Anime & Manga > Card Captor Sakura
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Autore: Alys93    21/05/2012    2 recensioni
Sakura e Shaoran sono alle prese con l'ultima carta creata dal vecchio maestro, il signor Clow Reed, ma la cattura della carta del nulla non è che l'inizio di una nuova avventura. Un'avventura destinata a rivelare nuove verità ed a portare alla luce qualcosa di cui neanche i guardiani del libro sono a conoscenza.
Un nuovo, misterioso e potente avversario è deciso ad impossessarsi dei poteri delle carte e, quando queste iniziano a svanire, Sakura scopre che ogni segreto, ogni menzogna, per quanto recondita, prima o poi è destinata a vedere la luce.
Questa è la mia prima FF su Sakura. Spero di ricevere da voi consigli ed indicazioni per evitare errori e\o incongruenze, ma soprattutto, che questa piccola FF possa piacervi. Non so ancora quanto sarà lunga, ma ce la metterò tutta affinché vi piaccia. Alcuni nomi, come Shaoran e Kerberous, sono quelli originali, mentre per altri mi atterrò a quelli della versione italiana. Grazie di cuore a tutti coloro che leggeranno questa storia.
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Shaoran/Sakura
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Salve a tutti! Come potrete notare, sono nuova in questo fanfom dedicato a Sakura, ma spero che qeusta storia, nata praticamente di getto, possa piacervi. Parte dalla fine del secondo film "The Sealed Cart", ma le sorprese per Sakura ed i suoi amici sono solo all'inizio. Purtroppo, devo avvisare fin d'ora che i miei aggiornamenti non saranno regolari, poiché sto scrivendo altre due storie sul fandom di Inuyasha (sono una patita dei cartoni giapponesi XD) e, a completare il tutto, ho la maturità alle porte. vi prometto che farò il possibile per non far passare troppo tempo tra un aggiornamento e l'altro, ma vi prego di avere pazienza... Detto questo, vi auguro buona lettura!


Il segreto del Signor Clow Reed

Capitolo 1: Fine e Inizio

Con lo scettro sollevato tra le mani, la ragazza fissò lo spirito del Nulla prendere lentamente la sua forma di carta.
Era arrivato il momento.
Era riuscita a sigillare l'ultima carta creata dal signor Clow Reed ed ora doveva pagarne il prezzo; perdere il suo sentimento più importante.
Ma almeno, in quel modo, avrebbe salvato la sua città e tutte le persone che amava.
Dimenticandosi di lui e di ciò che provava nei suoi confronti...
Si preparò a subire l'effetto della carta, ma la spessa nebbia bianca non l'avvolse, dirigendosi invece verso un punto più in basso.
I suoi occhi verdi si spalancarono, colmi d'ansia e paura, quando vide l'incantesimo avvolgere quello che per molto tempo aveva considerato il proprio migliore amico. E che si era rivelato molto di più...
Vederlo avvolto in quella grossa sfera nera le attagliò il cuore, bloccandole il respiro in gola.
No! Non poteva succedere!
"Shaoran!" gridò allarmata, cercando di raggiungerlo, ma dovette fermarsi davanti allo strapiombo che li separava.
Nonostante si sentisse maledettamente debole, la sua voce riuscì a riscuoterlo ed il ragazzo si sforzò di alzare lo sguardo.
"Sono felice di aver fatto in tempo..." sussurrò affaticato "Sembra che mi sia rimasto più potere magico rispetto a te".
Un sorriso stentato gli apparve in volto "Naturalmente, perché tu hai usato così tante carte in un solo giorno".
"Shaoran" mormorò lei, sentendo il cuore batterle con più forza per la paura; no, non poteva perderlo!
Vide il suo volto addolcirsi, gli occhi color nocciola che scintillavano per quel sentimento che li univa e che rischiava di svanire.
"Anche se questo sentimento scompare" lo sentì sussurrare "sono sicuro... che ancora una volta, Sakura, mi innam...".
