Due anziani signori si sedettero sulle loro sedie a dondolo, sotto l’ombra favorevole d’una tettoia d’amianto, e si squadrarono a lungo.

<< Ahi quanto è passato dall’ultima volta che ho visto mia madre! >> disse ad un tratto uno scuotendo il capo. L’altro annuì con accenni di consenso. Diede poi un improvviso colpo di tosse secco e rancido.
<< Un’eternità! >> disse ancora il primo che aveva parlato sgranchendosi le ossa della schiena. Rimasero ancora un po’ in silenzio. Le loro voci mutarono.

<< Mia madre… ieri… è morta! >> disse il vecchio che per primo aveva parlato. Era ringiovanito in pochi istanti d’una quindicina d’anni.
<< Mi dispiace >> rispose l’altro cercando di consolarlo un po’. Anche lui era evidentemente più giovane! Stranamente. E rimasero ancora qualche minuto in silenzio. Un gruppo di nuvole, in alto nel cielo, si contrasse, esplose ed implose in qualche secondo.

<< Mia madre sta molto male… non so quanto potrà ancora durare >> disse il primo, ormai trentenne, ringiovanito ancora!. L’altro, più o meno della stessa età, si portò una mano alla bocca.
<< Ah le disgrazie della vita! >> commentò scuotendo il capo. << Si nasce ed in un secondo si muore! >> disse ancora continuando a scuotere il capo. Ancora una volta cadde silenzio tra i due.

Dopo qualche attimo, non appena i cielo fu diventato più chiaro che poco prima, il silenzio fu nuovamente rotto dall’oramai quindicenne che per primo aveva parlato.
<< Mia madre non mi lascia più uscire! >> disse tristemente << mi ha scoperto con la figlia di McDonald’s mentre…si beh… sono cose personali! Comunque m’ha visto e non posso più uscire! Ah ma se potesse sparire ora mia madre…! >>. L’altro scosse il capo disgustato.
<< Morirà anche lei, e prima di quanto tu pensi! >> disse << tutti dovremo morire, ed il tempo vola! Questo mi insegna mio nonno, ed io l’ascolto >>. Ormai anche il secondo, che d’anziano per secondo aveva parlato, era tornato quindicenne. Si squadrarono malamente per qualche minuto di silenzio. Il sole divenne più luminoso.

Due bambini di sei anni stavano seduti sotto l’ombra di una tettoia d’amianto nelle loro sedie a dondolo preferite. Uno si voltò verso l’altro.
<< Allora sei pronto per ricominciare tutto da capo? >> chiese. L’altro annuì.
<< Certo! >> disse sorridendo.
Uscirono sotto il sole.

In un secondo il cielo si terse, il sole morì in un risucchio, nel nuvole fecero venti volte il giro della terra. Due cadaveri di due uomini anziani stavano sotto il sole. A qualche metro da loro due sedie a dondolo vuote si mossero ancora per un po’, per mai più muoversi…