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Autore: iwillstandbyyou    20/05/2012    4 recensioni
Eravamo troppo diversi, come l’acqua e il fuoco, la notte e il giorno, il bianco e il nero… Due elementi che combinati insieme si fanno solo del male a vicenda. Siamo nati così e neanche il nostro amore potrà mai cambiare le cose. Io resterò sempre quella che sono ed è praticamente impossibile cambiare. Che lui diventi come me? Mai. Non augurerei a nessuno quello che è successo a me. A volte può essere una figata, ma è difficile nascondersi sempre e non aver rapporti con la gente. Per la prima volta nella mia vita mi ero innamorata e ora sono qui a vedere il mio amore scapparmi tra le dita…
- Aria
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                                         WE ARE TOO DIFFERENT
-Aria, io stasera esco!- mi urlò mia sorella dall’altra parte della casa.
-Cosa?!? E dove vai? Perché non mi porti con te?- le chiesi io. So già la risposta, ma mi piace stuzzicarla. La mia ‘cara’ sorellona non mi vuole portare mai da nessuna parte perché dice che combino troppi guai. Ma che vuole, è la mia natura!
-Lo sai perché… Per colpa tua l’ultima volta ci hanno quasi scoperte…-
Mazza, che scassa che è! Ma tra tutte le sorelle che esistono nel mondo proprio a me doveva capitare una sorella più noiosa della matematica? E si sa che la matematica non è la cosa più divertente del mondo, a parte per i soliti secchioni senza vita sociale.
Se siete arrivati fino a qui a leggere avrete sicuramente capito che sono abbastanza stronza, ma non una stronza qualsiasi, una Stronza con la S maiuscola. Ma se devo vivere la vita meglio divertirsi. Perché la mia vita non è come quella delle solite persone. Io sono destinata a vivere per sempre come un mostro. Io sono un Vampiro.
Ora che vi ho detto il mio segreto mi presento. Sono Aria ,ero una normale ragazza di 18 anni nel 1885 quando, uno straniero venuto nella mia città trasformò me e mia sorella in Vampiri.
Mia sorella si chiama Spencer e aveva 21 anni quando è stata trasformata. Lei ha deciso di vivere diversamente da me, io mi cibo di umani e invece lei va a cacciare nei boschi come un animale. Sì, avete letto bene, io bevo il sangue delle persone. Non mi importa niente delle loro vite. Io ho smesso di provare pietà verso le persone dal quel giorno, quel maledettissimo giorno che mi ha cambiato la vita.
-Devi stare tranquilla ho già cenato, certo il ragazzo era carino ma abbastanza amaro...- la tranquillizzai io.
Spencer mi squadrò dalla testa ai piedi per vedere se mentivo, ma io sono una brava attrice… ( menomale che avevo deciso di vivere per 10 anni a Hollywood.)
Alla fine cedette e mi portò con se in un pub nella periferia di Londra. Era piccolo e rustico, lo sapevo che non mi avrebbe portato in un posto affollato. Ma io so divertirmi lo stesso!
Andai verso il bancone del bar e incominciai a bere whisky, whisky e ancora whisky.
-Smettila di bere! Chissà che potrai combinare da ubriaca…- E ti pareva se non rompeva anche su questo.
-Spencer, lo sai che l’alcool è l’unica cosa che placa la fame. Preferisci che beva whisky o sangue?- le ricordai.
Non mi rispose, invece mi chiese soltanto: -Mi posso fidare?-
-Certo sorellona!- sì, ceeeeeeerto!!! Sai sorellona che non si risponde mai con un’altra domanda? E’ da maleducati, non è carino… Ci sono rimasta male dal suo corpontamento… Chissà che potrei fare ora…
Mi lasciò sola e se ne andò per sedersi a un tavolo. Non restò per molto da sola, perché un ragazzo alto con i capelli mori e gli occhi azzurri si sedette vicino a lei e incominciarono a parlare.
