Luce.
Ombra.
Sole.
Luna.
Opposti,contrari…non possono convivere, ma è
anche vero che uno non può esistere senza l’altro.
Cosa sarebbe il male senza il bene?
La notte senza il giorno?
L’inverno senza l’estate?
Cosa sarei io senza di te?
Niente.
Vedi…mi sono già risposto da solo…
Accarezzo i tuoi capelli color del cielo…come sono morbidi e
setosi, lisci e leggeri…mi scivolano via dalle mani.
le mie.
quelle stesse mani che hanno ucciso centinaia di soldati valorosi,di
donne indifese,di bambini innocenti…
le ritraggo. non voglio sporcarti con il sangue…quello che
io ho versato senza provare vergogna,ma solo una profonda rabbia. una
rabbia verso l’ingiustizia della mia vita,la mia infanzia
infelice,marcata dall’assenza di una
madre,l’imposizione forzata di un padre guerriero che mi ha
trasformato in un vendicatore assetato di odio.
Servo,schiavo di un mostro…io!sottomesso ad un volere
sporco. io,principe dei sayan!
Principe di un regno scomparso. Principe senza popolo.
impotente verso un destino crudele che mi ha impedito di essere libero.
Di essere la persona che sono.
Fino a quando ho trovato te.
La mia luce.
La mia speranza.
Mi hai fatto rinascere.
Di nuovo.
Una seconda volta.
Ti stringo a me. ti abbraccio con tutto il calore che ti posso offrire.
Quella che abbiamo passato è stata in assoluto la serata
più magica di tutta la mia vita.
Mi hai amato.
Ma non perché te l’ho chiesto o ordinato.
Ma perché l’hai voluto tu.
Ti bacio delicatamente sulla fronte ,candida e luminosa.
Ti guardo mentre dormi in un sonno profondo e avvolgente,sottomessa a
Morfeo…ti vorrei svegliare,solamente per poter perdermi
un’altra volta nel cielo immenso dei tuoi occhi.
Mi sono sentito indifeso. per la prima volta in vita mia,ho sentito di
essere succube a qualcosa.
A te.
Con il tuo carattere forte e deciso mi hai conquistato.
Donna testarda e vanitosa…come me.
Orgogliosa e fragile allo stesso tempo.
Intelligente e bellissima,tu mia hai accolto,mio angelo.
La mia salvezza.
Mi hai ospitato,aprendo le porte del tuo cuore.
E io stupido orgoglioso che più volte le ho
sbattute,rifiutando di abbassarmi al tuo livello. troppo testardo ed
egocentrico per accorgermi che mi stavi offrendo qualcosa di
inestimabile valore.
l’amore.
Il tuo.
Perdonami se puoi farlo.
Quello che ho capito,in questa serata indimenticabile che mi hai
regalato,è che io non sono degno di amarti.
Come posso pensare io,rude principe di una stirpe di assassini,di
provare quel sentimento così nobile e puro,così
raro e bello?
Io non ti merito.
Provo un dolore atroce ammettendo la verità. ma io ho
commesso troppi sbagli nella mia vita,troppi peccati da cancellare,da
dimenticare. sarebbe impossibile.
Ma questa notte,quando ci siamo amati con passione,mi sono sentito
felice.
Per la prima volta in vita mia ho voluto lasciarmi andare,lasciarmi
travolgere in questo vortice.. perdermi nel mare calmo dei tuoi
occhi,nel calore di un tuo abbraccio,nel tuo amore ardente che brucia
più del fuoco,perdermi nella tua
immensità…perdermi in te.
“regalami un sogno”
Un sussurro.
Il tuo fiato irregolare.
La tua fame di aria.
La tua voglia d’ amore.
Me lo dici così,avvicinando il tuo angelico viso al
mio,schiudendo le tue calde labbra mormorando queste flebili
parole.
“regalami il tuo amore,la tua passione….regalami
una notte che non scorderò mai”
Mi guardi negli occhi.
Luce.
Ombra.
Sole.
Luna.
L’infinito nelle tenebre.
Dio come sei bella.
Spero di averti dato ciò che cercavi,ciò che
bramavi,ciò che mi avevi chiesto. spero di averti reso
felice. almeno per questa notte.
La mia principessa…
una dea che è aggrappata a me,quasi non volesse lasciarmi
andare.
Cosa è stato quello che ci ha sommerso come
un’onda implacabile?
L’odio reciproco?
L’attrazione generata da esso?
Una semplice voglia?
No.
Lo sai che non è stato questo,niente di tutto ciò.
Siamo così simili nel carattere,così distanti
nello spazio,uniti e vincolati da qualcosa che non
morirà mai.
Tu,leggiadra colomba che si innalza a toccare i limiti del
cielo,voli,in cerca di libertà,seguendo il sogno di un amore.
Un amore che io non posso darti. non ora,non adesso. non sono pronto.
Mi dispiace.
Mi svincolo dal tuo abbraccio,scappo da te,dalla tentazione di rimanere
e amarti,ancora.
Ti guardo addormentata nel letto che ci ha uniti,che ti ha fatto mia
per sempre.
Ti ho scelto. ti ho marcato.
Sei la mia donna ormai.
Mia.
Ma ho bisogno di tempo. per riflettere sul mio futuro,sul mio destino.
Mi sono prefissato un obiettivo. diventare più forte. Io ci
riuscirò.
Lo farò per te,per renderti fiera di me.
Tornerò prima o poi. non so quando,non chiedermelo. non
fermarmi,mi faresti ancora più male…