Voglio che tu sia
felice...
Era giunta la lotta
finale contro Naraku, tutti si erano radunati nel luogo della battaglia, demoni
e umani, nella speranza di poter finalmente uccidere l’essere che li
aveva fatti soffrire e che aveva distrutto le loro vite.
Il nostro gruppo,
era affiancato da una morta vivente, una ritornante, Kikyou (BUUUUUUUUUUNda),
che come al solito era di fianco al nostro mezzo demone preferito, Inuyasha,
che dall’altro lato aveva la nostra Kagome che stava cercando di trovare
un modo per uccidere Naraku, che di li a poco sarebbe arrivato per
sconfiggerli.
Un rumore
assordante li distrasse dai loro pensieri, la sterminatrice di demoni Sango e
il monaco buddista Miroku si rizzarono sull’attenti pronti allo scontro,
mentre Kagome e Kikyou prendevano gli archi e Inuyasha estraeva la sua Katana
Tessaiga.
Naraku apparve in
tutta la sua malvagità e cominciò a ridere di gusto vedendo la
scena che aveva davanti, i suoi nemici li ad attenderlo per farlo fuori, ma non
ci sarebbero riusciti! Aveva in mente un piano per distrarli mentre lui avrebbe
approfittato per fare fuori Sesshomaru e Kouga che non erano li perché
non erano ancora arrivati. No, questa volta aveva studiato il piano nei minimi
particolari e uno dei suoi ostacoli maggiori sarebbe stato eliminato, mentre
lui si occupava degli altri.
Il volto di Naraku
sembrava più contratto per la malvagità del solito, sembrava che
fosse assolutamente certo di poter scappare di nuovo, sembrava che fosse
persino divertito perché loro erano li ad attenderlo.
Inuyasha si
lanciò subito all’attacco, ma Naraku lo precedette e lanciò
un attacco verso un punto che lui non aveva visto, poi quando si voltò
tutto gli fu chiaro.
Il tempo in quel
momento sembrò andare a rallentatore, vide Kikyou nella traiettoria dell’onda
lanciata da Naraku, non sarebbe riuscita ad evitarla!
Poi qualcosa
colpì la sua attenzione, vide Kagome spostarsi e raggiungere Kikyou,
spingerla verso destra e voltarsi verso di lui con un sorriso sul volto.
L’onda
raggiunse Kagome, la spinse giù dal dirupo, lui guardò verso il
luogo in cui stava cadendo, la vide sempre sorridente, ma delle lacrime
rigavano il suo viso solare, lacrime di amarezza.
Poi un sussurro
giunse alle sue orecchie, un piccolo sussurro detto da quella figura che stava
precipitando al posto di un’altra. – Voglio che tu sia felice. Non
l’ho fatto per lei, ma per te... -
Quelle parole lo
colpirono, cosa significava??? Perché lo aveva fatto? Poi come poteva
dire di volere che lui fosse felice, mentre lei aveva salvato la vita a Kikyou?
Perché? Un momento, forse...
-
KAGOMEEEEEEEEEEE!!! – urlò con tutto il fiato che aveva, stava
andando tutto sempre a rallentatore, poi piano la vide allargare ancora di
più il suo sorriso. Che significava? Era felice di morire? No, quelle
lacrime la tradivano, lei non voleva morire, ma perché allora lo aveva
fatto?
Kagome intanto
precipitava inesorabilmente verso la fine del precipizio, che terminava in
acqua, un fiume, che poi si divideva in molti vorticosi giri tra le rapide.
Lei però era
felice, si felice, non perché volesse morire, ma perché aveva
capito che era meglio così, aveva compreso che Inuyasha sarebbe stato
felice solo se Kikyou non fosse morta.
Dopo che kagome fu
sparita nelle acque Inuyasha si gettò nell’acqua e nuotò
come un disperato raggiungendo il corpo di Kagome, che dopo poco però
gli scappò di mano.
Si risvegliò
su di una spiaggia e vide il corpo di Kagome steso sul bagnasciuga bagnato
dalle onde che le ricoprivano le gambe.
Si avvicinò
a lei e cercò di scuoterla, un occhio era aperto e spento, mentre
l’altro era chiuso, da entrambi si vedevano scie di lacrime che erano
uscite, le braccia erano girate verso l’alto, mentre le gambe si
incrociavano sul fondo dei piedi. I suoi capelli, neri e con riflessi bluacei
erano scomposti sopra la testa. L’unico occhio aperto era rivolto verso
destra e fissava un punto inesistente. Quella candida pelle bianca era
graffiata e sporca di terra, lividi dappertutto. La divisa era tutta sgualcita
e scomposta sul corpo di Kagome.
In quel momento dentro
il suo cuore ci fu una strana reazione: il suo cuore si strinse facendogli
male, cercò di concentrarsi per sentire il battito del cuore di Kagome,
ma alle sue orecchie non giunse nulla, solo il lento rumore del mare che andava
avanti e indietro.