Io li ascoltavo grazie al mio ‘super potere’ dell’udito, a volte è veramente figo essere un Vampiro.
-Ciao! Io sono Louis… Tu?- sentì dire il ragazzo che non era niente male… E brava la mia sorellona! Nella sua rete è entrato un pesce mooooolto buono.
Mentre osservavo quei due mi si parò davanti uno stangone muscoloso, sapete come quei giocatori di football nei film americani. Oddio e questo che vuole!
-Hey, dolcezza! Vuoi che ti offra qualcosa?- In effetti c’è qualcosa che mi puoi offrire ‘dolcezza’…
-Certo!- gli risposi io. Non sapevo neanche il suo nome, parlavamo e basta e potei constatare che era veramente un idiota patentato.
Dopo un po’ mi stufai e gli chiesi di venire in bagno con me ‘per stare più appartati’ e come tutti gli adolescenti maschi del mondo che pensano solo al sesso, mi seguì. Eravamo vicini alla porta del bagno che…
-Aria! Che fai? Lascialo in pace!- Madonna Spencer trovati un hobby che non sia rovinarmi il pasto!
-Scusa, carino, ma ti devo rubare la ‘dama’…-  disse lei al ‘ragazzo senza nome’, fregandosene delle lamentele di Mr. Muscolo.
Mi prese per il braccio e mi sussurò a un orecchio: -Me lo avevi promesso, Aria! Avevi anche detto che avevi già cenato, ma a quanto pare a te non basta… Ora ti terrò d’occhio tutta la serata. Vieni ti porto al nostro tavolo che ti faccio conoscere delle persone…-
Sicuramente si riferiva al ragazzo moro che avevo visto prima, ma chi erano gli altri che mi doveva presentare???
Arrivate al tavolo vidi che non c’era seduto solo Louis, ma anche altri quattro ragazzi. WOW! Sono davvero molto carini!Ma che carini, sono proprio dei fighi pazzeschi!!!
-Loro sono Louis, Zayn, Niall…- strinsi la mano al ragazzo moro, a un altro con la pelle più scura rispetto agli altri e a un biondino con gli occhi azzurri come il mare dei Caraibi. Idea! Tra 20 anni potrei andare a fare una vacanza nei Caraibi, magari in Jamaica!
Uscì dai miei pensieri e Spencer continuava a presentarmi agli altri due: -E loro sono Liam e Harry. Ragazzi lei è mia sorella Aria.-  salutai anche il morettino con gli occhi marroni e mi fermai davanti al ricciolino.
-Ciao! L’ha già detto lei, comunque io sono Aria.- lo guardai maliziosamente.
Cavolo che bello che era! Con quegli occhi verdi e quelle fossette che gli erano comparse vicino alla bocca dopo che mi sono presentata… 
Mi sedetti davanti a lui e per 10 minuti parlammo con gli altri, mandandoci a volte delle occhiatine. Erano dei ragazzi molto simpatici soprattutto Louis e il biondino, che se non sbaglio si chiama Niall, che rideva a tutte le battute fatte dal moro.
-Ti va di fare una passeggiata?- mi chiese Harry timidamente.
Io sorrisi e gli risposi di sì. Mia sorella ci guardava preoccupata, oh ma perché deve sempre pensare male?!? Bhè in effetti fa bene a preoccuparsi… Basta che non rompa a me, poi lo conosce da solo 30 minuti quindi a lei che deve interessare?
In questo momento ci dovrebbe essere una vocina nella mia testa che mi dice di non fargli del male lui è solo un ragazzo a cui piaci e che ti ha chiesto di stare un po’ da sola con lui, ma io non ho coscienza né in testa né sotto forma di Grillo come nella storia di Pinocchio.
