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Autore: Clef    10/12/2006    2 recensioni
Tu sei morto. E io sono sola. Ho perduto La Mia Luce.


- Scritta diversi mesi fa, in un momento di disperazione praticamente totale. One-shot decisamente triste, dovuto a ciò il raiting elevato. -
-Ogni riferimento a fatti, cose o persone reali è puramente casuale-
Genere: Triste, Malinconico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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N.B. Sulle note di “Luce (Tramonti a Nord-Est)” di Elisa.


Parlami come il vento fra gli alberi
Parlami come il cielo con la sua terra

Si, parlami, ti prego, sussurrami all'orecchio come solo tu sapevi fare. Entra da quella porta, che attende solo te per essere aperta, entra e torna da me. Abbracciami, stringimi, parlami. Mormorami quei versi che tanto amavi comporre per me.
Dicevi che ero la tua musa. Io all'inizio ne ridevo...ma poi, ne ero terribilmente orgogliosa, perchè esserlo significava che mi amavi talmente tanto da scrivere dolcissimi pensieri, solo per me. Torna da me, e non lasciarmi mai...

Non ho difese ma
Ho scelto di essere libera

Non puoi tornare, no, no, no, non puoi. Non puoi, non ci sei più, non sei più qui. Non sei più accanto a me. E io, senza difesa alcuna, raccolgo febbrilmente tutto quanto mi ricorda te, e subito mi vesto con quei vestiti che hai dimenticato a casa mia. Stringo una tua felpa, un tuo maglione, contemplo piangente il tuo CD preferito. Era così meraviglioso. Ogni tua cosa è meravigliosa. Ed ecco, perchè vederle mi fa così male, e al contempo non posso privarmi di tutto quello...ho fatto la mia scelta, tanto tempo fa. Ho rinunciato a tutto ciò che conoscevo per te, per seguire il mio amore, per seguire i miei sentimenti; con te ho lasciato che il ghiaccio che avvolgeva il mio cuore si sciogliesse e che le difese le quali erano state erette attorno a me venissero abbattute. Non ho protezione, verso questo dolore.

Adesso è la verità
L'unica cosa che conta

Sono sola, mi struggo nel mio dolore, nella mia solitudine. In questa stanza, che è stata la nostra alcova così tante volte che mi è impossibile contarle. Mi infilo a letto, nello stesso letto che solo questa notte abbiamo condiviso, per l'ennesima volta, in questo letto dove ci siamo amati, siamo stati una cosa sola, così innumerevoli volte. Sento ancora il tuo odore. Il profumo che usavi, misto al profumo della tua pelle. Non mi piaceva, che tu usassi un profumo...l'odore della tuo epidermide era già meraviglioso, quell'odore di ciclamino e violette.
Premo il viso contro le lenzuola, contro il tuo cuscino, e quell'essenza mi invade le narici, appannandomi qualsiasi altro senso che non sia l'olfatto. Il tuo odore. Senza che neppure me ne accorga, dai miei occhi, che credevo avessero già dato tutte le lacrime che potevano creare, sgorgano tante altre piccole gocce d'acqua salata.
Perchè è successo? Perchè? Mi hai lasciato, sono sola, non ci sei più qui con me. E voglio sapere...voglio una risposta al mio perchè. Una persona non può morire così. Tu, non potevi morire così.

Dimmi se farai qualcosa
Se mi stai sentendo
Avrai cura di tutto quello che ti ho dato
Dimmi

