La strada dell’arcobaleno

Dal giorno della caduta l’esistenza di Daniel angelo dei Grigori, i Veglianti silenziosi, è stata un susseguirsi di colori, sempre gli stessi che l’hanno accompagnato durante i secoli lungo la strada per ritrovare la sua Luce, l’unica che avrebbe potuto riportare l’arcobaleno nella sua vita.

Il colore che odiava di più era il rosso. Per molti era il colore dell’amore ma per lui era il colore dell’addio. Era il rosso delle fiamme che la circondavano ogni volta che la sua anima ritornava consapevole del suo vero essere. Il fuoco cresceva lentamente dentro di lei, fino ad avvolgere completamente il suo corpo mortale. Ardeva senza fermarsi finché il rosso non si trasformava in nero.

Il nero che delle tenebre che lo circondava ogni volta che Lucinda moriva, i sensi di colpa lo avvolgevano completamente portandolo a odiare la sua stessa esistenza. Se non fossi mai nato, lei non sarebbe stata maledetta, si ripeteva in quei momenti di autocommiserazione che così poco si addicevano al suo essere. E cadeva nel nero abisso senza la forza di reagire fino al giorno della sua successiva reincarnazione, quando il bianco della sua luce sarebbe tornato a splendere.  

Il grigio, l’apatico alone d’indifferenza che lo circondava dal loro ultimo addio sino al nuovo incontro. In quei momenti niente aveva più importanza e anche le cose più belle sbiadivano ai suoi occhi spenti per la mancanza del suo amore.

E infine c’era il verde, a dirla tutta l’aveva sempre accompagnato. C’era il verde degli occhi di Cam che splendeva di luce propria, avrebbe voluto che anche il verde che lo circondava splendesse come quello degli occhi del fratello. Purtroppo ogni volta che l’anima di Lucinda volava via la fiamma della speranza perdeva luminosità, fino al giorno in cui il suo arcobaleno rientrò nel suo mondo con il nome di Lucinda Prince. Sempre uguale se pur diversa riaccese il verde nel suo mondo.

Eccola lì che torna tra le tue braccia. Per sempre insieme circondati da un arcobaleno di colori che sarà la vostra eternità.       

Fine

Ho scritto questa breva flashfic  per il torneo di scrittura organizzato dalla Fallen family e dopo ho pensato di pubblicarla anche qui nella speranza che sia di vostro gradimento. Ne approfitto per ringraziare  ItsMoonyParafold e Alice_Nekkina_Pattinson  che hanno inserito la mia precedente fic “Solo lei” tra le seguite.

Roby