Camminammo fino a un parco vicino al pub al di là della strada, in silenzio, quando lui mi disse: -Sai non ti ho mai vista in città!-
-Bhè Londra è grande, poi è solo da un mese che vivo qui con mia sorella…-
Infatti io e Spencer ci eravamo trasferite nella capitale inglese da poco dopo essere scappate da Chicago, l’ultima città in cui eravamo andate ad abitare, perché la gente iniziò a sospettare di noi partendo dal fatto che non invecchiavamo. E’ sempre stata così la mia vita da un secolo a questa parte, dovevo cambiare casa e città ogni 5 anni. Ma a me di questo non mi importava molto, sono una ragazza solitaria e misteriosa ed è meglio che la gente non si avvicini a me… Invece Spencer è tutto il contrario di me, io conoscevo un persona, ci andavo a letto e poi bevevo il suo sangue, mentre lei voleva fare amicizia con gli umani, avere dei rapporti con loro come se fosse anche lei una della loro specie.
-Ma i vostri genitori?- mi chiese Harry, distraendomi dai miei pensieri.
-Sono morti, tanto tempo fa…-    
Harry mi rispose con un semplice ‘mi dispiace’ abbassando la testa.
-Quanti anni hai?- Ma che vuole, farmi l’interrogatorio?
-18!- ‘Sì da 127 anni’ avrei voluto aggiungere io, ma mi trattenni.
Harry continuava a farmi domande su domande, ne avevo fin sopra i capelli e avevo anche una certa fame. Infatti era da mezz’ora che non bevevo alcool e questo è il risultato.
Finalmente lo zittì avvicinandomi a lui e posando le mie labbra sulle sue (è così che si comincia a ‘cacciare’).
Lui, inizialmente ne fu sorpreso, ma poi posò le sue mani sui miei fianchi e approfondì il bacio.
-Senti, ora te la faccio io una domanda! Di che gruppo sanguigno sei?- chiesi io dopo essermi staccata dalle sue labbra.
-Perché ti dovrebbe interessare una cosa del genere?- Finalmente un’ottima domanda! E bravo il nostro Harry! Clap, clap per lui!
-Harry, hai mai visto film come Twilight oppure The Vampire Diaries?A volte non è tutta illusione… e io ne sono la prova.-
-Che vuoi dire?- mi chiese ridendo.
Ah ragazzino, io sono seria e tu ridi?!? Ma guarda un po’ te questo, mi sta anche pigliando per il culo! Ma tra poco smetterà di ridere…
-Davvero sei così stupido? Madonna, ti facevo più perspicace? Io sono un Vampiro, Harry e voglio bere il tuo sangue…-
Sulla faccia di Harry nacque uno sguardo preoccupato, mentre io sorridevo. All’inizio pensavo che non mi credesse, ma poi il suo sorriso a poco a poco scomparve.
-Senti, stasera sono gentile e ti darò 5 minuti di vantaggio, quindi se vuoi scappare ti conviene farlo adesso!- Vediamo quanto può essere stupido…
Non finì la frase che il ragazzo si voltò e incominciò a correre verso il pub. Ogni tanto si voltava verso di me per vedere se non mi muovessi e quando capì che non avevo intenzione di muovere un passo rigirò la testa per guardare davanti a se, quando…
-Ops, scusa ti ho fatto male?- gli chiesi io dopo che mi venne addosso.
-Vedi, Harry si vede che non sei un esperto di Vampiri! Lo sai che posso essere molto veloci? Poi possiamo manipolare la mente degli  umani e anche i loro sogni… e poi che altro? Oh, sì e voliamo anche! – praticamente gli stavo facendo una lezione sui Vampiri! Fuck Yeah!
Non gli diedi il tempo di accendere il suo ‘cervellino’ che gli saltai addosso e gli morsi il collo con i canini. Il suo sangue era il più buono che avessi mai bevuto, non troppo amaro ma dolce al punto giusto.
-NO! ARIA  LASCIALO, ADESSO!- sentì solo queste urla prima di essere spinta indietro. Atterrai sul terreno duro e freddo e vidi Spencer che si avvicinava a Harry che giaceva in mezzo alla strada in una pozza di sangue. Cavolo tutto quel sangue sprecato!
