dell'amico. Quindi una sua mancanza sarebbe stata davvero tragica per tutto l'esercito.

Il Comandante si distese sulla sua branda e cercò di prendere sonno, non tanto perchè fosse stato stanco, ma perchè sapeva che il proprio corpo aveva bisogno di riposo. In più anche la sua mente era stata in continua agitazione, per potersi ricordare tutti gli ordini della principessa durante la battaglia e poi per pensare a cosa fare e dire per giustificare la schiacciante sconfitta. Ora la sua mente aveva bisogno di riposo, non era abituato a pensare molto ed era un tipo piuttosto impulsivo per cui le situazioni complicate e che richiedevano un minimo di concentrazione, non facevano per lui.

Finalmente riuscì ad addormentarsi.

 

Dopo ore passate a studiare quelle carte e a pensare ad un nuovo piano, si appoggiò con la schiena allo schienale dello scranno e si lasciò andare ad un sospiro di sollievo. Le era venuto il mal di testa e aveva bisogno di un po' di riposo. Dover pensare continuamente a nuovi piani di azione contro quel maledetto Principe che aveva distrutto il suo esercito la sfiancava. Ma se prima lo odiava solo per il fatto di essere il figlio di un Re tiranno, ora aveva un nuovo motivo per portargli rancore. La sua lotta era troppo importante per il bene comune per potersi fermare davanti ad un damerino con la puzza sotto il naso e la convinzione che tutto gli debba essere dovuto. La sua ribellione e quella dei suoi uomini non doveva essere fermata, lei non lo poteva permettere, perchè per lei era soprattutto una battaglia personale. Suo padre era stato portato a palazzo quando lei era piccola per servire il sovrano. Era un uomo molto intelligente e la sua mente acuta serviva al regnante per sistemare questioni politiche e argomenti vari. Ma alla fine il Re non lo voleva più lasciare andare e lo imprigionò nelle segrete. Bulma crebbe con il desiderio di rivedere suo padre ma anche con la consapevolezza che non lo avrebbe più rivisto se non si fosse decisa ad andarselo a prendere. Così quando conobbe Goku e ne accertò l'elevata forza e la sovrannaturale bravura con la spada, gli chiese di formare un movimento contro il sovrano e il ragazzo, dopo aver sentito la storia di Bulma, acconsentì alla richiesta. Ci vollero anni prima che riuscissero a mettere su un vero esercito, ma alla fine erano riusciti a trovare molta gente che pensava che il sovrano fosse solo un tiranno e che sarebbe stata ora che qualcun altro prendesse il suo posto.

Ora vedeva il suo piano di vendetta ostacolato da uno stupido Principe assetato di sangue.

Si accasciò sullo scranno e si premette le mani sulle tempie.

Un improvviso rumore la fece drizzare a sedere ma poi tutto divenne buio in pochi attimi.

 

Quando Nappa gli aveva dato l'ordine, quasi non ci credeva. Finalmente poteva far vedere al suo Principe quanto valeva e quindi si mise subito all'opera. Doveva entrare di nascosto nell'accampamento nemico e rapire la loro principessa. Lui non sapeva com'era la principessa ma gli fu detto che era impossibile non distinguerla, visto che aveva dei singolari capelli azzurri e che sarebbe stata nella tenda più grande dell'accampamento. In realtà Radish sapeva che quella donna non aveva un titolo nobiliare ma che si era autoproclamata principessa di un nuovo popolo, che non voleva più avere niente a che fare con il Re e che voleva spodestarlo. Ma la donna si era nascosta dietro ad un potente guerriero e fino a quel momento non era stata identificata come la vera mente di tutto quello. Fortunatamente, però, anche loro avevano il loro punto di forza, un Principe astuto e calcolatore che non si lasciava sfuggire un minimo particolare. Ora però toccava a Radish sistemare le cose. Era compito suo rapire la principessa e per farlo avrebbe dovuto distrarre tutto il resto di accampamento.

Mentre si dirigeva nel passaggio segreto, che solo lui, Nappa e Vegeta conoscevano, pensò ad un possibile piano.

Il passaggio collegava l'interno della città murata con la foresta alle spalle dell'accampamento nemico, quindi sarebbe stato uno scherzo entrare nell'accampamento e passare inosservato non era un problema. L'unica complicazione era come portare via la donna senza che nessuno si accorgesse di niente.

Ormai erano calate le tenebre e non poteva usare nessun tipo di illuminazione, altrimenti sarebbe stato individuato. Cercò di stare molto attento mentre seguiva il percorso segreto, ma anche di andare veloce. Sapeva che al Principe non piaceva aspettare e quindi doveva essere un'operazione rapida ed efficace.

Riuscì ad entrare indisturbato passando dietro alle tende, dove riposavano i soldati stanchi per la battaglia, e riuscì ad individuare la tenda della principessa. Prima di agire doveva creare un diversivo, quindi prese una torcia e andando dalla parte opposta dell'accampamento diede fuoco a qualche tenda. Un incendio non sarebbe passato inosservato e per domarlo ci sarebbe voluto del tempo, e lui avrebbe approfittato della distrazione degli uomini per rapire la donna.

Si aprì un varco nel retro della grande tenda e si avvicinò allo scranno senza nessun rumore, quando fu abbastanza vicino da vedere i capelli turchini della principessa le diede un colpo alla base della nuca e queste le svenì tra le braccia.

Ora non doveva fare altro che consegnarla al Principe.

 

 

 

Ed ecco anche il secondo capitolo, spero possa piacervi. Spero anche in qualche vostra recensione dove mi dite se questa ff vi piace o se è meglio che la elimini subito perchè orrenda... bè, allora aspetto un vostro commento :)

Kiss kiss J_e

  
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