Non ebbe il tempo di terminare la frase, che l'oscurità attorno a lui si fece più intesa, facendolo momentaneamente scomparire.
Sakura sentì una morsa stringerle il cuore, mentre lo chiamava con tutto il fiato che aveva in gola "Shaoran!".
No, non poteva essere vero!
Le lacrime le riempirono gli occhi, impedendole di vedere la carta che le stava uscendo dalla tasca dell'abito.
Quella stessa carta che aveva inconsapevolmente creato quando aveva compreso i sentimenti che la legavano a quel ragazzo così timido, forte e coraggioso al tempo stesso.
Una luce improvvisa si diffuse nell'intera torre, accecandola per un attimo, ma quando i suoi si riabituarono al buio, quello che vide le fece salire le lacrime agli occhi.
Shaoran era davanti a lei, con un'espressione vacua in volto.
No, non poteva essere successo davvero... Era un incubo! Un orribile incubo.
Improvvisamente, una voce dolcissima le sussurrò "Non piangere. Va tutto bene".
Alzando lo sguardo, la ragazza vide che la carta del Nulla aveva cambiato aspetto; ora stringeva tra le mani un cuore alato...
Era diventata la carta della Speranza.
Sorpresa da quell'avvenimento inaspettato, la prese tra le mani, osservandola per un lungo istante; "Cosa? Questa è...".
Un movimento da parte di Shaoran le fece alzare lo sguardo; la stava guardando, ma nei suoi occhi non c'era la stessa scintilla che li aveva sempre animati.
Il suo sguardo era vuoto, come quello di una marionetta...
"Shaoran" sussurrò a stento, mentre nuove lacrime le riempivano gli occhi.
Stringendo la carta, sentì un esile filo di coraggio animarla "Shaoran, anche se tu non provi più niente per me... Io sono innamorata di te, Shaoran".
Abbassò lo sguardo, incapace di sostenere quell'espressione vacua "Tu per me sei il numero uno...".
Non ci fu nessuna reazione da parte sua e sentì il cuore mancarle un battito; l'aveva dimenticata.
Il potere della carta aveva cancellato il profondo affetto che li univa, l'amore che aveva da poco messo le radici nei loro cuori. Era troppo.
Ormai senza più freni, le lacrime presero a scorrerle lungo le guance, mentre i singhiozzi la scuotevano. Lo aveva perso...
"Anche tu per me..."; quella voce la riscosse, facendole alzare lo sguardo. Possibile che non l'avesse sognata?
"Anche io ti amo, Sakura" sussurrò Shaoran, sorridendole dolcemente.
Per un attimo, Sakura credette che il cuore potesse scoppiarle per la gioia; rivide quegli occhi, nuovamente animati da quella luce che tanto amava, e sentì di poter toccare il cielo con un dito. Intanto, fuori dalla torre, spuntava l'alba... 

Un fruscio di stoffa annunciò il rapido movimento di una ragazza, che si preparava ad uno slancio dettato dal cuore.
"Arrivo!"disse sorridendo, tendendo la gamba dietro di sé e prendendo la rincorsa nel piccolo spazio lasciatole dalla carta del Nulla, oramai sigillata e trasformata in una carta di Sakura.
Il cuore prese a batterle più forte, guidato da quel sentimento che le era sbocciato dentro giorno dopo giorno.
Per lui. Per lui che le era stato sempre accanto, sostenendola anche nei momenti più difficili, senza mai lasciarla sola.
"Ehi, non farlo!" esclamò il ragazzo, sudando freddo all'idea di non riuscire a prenderla al volo "Se aspetti un po', i tuoi poteri ritorneranno!".
"No!" replicò Sakura, ormai pronta a scattare Non posso aspettare di stare lontana da te neanche un altro secondo!.
Senza indugiare oltre, prese a correre verso il bordo di ciò che rimaneva della scala e si lanciò verso di lui, gridando felice "Ti amo!".
