Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Krixi19    20/05/2012    9 recensioni
Merope Gaunt è sola, completamente sola, abbandonata dall’uomo che amava, con in grembo un bambino che non è nemmeno sicura di volere...
[Questa fanfiction ha partecipato al contest "Un altro stupido contest sui film" di TheGhostOfYou (che ringrazio immensamente), classificandosi quinta, con punteggio 39,6/40]
[Questa fanfiction ha anche partecipato al contest "Waiting for you" di Bellatrix29, classificandosi quarta, con punteggio 75,8/80]
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Merope Gaunt
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
- Nick: Krixi19
- Titolo: Illusion
- Pacchetto scelto: Inception
- Elementi utilizzati: Citazione, Oblivion
- Personaggi: Merope Gaunt
- Avvertimenti: One-shot
- Rating: verde

- NdA: Questa fanfiction ha partecipato al contest "Un altro stupido contest sui film" di TheGhostOfYou (che ringrazio immensamente), classificandosi quinta, con punteggio 39,6/40.
Il contest era un contest a pacchetti: nel mio ho trovato il personaggio di Merope Gaunt, l'incatesimo Oblivion e la citazione dal film Inception (citazione che ho lasciato in corsivo). Alla fine della storia trovere il giudizio della giudiciA.


contest



Illusion




Era stata una vera stupida a crederlo. Una vera stupida. D’altronde, come poteva un uomo come lui innamorarsi di una come lei? Non c’era da stupirsi se le cose erano andate a finire così.
Merope si sedette, accarezzandosi il ventre gonfio, incapace di smettere di piangere, incapace di smettere di pensare.
La prima volta che l’aveva visto se n’era innamorata all’istante. Aveva a lungo fantasticato su quella che sarebbe potuta essere la loro vita assieme. Quelle fantasie costituivano il suo unico rifugio. Ogni volta che suo padre alzava le mani su di lei, ogni volta che suo fratello la maltrattava, lei pensava a Tom. Immaginava di parlargli, di ridere e di scherzare con lui, immaginava di prenderlo per mano, di abbracciarlo, di baciarlo. Tom era la sua difesa, era l’unica cosa che la faceva andare avanti. Il fatto che poi questo avvenisse solo nella sua testa non aveva importanza: per lei era reale, eccome. Tom l’aveva salvata così tante volte che non poteva più immaginare la sua vita senza di lui. Poi, quando finalmente era stata liberata, quando finalmente suo padre e suo fratello erano usciti dalla sua vita, aveva deciso. Avrebbe vissuto la sua libertà con lui.
Merope cambiò posizione. Il bambino dentro di lei sembrava aver capito che qualcosa non andava perché era parecchio agitato. Di nuovo, si accarezzò il ventre, mentre gocce salate le solcavano il viso.
Le cose tra di loro andavano a meraviglia. Stavano anche per avere un bambino. Era tutto perfetto. Tutto. Ma c’era un dettaglio, un piccolo particolare che rovinava ogni cosa. Era come avere un sassolino in una scarpa: per quanto piccolo e insignificante non poteva essere ignorato. Inizialmente, lei aveva finto di non vedere, aveva finto di non sapere. Ma diventava sempre più opprimente, sempre più impossibile da ignorare. Fino a che era arrivata al punto in cui ogni volta che lui la guardava, ogni volta che lui la baciava, lei provava solo una cosa: colpa. Un senso di colpa. E qualunque cosa lei facesse, per quanto disperata, per quanto fosse confusa, quella colpa era sempre lì, dentro di lei, a ricordarle la verità.
Così, come aveva fatto per tutta la sua vita, aveva deciso di vivere un’altra illusione: l’illusione che lui si fosse realmente innamorato di lei, l’illusione che non fosse più necessario dargli il filtro d’amore, non più, non dopo tutti quegli anni passati assieme, non ora che stavano per avere un figlio. Aveva continuato a ripeterselo, più e più volte, fino a che non aveva finito per crederci.
Si rigirò la bacchetta tra le dita, la stessa che aveva giurato di non usare mai più. Il bambino dentro di lei scalciò, facendola sussultare. Si toccò nuovamente la pancia, tentando di calmarlo.
La reazione di Tom era stata terribile. Aveva urlato, gridato, lanciato oggetti. A nulla erano valse le sue suppliche, a nulla era servito aggrapparsi a lui, a nulla fargli presente il bambino, a nulla. Tom se n’era andato, lasciandola sola, abbandonandola al suo destino.
Quello era senz’altro il ricordo più doloroso. Merope non faceva che rivedere la scena, più e più volte, nella sua mente. E non riusciva a smettere di piangere. Era stata davvero stupida ad illudersi che lui potesse amarla. E ora lei era sola. Non poteva vivere senza Tom, non dopo che l’aveva avuto accanto: ormai la fantasia non bastava più. Ma non avrebbe sopportato un giorno di più quel dolore. Il bambino scalciò, ma lei lo ignorò. La bacchetta che stringeva tra le mani sembrava scottare. Aveva deciso di non usare mai più la magia, ma avrebbe fatto un’eccezione. Avrebbe finalmente smesso di provare tutto quel dolore. La creatura si agitava sempre più, ma, di nuovo, lei lo ignorò. Si portò la bacchetta alla tempia, il bambino che scalciava freneticamente.
«Oblivion»
Fu un attimo e tutto finì. Il bambino smise di scalciare, le lacrime finirono di sgorgare. Non ricordava più chi era, non ricordava più dov’era, non provava più dolore. L’unica cosa che provava era un vago senso di malinconia. L’unica cosa che ricordava era un nome: Tom Riddle.