-Spence, ma che diavolo fai?!?-
Lei si girò verso di me e vidi che il suo volto era rigato dalle lacrime. Si alzò in piedi e mi fronteggiò.
-Ora mi hai stufata! Devi smetterla di fare del male alle persone. Hai rischiato di ucciderlo, non capisci?- mi urlò contro ancora in lacrime.
-Spencer, non riuscivo a fermarmi l’odore del suo sangue mi richiamava. Tu non puoi  capire che buono che era! Dai bevilo anche tu e potrai ritornare potente come me, come eri una volta che anche tu ti cibavi di sangue umano e non di quello del coniglio di Alice nel Paese delle Meraviglie…- Detto questo le presi la mano e la avvicinai al corpo di Harry, svenuto. Lei continuava a fare ‘no’ con la testa.
-Sorellona, è questo che siamo. E’ la nostra natura, tanto vale accertarla. Perchè avere pietà degli umani quando loro, se scoprissero che siamo Vampiri, non ci penserebbero due secondi a infilarci un paletto nel cuore?-
-HO DETTO NO!-
Mia sorella mi aveva proprio delusa, me ne andai mentre lei stava aiutando Harry ad alzarsi e guardandolo negli occhi e sussurrandogli qualcosa per obbligarlo a dimenticarsi di tutto.
                                                                                                                          *
Mi preparai per uscire. Era mattina tarda e mi avviai verso la porta, non prima di dire a mia sorella dove andavo. Adesso, con me , era diventata come Hitler, un generale.
-Spencer, vado a fare la spesa!- Non ascoltai neanche la sua risposta che uscì per strada. Odiavo rimanere chiusa in quella casa, non quando aleggiava quell’aria. Mai sorella non voleva più vedermi, parlarmi. A me questo un po’ dispiaceva  perché le voglio bene, è pur sempre mia sorella. … E pensare che una volta eravamo così vicine… Sì, una volta, ma tutto è cambiato.
Andai in ospedale e cercai la camera dove era ricoverato Harry. Alla polizia e ai medici aveva raccontato che era stato attaccato da un animale che era sbucato fuori dal bosco. Non so perché, ma per la prima volta mi sento in colpa di quello che gli ho fatto. No, no. Ma che stiamo scherzando?!? Io che mi sento in colpa?!?
Entrai in camera e sperai di trovarlo addormentato, ma lui era sveglio e quando mi vide sorrise.
-Ehy, Aria! Che ci fai qui?-
-Ciao Harry! Ero solo venuta a vedere come stavi e a fare la spesa.- mi lasciai scappare.
-La spesa? In ospedale???-
-No, intendevo che ti sono venuta a salutare e poi sarei andata a fare la spesa, in un supermercato…- Cavolo! Mica potevo dirgli che rubare le sacche di sangue dell’ospedale equivaleva per me fare la spesa.
-Ah,ok! Comunque grazie di essere passata. Senti, oggi pomeriggio esco dall’ospedale ti va di fare un giro?- Oddio! E ora che gli rispondo? Che penserà Spencer?!?
-Massì, va bene…- Oh al diavolo Spencer e la sua dieta a base di marmotte!
Tornai a casa munita di 5 sacche di sangue e Cip e Ciop per mia sorella. Che gentile che sono! Sono anche andata a caccia per lei!
-Spencer, vado a dormire! Svegliami alle 16.15!!!- avvertì mia sorella.
-Perché dove devi andare?- Ma farti un anfiteatro di cavoli tuoi?
-Devo uscire con Harry!- le dissi come se fosse la cosa più normale del mondo.
-Cosa?!? NO!!! Gli hai già fatto del male. Ma che vuoi da lui?!? Ma tu non hai un cuore?!?- mi chiese lei con tutta la pietà del mondo.
-No, infatti sono morta! Ricordati di svegliarmi!!!- le ricordai.