La stoffa color magenta le svolazzò alle spalle, mentre, con lo scettro della stella stretto nella mano, volava tra le sue braccia.
Shaoran percepì chiaramente ogni singolo istante che la sua amata impiegò a superare quello strapiombo, per poi finire contro il suo petto.
Avvertiva in modo chiaro e distinto ogni più piccolo lasso di tempo, scandito dal battito furioso del cuore che gli rombava nelle orecchie.
In quei pochi, interminabili istanti, si perse nei suoi meravigliosi occhi verdi, mentre lei si avvicinava sempre di più ed allargò le braccia per accoglierla.
L'improvviso contraccolpo li mandò a terra, ma non importava.
Erano insieme. Erano finalmente insieme...
Dopo tutto quel tempo, finalmente avevano abbattuto le barriere del silenzio e della lontananza, permettendo ai propri sentimenti di venire alla luce.
Sakura affondò il viso nel collo di lui, piangendo per la gioia "Oh, Shaoran! Per un attimo... Per un attimo...".
La sua mano interruppe quel balbettio impacciato, mentre le sussurrava "Non dire niente. Sono qui".
"Temevo che la carta del Nulla ti avrebbe privato del tuo sentimento più importante..." continuò lei, sentendo il bisogno di esprimergli l'angoscia che aveva provato "Che mi avresti dimenticato, proprio ora che sono riuscita a dirti che ti amo".
"Neanche il potere di quella carta ha potuto cancellare questo sentimento dal mio cuore" rispose il ragazzo "Perché è qualcosa di troppo forte".
Un sorriso li unì nella sua complicità, mentre si rialzavano in piedi per ammirare quella meravigliosa alba che stava sorgendo.
Sento che quest'atmosfera ha un significato speciale per noi mormorò Shaoran Mi auguro solo di non sbagliare....
Avvertì la mano di Sakura stringere appena più forte la sua e si voltò a guardarla, rimanendo sorpreso dall'espressione preoccupata che aveva in viso.
"Va tutto bene, Sakura?" le chiese con una punta d'ansia nella voce "C'è qualcosa che non va?".
La ragazza gli posò la mano libera sullo strappo della manica sinistra "Sei ferito...", "No, è solo un graffio. Niente di cui preoccuparsi".
Le rivolse un sorriso rassicurante e la strinse a sé, cercando di cancellare la preoccupazione dal suo volto.
I loro sguardi s'incrociarono per un lungo istante, mentre ascoltavano i battiti furiosi dei propri cuori impazziti.
Si mossero insieme, come se fossero un'unica cosa ed un brivido li attraversò con forza quando le loro labbra s'incontrarono.
Fu un qualcosa di dolce, semplice e speciale insieme, che sarebbe rimasto impresso nei loro animi per tutta la vita.
Dietro di loro, il sole continuava la sua quotidiana rinascita, avvolgendoli con la sua luce dorata e Sakura si strinse con maggior forza al ragazzo, desiderando che quell'istante non finisse mai.
Peccato che qualcuno di loro conoscenza avesse altre idee... "Sakura! Sakura, dove sei?" esclamò Kerberous, librandosi intorno alla torre "Accidenti, ma dove ti sei cacciata con quel cinesino del cavolo?".
"Guarda che ti sento benissimo" replicò il diretto interessato, rivolgendogli un'espressione irritata.
"Siamo qui, Kero-chan!" si fece sentire la ragazza, facendogli cenno di raggiungerli.
La tigre alata tirò un sospiro di sollievo, mentre li raggiungeva "Fortuna che state bene. La carta del Nulla è stata sigillata, allora...".
Sakura sorrise radiosa, mostrandogliela nei palmi aperti "Ora è una carta di Sakura, ma non è più la carta del Nulla".
Sulla carta, ora appariva una ragazza dai lunghi capelli chiari, che stringeva un cuore alato tra le braccia; "Ora è la carta della Speranza".
