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Autore: Out_Ofocus    20/05/2012    1 recensioni
- La pazzia sarebbe stata stare lontano da voi due per due mesi e mezzo! – mi avvicino al suo viso e la bacio dolcemente. Dopo tre anni , ogni volta che la bacio è come se fosse la prima, come se le nostre labbra si sfiorassero per la prima volta dopo averla riaccompagnata a casa la sera del nostro primo appuntamento
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E io che pensavo che dopo aver incontrato e conosciuto Mia non mi sarei mai innamorato di nuovo. Chi lo avrebbe mai detto che invece ci sarei riuscito, io Zayn Malik mi sono innamorato per ben due volte.
La prima volta è successo tre anni fa quando ho conosciuto Mia, era una tipica giornata Londinese, diluviava ininterrottamente dalla mattina ero a giro per Londra con Liam e Niall, mente Louis e Harry erano voluti rimanere a dormire. Eravamo appena entrati dentro Starbucks, quello vicino a Piccadilly, ormai era un ritrovo fisso, era piccolo e in una stradina secondaria e non incontravamo mai tante fan quando andavano lì. Stavamo parlando tranquillamente quando la vidi per la prima volta, entrò dalla porta completamente bagnata seguita da un’amica, la sua risata cristallina mi colpì subito e nello stesso momento che i suoi occhi si soffermarono su di me capii che doveva essere mia. E così fu, dopo averle fatto la corte per una cosa come tre settimane, accettò di uscire con me. Frequentava il primo anno di università, studiava psicologia e sognava di lavorare con i bambini, sogno che poi si è avverato, adesso sta frequentando l’ultimo anno e nel frattempo lavora al reparto di pediatria dell’ospedale di Londra. Mi sono innamorato di lei dopo poco che uscivamo insieme e sapevo che lei sarebbe stata quella giusta, certo con il mio lavoro abbiamo avuto i nostri alti e bassi, voglio dire i tour e i mesi lontani da casa non aiutano molto una relazione ma nonostante tutti i commenti negativi e poco gentili che abbiamo ricevuto nel corso degli anni siamo ancora qua, alla faccia di chi diceva che non saremmo durati. Ma sto divagando. La seconda volta invece mi sono innamorato esattamente otto mesi fa di quella patatina paffutella che adesso giocava a sedere sul pavimento dell’aeroporto mentre aspettavano l’imbarco per il volo che ci avrebbe portato a New York, dove un nuovo Tour ci aspettava. Ruthie Michele Malik, assomiglia tanto a Mia ed era uno dei motivi per cui amo così tanto quella bambina, oltre per il fatto che è mia figlia.
- Zayn? -
- Si? -
- La guardi un attimo tu? Vado a prendere qualcosa da mangiare e da bere per il volo!
– Mia mi sorride, alzandosi dalla sedia vicino alla mia.
- Tranquilla … prendi anche un pacchetto di Gomme! -
- Vengo con te!
– Niall sorride e si alza a sua volta. Mia è l’unica a venire con noi tra le ragazze, Danielle non può stare lontana da Londra per tanto per via del suo lavoro, Eleanor raggiungerà Louis tra due settimane ma non si fermerà per molto e Harry e Niall, beh sono ancora gli unici due single del gruppo. Harry passa da una ragazza all’altra come  ha sempre fatto, prima o poi metterà la testa a posto anche lui. Niall invece si è lasciato da poco con Mandy, è dispiaciuto a tutti perché erano praticamente perfetti l’uno per l’altro.  
Mia comunque è contenta di venire in tour con noi, entrambi eravamo d’accordo che lei non poteva rimanere a Londra e prendersi cura di Ruthie da sola per due mesi e mezzo, così dopo averne parlato con Paul e i ragazzi abbiamo deciso che sarebbero venute entrambe con noi.  Inizialmente avevamo pensato che avrebbe potuto fare come Eleanor e raggiungermi dopo un po’ e tornare a Londra poi, ma era una cosa assurdo fare affrontare a Mia un viaggio di più di sei ore con una bimba piccola da sola.
