La prima vez ke te vidi
De tuz ojos me ‘namori.
 

Gli antichi dicevano che gli occhi sono lo specchio dell’anima. Ci sono occhi che, una volta che sei stato esposto alla luce del loro sguardo, non puoi più dimenticare. Gli occhi delle tue donne, Corto, ora piccoli lampi nell’ombra, ora sfolgoranti in quella luce che appartiene solo al mare.

 
Da kel momento te ami
Fina la tomba te amare.
 

Le hai amate tutte, e tutte le hai lasciate, ti hanno lasciato, sono partite per altre avventure, sono svanite nel sogno. Ah, Corto, gli addii sono sempre stati lievi con te. Solo a volte quella punta di nostalgia ti solletica il cuore. Insegui da sempre un sogno che non puoi realizzare, perché quello che conta è il viaggio.

 
Aserkate mi kerida
Salvadora de mi vida.
 

Chi è lei, Corto? Non ce l’hai mai detto. Quella ferita che ti porti dentro da tempo non sanguina più, ma non è mai guarita. Dove l’hai incontrata, Corto? Nell’arcipelago del Giappone o forse nei mari della Cina? Sotto i tramonti fulminanti dei Caraibi? Nella profonda quiete della Venezia di un tempo? Il suo nome, che non sapremo mai, ti ha accompagnato in segreto per tutta la tua vita vagabonda.

 
Descubrite i avlame
Sekretos de la tu vida.
 
 

Quel dolce dolore che ti sorride sulle labbra è pur sempre qualcosa che appartiene solo a te. Noi non sapremo mai, sotto quel tratto nitido e profondo della tua riga di inchiostro, non sapremo mai il suo nome.