"Questa sì che è una notizia fantastica!" esclamò Kerberous "Lo sapevo che ce l'avresti fatta! Sei davvero formidabile".
Lei arrossì lusingata "Non ce l'avrei mai fatta da sola. Il vostro aiuto mi è stato fondamentale".
Le sue guance si colorirono vistosamente, quando aggiunse "E grazie soprattutto a te, Shaoran. Non voglio nemmeno pensare a cosa sarebbe successo, se non fossi stato qui con me".
Il ragazzo arrossì di colpo e si portò una mano tra i capelli, incapace di ritrovare la voce davanti a quel sorriso così dolce.
"Non ho fatto niente di speciale..." mormorò imbarazzato "Sei tu che sei riuscita a calmare e catturare la carta".
Sakura non poté fare a meno di sorridere davanti alla sua espressione impacciata; era un gran timidone, ma forse era proprio per questo che gli voleva così bene.
Kerberous sembrò non accorgersi del sentimento che aleggiava negli sguardi dei due ragazzi ed offrì loro la propria schiena.
"Sicuramente, ora non siete in grado di usare i vostri poteri" commentò, fingendosi seccato "Avanti. Vi porto io giù da questo posto".
Una volta che i due si furono sistemati, si allontanò dalla torre con un poderoso attacco d'ali, dirigendosi verso lo spiazzo più vicino.
"Dovresti fare un po' di dieta, cinesino" borbottò all'improvviso "Sakura è una piuma, ma tu...".
Shaoran sentì un nervo pulsargli sulla tempia; come osava quel peluche troppo cresciuto e divoratore di dolci di ogni sorta dire che lui era grasso?!?
"Kero-chan!" lo riprese Sakura, fissandolo in malo modo "Ma come ti viene in mente di dire una cosa simile?!".
"Forse, il suo problema è che s'ingozza di troppi dolci" replicò il ragazzo cinese "E quindi, quelli che dovrebbero essere muscoli si stanno trasformando in ciccia inutile e pesante".
"Ma come ti permetti!" ruggì il custode del libro "Vuoi vedere com'è morbido il pavimento dopo un bel tuffo?".
Un pugno lo colpì sulla spalla, appena dietro l'ala destra "Non provarci, Kero-chan. O giuro che ti darò una punizione che non scorderai per tutta la vita!".
La tigre si ammutolì di colpo davanti a quella minaccia; certo che Sakura sapeva essere davvero crudele quando voleva!
"Vorrei che la smetteste di accapigliarvi, voi due" continuò la ragazza, imperterrita "Siamo tutti amici, perché dovete comportarvi così?".
"Tra te e Shaoran, non userei la parola amici" ridacchiò Mei Lin, mentre il gruppo atterrava "Si vede lontano un miglio che siete più che amici!".
"Mei Lin!" esclamarono i due, arrossendo furiosamente nel vedersi scoperti così facilmente.
"Ehi, guardate qui" li richiamò Tomoyo, aggiustando lo zoom della sua fidata telecamera "Ah, siete così carini... Oltre che decisamente telegenici!".
Ritrovandosi davanti l'obiettivo della telecamera, Sakura e Shaoran arrossirono ulteriormente; poco ci mancava che emanassero fumo dalle orecchie!
"Tomoyo... Ti dispiacerebbe spegnere quella telecamera?" la supplicò l'amica "Dobbiamo ancora risistemare le cose...".
"Per nulla al mondo, mi perderei un solo istante del vostro amore appena sbocciato" replicò la mora "Rassegnati, Sakura. Io documento ogni singolo attimo della tua vita".
"Credo che ci occorra la carta del Tempo per risistemare le cose" suggerì Shaoran "Così, le persone non si ricorderanno di essersi svegliate all'alba davanti ad un teatro vuoto e parzialmente scomparso".