Kagome era morta,
morta! Non era possibile! Cercò di scuoterla un poco, cercando di darle
dei colpetti sulle guance che pian piano perdevano colorito e diventavano
bianche come la spuma del mare. Prese la mano di Kagome tra le sue e
cercò di scaldarla, ma quella, inesorabilmente era fredda e inerte.
Guardò il
suo volto, come quando era caduta, aveva quel piccolo sorriso, come se fosse
felice di quello che aveva fatto, come se ci fosse stato qualcosa, in quella
situazione, che l’aveva resa felice. Guardò quell’occhio
semiaperto che fissava un punto imprecisato, con ancora, piccole lacrime che
scendevano dalle sue piccole ciglia nere.
Non doveva, non
poteva finire così! Non voleva che Kagome morisse! Lei, era
l’unica, l’unica che avrebbe desiderato felice e sorridente, mentre
viveva tranquilla! Era una persona che meritava la vita! Era tanto solare e
vitale, non era giusto che fosse morta per Kikyou, quando doveva essere lui a
difendere Kikyou dalla morte, invece era stata lei a difendere Kikyou.
Sacrificando persino la sua vita per... lui? “Non l’ho fatto per lei, ma per te...” non lo
aveva fatto per Kikyou, ma per lui? Ma perché? Cosa voleva dimostrare?
Cosa voleva ottenere? Non avrebbe guadagnato nessuno se non Kikyou che sarebbe
rimasta ancora un po’ in vita! Ma allora perché quella frase?
Un momento, sentiva
un lento battito del cuore... si voltò e vide la pancia di Kagome
alzarsi e abbassarsi lentamente... Era viva!!!!!!!!!!!!!!
Non perse tempo,
cercò di scaldarla con la parte superiore del suo Karungyou, poi il suo
occhio ancora aperto si chiuse e sbatté un paio di volte tutte e due le
palpebre rivelando quei dolci occhi color del cioccolato.
Si voltò
verso di lui, facendolo specchiare in quelle splendide iridi marroni lucenti,
si fissarono per qualche istante, poi Inuyasha, senza preavvisò la
abbracciò forte piangendo come un bambino, veniva scosso da singhiozzi
molto violenti. Che paura che aveva avuto! Non voleva assolutamente che kagome
rischiasse di nuovo la vita! Per niente e per nessuno! Non lo avrebbe più
permesso! L’avrebbe difesa fino alla fine!
- Inuyasha? –
disse lei ancora intontita, non sapeva se era più stupita di essere viva
o per il fatto che Inuyasha stava piangendo abbracciato a lei. Di solito era
lei quella che piangeva come una bambina per lui, non il contrario!
- N-non f-farlo
m-mai p-più... – disse lui tra i singhiozzi e le lacrime (pensare
ad Inuyasha che piange mi fa un po’ di effetto... Nda) (Ma no! È
solo un cucciolone che ha bisogno di coccole! Ndfrancy) – Inuyasha, tu
stai... – cercò di dire lei, mentre lui allentava la presa e la
guardava negli occhi – Cosa? – chiese lui gurdandola con gli occhi
lucidi e bagnati ancora da lacrime che li bagnavano e li facevano venire ancora
più belli – Tu stai piangendo – finì lei – E
allora? – l’espressione di Kagome divenne quella di una che ha
appena visto un alieno di Marte – Che c’è? Non posso? Tu lo
fai sempre per me! Perché io non posso? Mi hai fatto quasi morire di
dolore – ammise lui diventando porpora e girando lo sguardo verso la sua
sinistra – Davvero? – lui annuì – Grazie Inuyasha
– disse lei abbracciandolo.
- DIVINA
KAGOMEEEEEEEE!!!!!!!!!!!! - - KAGOMECHANNNNNN!!!!!! - - KAGOMEEEEEEE!!!!!!!! -
- INUYASHAAAAAAAAAAA!!! – (Indovinate chi le ha fatte le battute? Nda)
(Non è difficile capire chi ha detto Inuyasha! Ndfrancy) (certo, la
solita p*****a! Nda) (Ah! Kikyou??? Ndfrancy) (Hai azzeccato cuginetta! Nda), i
4 corsero verso la coppietta incuranti che inuyasha si stava asciugando gli
occhi come un forsennato, non voleva che nessuno lo vedesse così tranne
Kagome!
- Sono felice che
stia bene divina Kagome! – disse Miroku sorridente alla ragazza -
Ragazzi, dovete sapere che...- incominciò Sango piano, non sapeva come
avrebbe reagito inuyasha alla notizia - ... Naraku è morto e la Shikon
no Tama è stata completata! – finì la nostra
“Carissima” Kikyou, guardando inuyasha con gli occhi di un
cerbiatto luccicanti (BLEAH! Mi si è rovesciata la marmellata al kiwi
sulla maglia! Ndfrancy) (Solo tu puoi mangiare certe schifezze! Nda).
Inuyasha
guardò Kikyou, mamma mia quanto era pallida! Era pallida come un cencio!