- Ehi piccoletta! – Harry era quello che più si diverte con Ruthie, quando ogni tanto sparivano entrambi dalla nostra vista non ci preoccupavamo mai, sappiamo che a Harry piace far fare alla piccola dei piccoli tour di ispezione del luogo dove ci troviamo e per avere solo otto mesi ha già viaggiato più di quanto una persona normale faccia in tutta la sua vita.
Ho ventitre anni e se guardo la mia vita non potrei immaginarmi niente di meglio di quello che effettivamente ho. Con i ragazzi siamo ancora i One Direction, nonostante tutti ci avessero dati per finiti circa un anno e mezzo fa quando avevamo rallentato un po’ con tutto per via dei progetti riguardanti più la vita privata che quella lavorativa. Alcuni avevano dato per scontato che io avrei lasciato il gruppo quando Mia aveva scoperto di essere incinta, ma perché mai avrei dovuto farlo? Adesso la piccola Ruthie è la mascotte del gruppo, con i suoi capelli scuri, la pelle olivastra se bene più chiara della mia e gli occhi verdi come quelli di Mia. Ha preso il meglio di entrambi. La sto guardando da dieci minuti e se potessi rimarrei così per l’eternità, non mi stancherò mai di guardare quella piccola creatura perfetta che siamo stati in grado di creare. Sta cercando di alzarsi su le sue gambette paffutelle, ha visto Mia tornare e sta cercando di andarle incontro. Mi alzo e l’aiuto ad alzarsi, è ancora un po’ instabile su quelle gambette simili a due prosciuttini. Si afferra stretta stretta ai miei indici con le sue manine, mi guarda un secondo sorride e poi comincia a zampettare convinta verso Mia, io la seguo.
- Ehi patatina! – Mia le sorride quando vede che stiamo andando verso di lei. – Guarda cosa ti ha comprato lo zio Niall! – disse allungandole un piccolo peluche a forma di elefante.
- Mio! – dice afferrandolo e stringendolo in una manina. La prendo in collo, visto che ha deciso di mettersi a sedere in mezzo all’aeroporto per cominciare a giocare con il nuovo giocattolo.
- Mezz’ora e ci imbarchiamo! – dico guardandola.
- Cerca di tenerla sveglia che così dorme durante il volo! -
- Non credo che abbia intenzione di addormentarsi! –
dico guardando la bimba tra le mie braccia.
- A volte si addormenta di punto in bianco lo sai! – Mia sistema le due bottigliette d’acqua e il pacchetto di biscotti in borsa e sistema i giocattoli di Ruthie nell’altra.
- Ruthie … fai un po’ vedere il nuovo giocattolo allo zio Louis! – dice il ragazzo avvicinandosi e prendendomi la bimba dalle braccia, è la bambina più viziata del mondo poco ma sicuro.
- In teoria, io avrei il posto accanto a Harry, ma ho fatto a cambio con Liam così starò accanto a te e Rut! – dico sedendomi accanto a Mia e intrecciando la mia mano con la sua. – E inoltre Paul ha richiesto in tutte le camere d’albergo un lettino … quello che ci siamo portati noi lo monteremo solo se sarà veramente necessario, sai che a volte non avremo il tempo nemmeno di respirare! -
- So com’è la vita in tour amore … e forse con lei non sarà così facile, anzi sarà ancora più stancante se possibile! -
 dice posandomi un leggero bacio a fior di labbra. – Mia mamma ha detto che siamo dei pazzi a farle affrontare tutto questo … siamo dei pazzi Zayn? -
- La pazzia sarebbe stata stare lontano da voi due per due mesi e mezzo
! – mi avvicino al suo viso e la bacio dolcemente. Dopo tre anni , ogni volta che la bacio è come se fosse la prima, come se le nostre labbra si sfiorassero per la prima volta dopo averla riaccompagnata a casa la sera del nostro primo appuntamento.


 

   
 
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