*Dream*
Era una bella giornata di sole e stranamente non mi dava fastidio. Guidavo una bellissima decappottabile e mi fermai davanti a un edificio grosso e imponente con su scritto ‘High School’.
Mi avviai alla porta ed entrai. Il corridoio era pieno di studenti, cheerleader, giocatori di football, ragazzi che ripassavano per la verifica della prima ora e altri che parlavano con i loro amici.
Arrivai davanti al mio armadietto e presi i libri di Inglese, la prima ora, quando sentì due mani premere sui miei fianchi. Mi voltai e incontrai quegli occhi verdi perfetti.
-Ciao tesoro!- mi salutò Harry con un bacio a stampo sulle labbra.
In poco tempo tutto scomparì e vidi solo una luce.
*Fine Dream*
Mi sveglia di soprassalto. Non ho mai fatto un sogno del genere. Perché ho sognato Harry? E’ impossibile che desiderassi ancora il suo sangue…
Mi portai la mano sul cuore che tanto non batteva e mi accorsi che non avevo più la mia collana! No, la mia collana è la cosa più importante e preziosa della mia vita. Me la avevano regalata i miei genitori prima di morire e senza di quella non potevo andare in giro durante il giorno, perché il Sole mi avrebbe bruciata!
Corsi verso il salotto e trovai mia sorella, seduta sul divano, che giocherellava con la mia collana. Ah, menomale che non l’avevo persa…
-Ah, c’e l’avevi tu? Per un attimo mi sono spaventata!!!- allungai la mano per farmela ridare, ma Spencer scoppiò a ridere. Che c’era di tanto divertente, per caso le è venuta in mente una barzelletta?
-Troppo semplice, tesoro mio. Questa non la riavrai mai finchè non mi prometti, SERIAMENTE, che non farai del male ad Harry.
Allora era stata lei a rubarmela mentre dormivo!!! Che stronza che è mia sorella!!! Dovete sapere che i Vampiri quando fanno una promessa seria devono per forza mantenerla oppure ritornano umani, cioè alla loro vera età.
-Sta tranquilla. Non ho intenzione di fare del male ad Harry, volevo solo parlargli.- divenni seria io, per la prima volta nella mia vita.                                                                                          
Spencer non mi aveva mai visto così, fermò la collana, che stava facendo girare intorno a un dito e mi chiese: -Che è successo, Aria?-
Dovevo raccontarle la verità? In fondo è pur sempre mia sorella e ha il diritto di sapere che mi sta capitando. Decisi di dirle tutto.
-Spence, avevo intenzione di incontrare Harry e bere il suo sangue, è troppo buono! Però, prima mentre stavo dormendo, ho fatto un sogno. Io ero una ragazza normale, come tutte le altre, e io e Harry stavamo insieme. Mi baciava, ci tenevamo per mano ed era tutto così fottutamente perfetto!!!- Finito il racconto alzai lo sguardo verso mia sorella e vidi la preoccupazione fare spazio sul suo viso. Ma è sempre preoccupata quella ragazza? E ora che ho fatto di male?
-Oddio! Aria, ma tu ti stai innamorando di Harry!- COSA?!? COSA?!? NO, NON PUO’ ESSERE!!! IO INNAMORATA DI UN UMANO?!?
-Ma come è possibile!!! No, certo che no!!!-
Spencer mi interruppe: -Ti conosco, Aria. Hai uno sguardo da innamorata e lo hai sognato per giunta! E da umana, vuol dire che tu vorresti essere umana per stare con lui!- Ma che dice?!? Io ogni notte sogno Cristiano Ronaldo, ma questo non vuol dire che sono innamorata di lui, certo la cosa è diversa…
-Dici che sono innamorata?- cedetti. Spencer annuì. Cavolo questo sì che è un bel problema! Presi la collana dalle sue mani e la indossai mentre uscivo da casa per andare all’appuntamento con Harry, avevamo assoluto bisogno di parlare!