E poi che dire di quegli occhi così squadrati?? Erano orribili! Quelli
di Kagome era molto più belli! Come cavolo aveva fatto un tempo ad
amarla?! (Già, ce lo chiediamo tutti! Nda+francy+voi). Kikyou si
lanciò (O meglio ci saltò addosso Nda) al povero Inuyasha che
cadde all’indietro e colpì a terra facendosi un male boia! –
Porca t***a che male! – urlò Inuyasha rialzandosi e gettando
Kikyou a terra. – Avete detto che naraku è morto?! E che la Shikon
è stata completata?! E chi
ha ucciso Naraku?! - - Ehm... è stato... – cominciò sango
timorosa, non voleva morire così giovane! -... Sesshomaru –
finì per lei Miroku, entrambi si nascosero dietro kagome, seguiti a
ruota da Shippou.
Il motivo? Intorno
ad Inuyasha c’era una specie di aura nera e il suo viso era scuro,
persino Kikyou indietreggiò! – CHE COSAAAAAAAAAAAA?!?!?! Ma dico
con tutti quelli che c’erano, proprio lui?! – urlò rivelando
i suoi occhi ambrati ridotti a due fessure, sembrava quasi Sesshomaru! Dai suoi
occhi uscivano saette e le mani erano rigide lungo il suo corpo.
- A CUCCIA! –
disse Kagome in preda al terrore – Inuyasha, ormai è fatto, non
importa chi lo abbia sconfitto! – disse Kagome per convincerlo a
desistere dall’intento omicida che aveva contro suo fratello.
Dopo un poco,
Kikyou, prese il braccio di Inuyasha e “Accidentalmente” (Sé
come no! Nda+francy) la fece scivolare sul suo seno (PORCA P*****AAAAAAAAAAAAA
Nda) in quel momento, se kagome avesse potuto l’avrebbe incenerita, spezzettata
e bruciata viva! E lei che le aveva salvato la vita! Cioè... lo aveva
fatto solo per Inuyasha, ma, comunque l’aveva salvata! Bel
ringraziamento! Che t***a!
I pensieri di
Inuyasha mentre fissava lo sguardo minaccioso che Kagome faceva verso Kikyou,
erano del tipo ‘Mi sa che qui la mummietta finisce male’ o affini.
Allora decise: avrebbe fatto in modo che Kikyou andasse in ritirata, dicendole
realmente quello che provava per Kagome.
La sera infatti: -
Kikyou, ascoltami attentamente: io non amo te, ma Kagome - - Dunque quella
femmina... è più importante di me? – (Preso da
quell’episodio orribile della prima serie: La voce di Kagome e il bacio
di Kikyou Nda) – Si, hai capito perfettamente! Quindi sloggia e scollati da
me! – (E’ da tanto che sognavo questo momento! Bravo Inu!!!!!! Nda)
la bella (Ma dove? Nda) e triste (E’ una finta! Nda) Kikyou se ne
andò (A f#####o finalmente! Nda) dal bosco e si uccise (Tanto era
già morta no? Ndfrancy) (Esatto! Nda).
Il nostro Inuyasha,
dopo questa liberazione, andò di corsa a svegliare Kagome, che anche se
un po’ imbronciata l seguì in riva ad un lago.
- Kagome... volevo
dirti che io... ti amo – disse Inuyasha guardandola fissa negli occhi,
mentre lei diventava di tutti i colori possibili – Da-davvero? –
chiese lei con gli occhi che le brillavano quasi più delle stelle.
– Ti sembro il tipo che fa questi scherzi??? – disse lui un
po’ incavolato perché la sua parola era stata messa in dubbio
– No. Anche io ti amo – disse lei guardando verso il lago mentre
continuava a cambiare tutti i suoi colori del viso.
Lui le prese il
viso e la baciò delicatamente, quanto aveva desiderato fare quel piccolo
gesto prima, ma non poteva, non sapeva se lei ricambiava, ma adesso sapeva che
lei lo amava e questo gli sarebbe bastato.
- E Kikyou? –
chiese Kagome dopo che si furono staccati – Lei, se ne è andata.
Comunque, non ho ancora capito perché l’avevi salvata rischiando
la vita – Kagome cade come un salame a terra – Ma sei scemo??? Me
lo sognavo che tu amavi me e non lei?! – disse lei un po’
arrabbiata – L’ho fatto perché volevo che tu fossi felice! -
- Ma senza di te come pensavi potessi essere felice? Senza di te io non sono
niente e nessuno, tu sei l’unica che mi renda felice di stare al mondo
– disse baciandola di nuovo.
Sarebbero stati
insieme per sempre, niente e nessuno li avrebbe più separati,
perché entrambi potevano essere felici solo se c’era l’altro
insieme...
FINE
Che fine
bellissima!!!!!!!!!!
Mi piace troppo,
addio Kikyou, addio a lei e ai suoi figli (Anche se nessuno la vuole).
Ditemi che ne
pensate, sapete, è la prima shot che faccio finire bene, ma in effetti
prediligo il finale allegro, quando li leggo e li faccio tragici rischio di
affogare nelle mie stesse lacrime! Ciao, alla prossima!
By athenachan