Sarà l'ennesimo sfogo su Glee. Ma voglio farmi sentire anch'io, per una volta. Credo che ormai tutti sappiamo che questa notte Glee finirà. Certo ci sarà la quarta stagione - penso io- ma so che non sarà la stessa cosa. Li vedremo separati, mentre inseguono i loro sogni e le Nuove Direzioni diventeranno solo uno sbiadito ricordo. Anche per loro è giunto, forse troppo in fretta, il tempo di chiudere i libri e di darsi un ultimo sguardo d'addio, come cantava Tina 44 episodi fa, quando erano ancora degli sfigati, ignari del futuro brillante che aspettava, e aspetta, solo loro. Suppongo che ogni cosa, nella vita, sia un ciclo. Ogni ciclo ha un inizio, ma anche una fine. Quante cose sono finite e noi non ce ne siamo nemmeno resi conto. Parlo per quei ragazzi che sono cresciuti con Disney Channel, con la saga di Harry Potter e che hanno visto, dopo molti anni, la loro infanzia finire. Credo non ci sia un ciclo più doloroso di quello che stiamo per affrontare. Ma so che stasera, quando sentiremo per l'ultima volta la sigla finale, o il solito riassunto iniziale, sentiremo qualcosa spezzarsi dentro di noi, qualcosa che certi portano dentro di loro da anni, qualcosa che certi hanno conosciuto dopo. Non mento se dico che credo che un Fandom migliore del nostro non ci sia. Perchè qui non si litiga per il "possesso" di uno di loro, per il fatto che gran parte dei fan sono fan solo per la loro bellezza, perchè quando una persona inizia a guardare Glee, non può più smettere. Diventa quasi un'ossessione. E la maggior parte delle persone che lo ritiene "una cosa frivola, senza senso, le canzoni non sono neppure loro" parla senza sapere. Il tutto è un insegnamento continuo. Le frasi, le battute, i gesti, le canzoni, sono sempre pronti a trasmettere un messaggio differente a seconda di chi lo ascolti. Sembra adattarsi alle persone perfettamente, come se in un discorso, in una canzone o in una situazione ci fosse la risposta a tutti i problemi. Glee mi ha cambiata, e non ho paura di urlarlo al mondo. Glee mi ha reso quella che sono oggi, la ragazza perfetta che sono. E non l'ho detto io questo, me l'hanno detto Rachel, Finn, Kurt, Mercedes, Sam, Quinn, Puck, Artie, Tina, Mike, Santana, Brittany e Will. E non l'hanno detto solo a me. L'hanno detto ad ogni singolo componente della seconda grande famiglia che abbiamo formato. Ed è una famiglia diversa, che ti capisce, che probabilmente ha i tuoi stessi problemi, che è unita da un legame indissolubile e che tende sempre la mano quando chiedi aiuto. Molti credono stupido che dei semplici ragazzini possano piangere per ore di fronte alla fine di un semplice fenomeno, come lo definiscono gli adulti. Ci sono problemi più gravi, perchè preoccuparsi di ragazzi che si diplomano, se tutto finisce bene? si chiedono di certo. Ma per noi sono come fratelli, come cugini, mamme, padri, nonni, zii, prozii e chi più ne ha più ne metta. Sono come una cosa preziosa che si difende a costo della stessa vita. Non posso negare che Glee mi abbia aiutato, e continua a farlo, ad entrare nel periodo complesso che è l'adolescenza a testa alta, sicura di me, convinta che nessuno potrà buttarmi giù, perchè sono perfetta e non devo mai dimenticarlo. Quindi, che tu sia innamorato di un uomo di una donna, che tu sia nero, asiatico, latino, che tu sia diversamente abile, fuori dal comune o semplicemente sfigato, qui sarai sempre accolto da tutti, perchè siamo tutti dei grandissimi LOSER, a modo nostro. Ma ahimè lo era anche il Glee club e poi, proprio come cantava in "A Loser Like Me", tutti hanno finito per urlare il loro nome e loro non hanno fatto altro che guardare altrove e proseguire per la loro luminosa strada. Quindi stanotte, domani o sempre, quando guarderai l'ultimo episodio, o sentirai una vecchia cover, sappi che non sarai l'unico che tra le lacrime si lascerà sfuggire un : "mi mancheranno così tanto" o un "non sono pronta a lasciarli andare" perchè so che nessuno sarà mai realmente pronto per farlo davvero. Con tanto amore, una Gleek che pensa già a che fine faranno i suoi tanto amati Mercoledì pomeriggi.