Il cielo di Londra era nuvoloso come sempre...Ciel Phantomhive fissava i cirri nel cielo con aria malinconica.
Sorseggiava il suo tè preferito,tè al peperoncino,intrattenuta dal lento spartito suonato dal suo attendente e migliore amico Alois Trancy.


"Alois senti..."

"Dimmi Ciel"

"E' passato già un anno..."

"Eh già..."


Si proprio un anno,un anno dalla misteriosa morte del conte e della contessa Phantomhive.
I loro corpi erano stati colpiti da tre pallottola di un fucile da caccia.Il fatto aveva reso orfana la piccola Ciel:quindici anni,piccola,magra,dai capelli neri e gli occhi verdi,sguardo serio e composto.
Al suo fianco era rimasto da sempre il suo attendente Alois:alto,diciassette anni,biondo dagli occhi blu e dal sorriseo dolce.
Quei due erano come il giorno e la notte...così diversi da completarsi a vicenda l'una con l'altro.
Tra qualche giorno la piccola Ciel dovrà lasciare la sua tenuta londinese per andare a vivere con lo zio Auguste e la cugina Oscar.
Non aveva mai incontrato di persona quei suoi parenti a dicitura di sua madre "educati e rispettabili" e la cosa non la entusiasmava molto;ma se con lei c'era Alois allora andava tutto bene.


"Alois secondo te cosa ci aspetta in questa vita?"

"Ma è il tè a farti fare questi discorsi?"

"No è solo la mia sciocca paura del domani...ma in fondo la vita è fatta per essere vissuta"

"Buongiorno Socrate ha gradito il tè?"


Ciel rise sommessamente alla battuta dell'amico e,posata la tazza sul piattino,si diresse con Alois a preparare i bagagli per poter entrare alla corte di Francia e nella famiglia Jearjes.