Amore mio, perchè, perchè? Perchè sei uscito, stamattina? Dovevo uscire io, dovevo andare io in quel negozio...spettava a me. Se avessi adempiuto a ciò che mi competeva, tu non saresti morto. Saresti stato ancora qui con me. Ma tu, il più gentile e premuroso amante, stamattina, vedendomi assonnata, mi hai detto che non era ancora orario di alzarsi e, al mio posto, sei uscito tu. E sei morto...per colpa mia. Se fossi stata più attenta, sarei uscita io. Tu saresti stato ancora vivo. Forse io no...ma che importa? Dovevi vivere. Tu. Non io. Dove sei, amore mio? Dove sei? Dov'è la tua anima, dov'è tutto quello che mi ha fatto innamorare di te?
Sei con Dio, ora? Sei lassù, in Paradiso, con Dio, e mi guardi con amore come hai sempre fatto?
Sei uno spirito protettore, ora? Sei qui, accanto a me, mi vegli, mi senti, mi stringi senza che io possa sentire le tue braccia sfiorare il mio corpo? Sei un'anima? Un'anima che vaga nel mondo, impalpabile, alla ricerca di coloro che in vita amasti?
Dove sei, amore mio? Voglio pensare che tu sia uno spirito protettore...e che tu sia accanto a me, a proteggermi come hai sempre fatto, ad amarmi e a vegliarmi con i tuoi occhi dolci, con i tuoi versi bellissimi, con le tue braccia forti. Voglio pensare che tu mi possa sentire, possa sentire ciò che penso, i miei sentimenti, il mio dolore...avrai cura di me, angelo mio? Avrai cura di tutto ciò che siamo stati, di tutto ciò che sono e di tutto ciò che sei? Promettimi che avrai cura di noi, amore mio, promettimi che farai restare sempre nella mia memoria questi attimi, promettimi che non ti dimenticherò mai. Voglio averti sempre con me.

Siamo nella stessa lacrima, come un sole e una stella
Luce che cade dagli occhi, sui tramonti della mia terra
Su nuovi giorni

Sei qui, vero amore mio? Sei qui, con me? Non mi abbandonerai mai? Abbiamo promesso...finchè morte non ci separi. Ma io non voglio che la morte ci separi, mio angelo, mio protettore. Non lasciarmi, sii sempre vicino a me, stringimi tra le tue braccia, anche se io non posso sentirti. Perchè in ogni mia lacrima, in ogni mio pensiero, ci sei tu, amor mio, ci siamo noi.

Ascoltami
Ora so piangere
So che ho bisogno di te
Non ho mai saputo fingere

Sei qui, vero? Guardami, ascoltami, ora lo vedi, so piangere. Ma forse, l'ho capito troppo tardi, ho ammesso troppo tardi la mia dipendenza totale da te. Non posso stare senza di te, ho bisogno di te...non sapevo nasconderlo, ma non volevo ammetterlo, il mio bisogno. Ora lo faccio, ed è troppo tardi.
Amore mio, perchè te ne sei andato? Perchè? Piango, piango, e sono inconsolabile.

Ti sento vicino
Il respiro non mente
In tanto dolore
Niente di sbagliato
Niente, niente...

Sì, sì, sei qui, lo so, lo sento. Sei qui, Devi essere qui, non puoi avermi abbandonato. Sei qui, lo sarai sempre, anche oltre alla morte siamo inseparabili, vero? Non lasciarmi...ma sei morto, mi hai lasciato. Però ho bisogno di credere che tu sia qui. Ho bisogno di credere che non mi hai abbandonato.
Soffro, soffro, non riesco a smettere di piangere, a pensare a te, a inondare il tuo cuscino con le mie lacrime, a inalare il tuo odore, a stringermi in quel letto dove solo stamattina tu hai giaciuto, a stringermi nei tuoi vestiti, ad abbracciare a me, forte, quasi stritolandolo, uno dei tanti regali che mi hai fatto, il mio preferito. Quel peluche, quel coniglietto, così bello, tenero, dolce, con quel messaggio, che mai ho staccato, ancora affisso alla catenina posta al collo del morbido pupazzo. “Ho Voglia di Te”...

Il sole mi parla di te... mi stai ascoltando?
Ora la luna mi parla di te... avrò cura di tutto quello che mi hai dato...
Anche se dentro una lacrima, come un sole e una stella
Luce che cade dagli occhi sui tramonti della mia terra
Su nuovi giorni in una lacrima come un sole e una stella
Siamo luce che cade dagli occhi sui tramonti della mia terra
Su nuovi giorni