Quinto posto:


Krixi19 con Illusion

Grammatica, lessico e sintassi:15/15 – Praticamente tutto perfetto! Non ho trovato nemmeno errori di distrazione! Anche la punteggiatura numerosa è assolutamente funzionale alla storia; mi piace come hai giocato con le parole, brava!
Stile: 10/10 – Hai uno stile bellissimo, coinvolgente, inoltre sei anche parecchio originale, che non guasta mai.
Titolo: 1,9/2 – Bello il titolo, riflette l'illusione di Merope e tutto ciò che lei ha costruito nella sua mente, l'illusione di una vita perfetta con Tom.
Caratterizzazione personaggi: 5/5 – Ho apprezzato tantissimo i pensieri di Merope e i suoi sensi di colpa per ciò che ha fatto, sensi di colpa che affliggono anche il piccolo che porta in grembo. Originale il finale, anche se il nome di Tom è l'unica cosa che ricorda.
Punti bonus: 2,7/3 – Non ho potuto darti il massimo perchè non hai utilizzato il terzo elemento, ovvero il luogo/oggetto del pacchetto. Però gli altri due elementi sono così ben integrati e così di spicco nella storia che ti ho premiata :)
Gradimento personale: 5/5 – Molto bella, una storia breve ma intensa, triste e assolutamente originale per il finale a sorpresa; l'ho apprezzata molto, essendo io un'amante di Merope e del suo coraggio.
Per un totale di: 39,6/40

Piccola parentesi: ma il banner è o non è assolutamente perfetto?


Questa storia ha poi partecipato al contest "Wating for you" indetto da Bellatrix29 sul forum di EFP, classificandosi qaurta con punteggio 75,8/80.
Ecco il giudizio.

4° Classificata ‘Illusion’ di Krixi19

-          Grammatica e Ortografia: 14,8/15

Quel ‘non ricordava più chi era, non ricordava più dov’era’ non mi convince troppo: secondo me suonerebbe meglio con il congiuntivo; te li ho segnati entrambi come errori da - 0,1. Per il resto niente da dire, la grammatica è perfetta ^^

 

-          Stile e Lessico: 15/15

Lo stile è un po’ pesante e, in alcuni punti quasi difficile da leggere: ma questo non fa altro che aggiungere tristezza alla storia, già di per sé molto malinconica, quindi ottimo lavoro, adoro quando lo stile di scrittura si adatta così perfettamente al contenuto.

 

-          Caratterizzazione del Personaggio: 15/15

Il personaggio di Merope Gaunt è un po’ oscuro, nel senso che la Rowling non ce lo descrive in maniera esaustiva, quindi è abbastanza difficile da inquadrare e da riportare. Devo ammettere, però, che tu sei stata in grado di cogliere quei pochi spunti che abbiamo di lei e trasmetterli tutti nella tua Fic. Complimenti, personaggio azzeccato in pieno ;)

 

-          Originalità: 13/15

L’originalità ti penalizza leggermente: proprio perché la tua Merope è così IC, la storia pecca un po’ in originalità.

 

-          Gradimento personale: 18/20

Pecca mia, leggo poche fan fiction di Harry Potter che non siano slash: ma lo scopo del mio contest era proprio questo, essere ‘obbligata’ a leggere qualcosa di diverso.

La tua storia mi è piaciuta moltissimo, in poche righe sei riuscita a far rivivere l’intera vita di Merope e a trasmettere al lettore il suo dolore e il suo amore disperato per Tom.

Quando, alla fine, decide di cancellare i propri ricordi per smettere di soffrire, mi è venuta la pelle d’oca, e non è facile, credimi ;)

 

TOTALE: 75,8/80

   
 
Leggi le 9 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Krixi19