Like a lie
Poggio l'abito bianco al petto, osservo il riflesso nello specchio e vedo mia madre.
Lo sguardo vuoto, eco di un dolore che non dovrebbe più far male.
«Sei... bellissima.» Mi rivolge un sorriso forzato, cerca di non darlo a vedere.
«Grazie.» Si avvicina, mi abbraccia.
Dalla porta appare il mio futuro marito che resta ad osservarci.
Lo sguardo illeggibile.
Mia madre si allontana.
E' un secondo, i loro occhi si intrecciano.
Per quel secondo io non esisto, sono di troppo.
La verità è davanti a me, come una menzogna, in uno sguardo che vale più di mille parole.
Sorrido ironica, getto l'abito sul letto. Me ne vado, gli occhi lucidi.
Che attori incapaci.
***
Beh, che dire? Non sono rimasta soddisfatta di come si è conclusa la saga. Penso che comunque, quello che c'è stato, quello che hanno passato... non si possa cancellare con un semplice sguardo, una semplice magia, seppur potente che sia.
Perciò, pensandoci un po, (stamattina durante l'ora di ginnastica xD) mi è venuta fuori questa drabble.
Dedicata a quelli che come me, si sarebbero aspettati un finale diverso.
Spero mi lasciate un pensiero.
Alla prossima :)
Baci,
Stiaref.