Eccolo, il Sole che tramonta in questa notte d'estate, il vespro inizia a comparire. La luce rossa del Sole che invade la stanza dalla porta-finestra. Mi alzo, trascinandomi dietro le lenzuola, avvolgendomele intorno al corpo, come tutte le mattine facevo quando dormivamo insieme, andando però quelle volte ad ammirare l'alba. E poi tu mi raggiungevi...e stavamo ancora assieme. Amavi quel lenzuolo a fasciarmi il corpo. Ti piaceva insinuartici, togliermelo e rimettermelo, e infine avvolgerlo attorno ai nostri corpi sudati e caldi, stringendoci ancor più vicini.
Fisso quella luce rossa, fisso quel tramonto che tu, come l'alba, tanto amavi. Quante volte abbiamo ammirato il tramonto e l'alba, insieme? Quante volte siamo stati una cosa sola, a unico testimone il sole nascente o morente? Amavi gli Opposti.
Amavi il tramonto e l'alba. La Fine e il Nuovo Inizio.
Amavi il Sole e la Luna. Giorno e Notte. L'Astro Diurno e l'Astro Notturno. E amavi le Stelle, la via di mezzo.
Sto qui, fissando il sole che man mano tramonta, fino a che sparisce, finchè la Luna non fa la sua comparsa, Piena e alta nel cielo. La Luna Piena...la trovavi così romantica. Nelle notti di luna piena, spesso dopo che io mi ero addormentata al tuo fianco, stringendoti, ti sfilavi lentamente e dolcemente, per non svegliarmi, andavi sulla terrazza, a osservare l'astro notturno, con dei fogli e una matita. E allora, fissando la luna, scrivevi o disegnavi. Quante poesie per me nacquero così. E quanti miei ritratti, fatti senza neppure guardarmi, tanto la mia immagine era impressa nella tua mente, nel tuo animo, nel tuo cuore.
Amore mio...non lascerò svanire tutto questo, i tuoi disegni, le tue poesie, il nostro amore, la nostra vita...sarà sempre con me, anche se ora è nelle mie lacrime. Piango, piango, non riesco a fermarmi. Fisso ancora la Luna, e le lacrime dopo qualche minuto cessano, sol una, solitaria, discende infine, ultima, dal mio occhio sinistro.
Sinistro. Tu eri Mancino.
Discende, lenta, brillante alla Luce Lunare, Sole, Luna e Stella, lacrima sui miei ricordi, sulla mia vita, su di noi. Lacrima sull'Alba, sul Giorno, sul Tramonto e sulla Notte. Lacrima su Passato e Presente. Lacrima sul Futuro.
Tutto il mio dolore.
La mia perdita.
La tua assenza.
La mia vita.
La tua morte.
Il nostro passato.
Il mio futuro.
La nostra nascita.
La nostra maturazione.
La tua morte.
Tu.
Io.
Noi.
Tutto, in quella Lacrima.

Ascoltami

Ti prego, amore mio.
Se sei un'Anima, prima di andartene, ascolta queste mie parole...Ti Amo, angelo mio, non cesserò mai di farlo, sarai per sempre in quella Lacrima, nella mia Vita, nel mio Cuore.
Se sei uno spirito protettore, va' via, ora, torna da Dio. Guardami, da lassù, la tua missione è compiuta per ora, sii felice, amami, sii per sempre nei miei sogni.
Se sei già con Dio, guardami, sorridi, non abbandonarmi. Osservami, sentirò il tuo sguardo, il tuo amore, la tua dolcezza. Ti sentirò, Amore mio, Ti Amo, e per questo ti sentirò.

Ascoltati

Guardati, Pensati, Amor mio, fa' ciò che hai sempre amato. Affiancami, aiutami, finchè vorrai, finchè mi amerai, finchè vorrai esser legato a me. Non pensare a me, pensa a te stesso, fa' ciò che desideri, sii libero.
Ora sei morto, ma sei libero, amore mio.
Sii libero, per Me, per Te stesso, per Noi. Sii ciò che vuoi...la Vita ha tarpato le tue Ali meravigliose, forse anche io l'ho fatto, complice inconscia di un simile orrore, ma adesso ti sono state donate nuove ali. Spalancale, e Va' dove ti porta il cuore.
Sii ciò che vuoi. Ora, Amore Mio, puoi esserlo. Per Noi. Per Sempre.
  
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