Eravamo troppo diversi, come l’acqua e il fuoco, la notte e il giorno, il bianco e il nero… Due elementi che combinati insieme si fanno solo del male a vicenda. Siamo nati così e neanche il nostro amore potrà mai cambiare le cose. Io resterò sempre quella che sono ed è praticamente impossibile cambiare. Che lui diventi come me? Mai. Non augurerei a nessuno quello che è successo a me. A volte può essere una figata, ma è difficile nascondersi sempre e non aver rapporti con la gente. Per la prima volta nella mia vita mi ero innamorata e ora sono qui a vedere il mio amore scapparmi tra le dita…
-Ehy, bellissima!- una voce interruppe i miei pensieri, mi voltai e vidi Harry che mi veniva incontro.
Era bello come sempre anche se sotto i suoi magnetici occhi verdi c’erano un paio di occhiaie e sul collo un grosso cerotto copriva il morso. Mi sentì male quando lo vidi.
-Ciao Harry! Come stai?- chiesi insicura. Cavolo io non sono mai stata una persona insicura, neanche da umana.
-Ehm… Meglio, grazie. Sono solo un po’ stanco.- mi sorrise.
Decidemmo di comprarci qualcosa da bere e ci sedemmo a un tavolino. Eravamo in silenzio, nessuno dei due spiccicava parola. ‘Devo assolutamente parlargli!’ pensai. Era arrivato il momento giusto per la verità!
-Harry, sono venuta qui perché ho bisogno di parlarti. E’ una cosa molto importante quindi non interrompermi, ti prego.- iniziai io. O la va o la spacca! Si dice così vero?
- Ehm… Cavolo quanto è difficile! Volevo dirti che noi due non…-
-Sei stata tu a farmi del male, vero?- Fuck! Gli avevo detto di non interrompermi!!! Fermi tutti che ha detto?!?
-E tu come lo sai?- gli presi una mano e lo portai in un vicolo per non farci sentire da nessuno.
-Ho un vago ricordo di ieri sera, di tu che mi sorridi e poi mi salti addosso… Poi non ricordo più niente!- mi rispose guardandomi negli occhi.
Mannaggia (?) a Spencer e alla sua dieta a base di Bambi, se bevesse sangue umano saprebbe soggiogare meglio una persona…
Però, se sa che sono stata io ad attaccarlo, perché mi ha chiesto di incontrarci e non è ancora scappato via urlando a tutti che sono un Vampiro?
-Mi dispiace Harry, solo adesso mi sono accorta che non voglio farti del male… Perché io… io…- Cavolo! Come è difficile dirlo!
-IO MI SONO INNAMORATA DI TE!-
Non potevo crederci! Glielo ho veramente detto??? Ma che diavolo mi prende? Dov’è la vecchia Aria, quella ragazza che se ne fotteva di tutto e di tutti e andava avanti con la sua vita infinita? Ero sempre io, ma qualcosa dentro di me era cambiato, i miei sentimenti. Per colpa di questo ragazzo perfetto ora tutta la mia vita, tutti i miei piani erano andati in fumo. Avevo lavorato molto per non avere relazioni con gli umani che non durassero più di una notte e in cinque minuti sbuca fuori lui che mi fa cambiare totalmente idea…
-Cazzo, Harry! E’ meglio se non ci vediamo MAI PIU’!- E’ stato difficilissimo dire quelle parole anche perché per me il ‘mai più’ sarebbe stato un tempo molto lungo, infinito.
Mi voltai per andarmene ,ma una mano, posata sul mio polso, non mi permise di muovermi. Era Harry che non mi fissava negli occhi, teneva solo la testa bassa.
-No, non te ne andare! Io voglio stare con te perché IO TI AMO!!!- Finalmente alzò lo sguardo e puntò i suoi grandi occhi verdi nei miei marroni. Una lacrima bagnò la mia guancia che non potei fermare prima che lui se ne accorgesse.