"Inoltre, voi due dovete finire lo spettacolo, o sbaglio?" aggiunse Mei Lin "Però io non vorrei dimenticare quello che è successo oggi".
"Ma se per la maggior parte del tempo, tu hai ronfato nel limbo creato dalla carta del Nulla!" la derise Kerberous "Che cosa dovresti ricordare?".
"Se state vicino a Sakura mentre evoca la carta, non dimenticherete niente" li avvisò una voce alle loro spalle.
"Yue!" esclamò la cattura carte, sorridendo al secondo guardiano del libro "Come stai? Ti senti bene?".
"Sto bene, ti ringrazio" la rassicurò lui "Ma ora dovete riportare tutto alla normalità, prima che succeda qualcos'altro".
La ragazza annuì e, mentre i suoi amici le si facevano intorno per non restare colpiti dall'incantesimo, ordinò alla carta del Tempo di far tornare indietro le lancette di qualche ora.
Si ritrovarono tutti dietro le quinte, accorgendosi che lo spettacolo doveva iniziare a momenti. "Forse sono andata un po' troppo indietro" mormorò Sakura, stringendo lo scettro con aria impacciata.
"No, è meglio così" le assicurò Tomoyo "Almeno avrò il tempo di correre alla mia postazione e riprendere tutto!".
"Tomoyo, sei irrecuperabile!" gemette la compagna, prima di correre a cambiarsi con gli abiti di scena.
Rivolse uno sguardo felice a Shaoran, sussurrando "Ci vediamo tra poco"; poi sparì nel camerino.
Il ragazzo sorrise a sua volta e prese un profondo respiro per concentrarsi e ricordare la propria parte.
Con tutto quel pandemonio, ci mancava solo che la dimenticasse!
Cominciò a dirigersi verso il proprio camerino, ma si fermò di colpo nel sentire Mei Lin "Quel completo gli sta proprio a pennello. Tomoyo, tu hai delle mani di fata!".
Un sospiro uscì dalle labbra della ragazza cinese "Peccato che si sia un po' rovinato... Shaoran è una frana nel mantenere in ottimo stato i vestiti".
Sentendosi vagamente in colpa, il giovane si fermò "Ehm.. Grazie ancora per il completo, Tomoyo. Mi dispiace che si sia rovinato...".
"L'importante è che ti abbia portato fortuna" replicò la ragazza, sorridendo tranquilla "Come a Sakura il suo... E comunque, basterà un po' di ago e filo e sarà come nuovo".
Gli diede una leggera spinta, ridacchiando "Vai, adesso. Pensa allo spettacolo ed a ricordare la tua parte. Noi vi aspettiamo qui".

Lo spettacolo teatrale fu un vero successo ed il pubblico batté le mani a più non posso per dimostrare quanto avesse apprezzato gli sforzi di quei ragazzi.
Mentre s'inchinavano davanti a tutti, Sakura sentì la voce di Sonomi che le urlava "Sakura sei stata bravissima! Ho ripreso tutto!".
Una risatina imbarazzata le sfuggì dalle labbra, mentre Shaoran sussurrava "Ora capisco da chi ha preso Tomoyo...".
Anche Fujitaka e Toi si fecero sentire tra la folla e Sakura si sentì felice come non mai. Tutto volgeva al meglio...
Al termine della serata, Tomoyo li trascinò tutti a casa sua per una cena con i fiocchi, durante la quale non si trattenne dal riprendere i due novelli fidanzati.
Ormai, li conosceva abbastanza da poter dire che erano davvero cotti l'uno dell'altra e si augurò che quel sentimento durasse per sempre.
Inoltre, sperava di poterli riprendere ancora insieme per molto tempo, magari facendo loro indossare altri completi creati da lei.
Sarebbe stato un sogno...
"Anche se provo ancora un pochino d'invidia, sono davvero felice per loro" ammise Mei Lin, attirando la sua attenzione "Vorrei che potessero restare insieme per sempre...".