-Harry, non possiamo stare insieme… Io sono un Vampiro! Potrei farti del male e questo non me lo perdonerei mai…-
-Non mi importa che cosa sei! Io sono un umano e allora? Potresti benissimo essere un lupo mannaro, il mostro della palude o che so altro, questo non cambierebbe i miei sentimenti verso di te!- mi interruppe. Finito di parlare si avvicinò a me e mi baciò!
Io mi persi in quel bacio, dal quale non avevo intenzione di staccarmi perché sapevo che sarebbe stato l’ultimo…
Dopo un paio di minuti, credo, decisi di staccarmi da lui. Lui, però , non ne aveva l’intenzione. Che fare? Lo spinsi leggermente usando poca forza, ma nonostante questo Harry finì a terra dell’altra parte del vicolo. Visto! Ecco che si è avverato quello che sapevo già! Sono troppo forte e senza farlo apposta potrei fargli molto male.
-Te lo avevo detto Harry! Sono pericolosa, troppo. Poi io sono destinata a vivere per sempre. Tu invece invecchierai e poi morirai…
-Allora trasformami! Se per stare con te devo diventare un Vampiro va bene…- Ma che cavolo stava dicendo?!? Non può capire che è orribile essere un Vampiro…
-ASSOLUTAMENTE NO, HARRY!!!!! Non voglio che ti capiti la stessa cosa che sta succedendo a me… Dobbiamo stare lontani e non vederci più, ma io non ti voglio fare soffrire quindi…- gli presi il viso tra le mani e lo guardai intensamente in quegli occhi che non dimenticherò mai.
-Ora, Harry, ti sveglierai e ti troverai in questo vicolo. Non ti ricordi cosa è successo, sai solo che stavi tornando a casa dall’ospedale e che l’altra sera è stato un animale ad attaccarti. Ti dimenticherai di me, non mi hai mai conosciuta. E se avrai qualche vago ricordo di me sappi che sono solo un personaggio dei tuoi sogni. Mi dispiace Harry, ma siamo troppo diversi. Sappi che ti amo…
Ora le lacrime rigavano il mio viso e non avevano intenzione di smettere. Posai un delicato bacio sulle labbra del riccio e me ne andai da quel posto oscuro, assicurandomi che si fosse addormentato.
Senti qualcosa di doloroso nel cuore. Ma non è possibile che si fosse spezzato! Perché io un cuore non ce l’ho, io sono un mostro, un Vampiro.
 
Keep Calm and Hope
Ciao Ragazze!!! Allora questa è la mia prima One Shot quindi spero che vi sia piaciuta e che siate clementi con me, proprio perché è la prima. Vi prego lasciate una recensione, anche piccola, ma lasciatela perché voglio proprio sapere che ne pensate. Questa storia mi è venuta in mente guardando una puntata di The Vampire Diaries, da come potete vedere dai riferimenti. Poi volevo dirvi che i nomi delle due protagoniste, Aria e Spencer, li ho presi da due delle quattro protagoniste di Pretty Little Liars, telefilm che adoro. Avevo in mente, certo se ricevo molte recensioni positive, di farla diventare una FF. Ora sto lavorando a un’altra storia che credo pubblicherò a inizi Giugno… Quindi ditemi se è una buona idea o no. Cosa manca? Ah sì, volevo dedicare questa OS a Demetra, Eva, Alessia e Valentina (la mia migliore amica che lunedì compie gli anni e quindi la storia è anche un regalo per lei). Loro sono le persone con cui condivido l’amore per quelle cinque carote pazze. Quindi grazie per tutti i momenti passati insieme! VI AMO!!!!! Ora vi saluto, CIAO BELLE!!!! Ricordatevi di recensire.
P.S. potreste passare a leggere queste storie? And I will show you the wonders of the world’ (FF di Alessia) e ‘La Ragazza MALIKziosa’ (FF di Eva). Mi fareste un grande favore perchè sono veramente belle. Comunque se non riuscite a trovarle potete cercarle tra le mie storie preferite.
                                                                                                                                                                                                                                                                                                             -Vale
  
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