"Dovrete ripartire presto per Hong Kong?" le chiese Tomoyo, notando una nota malinconica nella sua voce.
"Sì, purtroppo. Alla fine della prossima settimana" spiegò l'altra "Teoricamente, noi siamo qui in vacanza, quindi sapevamo già di non poter rimanere a lungo".
"Poverini..." sussurrò la mora, chiedendosi come Sakura avrebbe accolto la notizia di doversi separare da Shaoran così presto.

Come faccio a dirglielo?si chiese il ragazzo, alzando gli occhi verso le stelle Come posso dirle che dovrò andarmene, proprio ora che siamo riusciti a dirci tutto?.
Un sospiro amaro gli riempì la gola, mentre si sforzava di trovare le parole giuste per affrontare l'argomento.
La rabbia gli fece stringere i pugni intorno alla balaustra elaborata della terrazza.
Accidenti! Perché era così maledettamente difficile?
Perché la vita li doveva separare di nuovo, proprio adesso che si erano dichiarati?
"Qualcosa non va, Shaoran?" gli chiese una voce, alle sue spalle "Mi sembri.. preoccupato".
"Sakura" sussurrò lui, voltandosi a guardarla e perdendosi in quegli occhi verdi così luminosi "Ecco, io...".
Ecco, di nuovo quelle dannate parole lottavano per uscire dalla sua bocca, ma non voleva dirglielo in quel modo.
"Sì, sono preoccupato" ammise infine "Io e Mei Lin siamo qui in vacanza e quindi...", "Quando?".
La voce della ragazza era calma, ma riusciva a percepirvi la stessa paura che lo avvolgeva dal momento in cui aveva saputo la data della partenza.
"Il prossimo week-end" sussurrò in tono cupo, prima di aggiungere con forza "Ma io vorrei restare qui, con te. Non voglio lasciarti!".
Nonostante la tristezza che quel momento prometteva di darle, Sakura si ritrovò a sorridere.
Sorrideva perché lo capiva, perché comprendeva la sua paura e la sua rabbia nel doverla lasciare proprio in quel momento...
Una lacrima le rigò il viso, ma la cancello velocemente; non voleva farlo star male anche per lei.
Sentendo il cuore batterle con forza, gli strinse le mani nelle proprie "Ti ho aspettato fin'ora e continuerò a farlo. So che tornerai da me".
Un sorriso dolce e malinconico al tempo stesso le apparve in volto "Dovrò solo resistere ed essere paziente".
Shaoran annuì appena, prima di stringerla a sé come per non farla andare via.
Sapeva che quel momento sarebbe arrivato, ma sapeva anche che il suo cuore sarebbe rimasto con lei, fino al giorno in cui si sarebbero rivisti.
"Tornerò, Sakura. Questa è una promessa" le sussurrò "Tornerò da te e non ti lascerò mai più". 

Appollaiata sulla cima di una torre, una figura sorrise nel vedere i due ragazzi abbracciarsi sotto il chiaro di luna.
L'intera terrazza dove si erano rifugiati sembrava risplendere sotto l'alone argentato, che rendeva chiaro ogni singolo dettaglio.
"Ma sì, scambiatevi pure dolci paroline smielate" ridacchiò cupamente "Godetevi pure questo momento, perché presto dovrete affrontare un vero incubo!".
Con una risata colma di aspettative, si lasciò cadere nel vuoto, sparendo nel nulla, mentre l'eco della sua voce si perdeva nel buio della notte.
Solo una lieve scia di gelidi cristalli rimase a testimoniarne la presenza...

Ecco qui... Che ne pensate? chi sarà mai questa misteriosa figura, decisa a dar battaglia a Sakura? Tutto verrà alla luce, pian piano. Sperando che questo capitolo vi sia piaciuto, mi auguro di vedervi al più presto con il prossimo aggiornamento. Bacioni a tutti!
vostra Alys'93

   
 
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