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Autore: irelaw    11/12/2006    1 recensioni
"... Ho passato troppe notti insonni a pensare a lui, a parlare con lui, a piangere per lui e a dormire con lui..." Una donna davanti al mare: i suoi pensieri, il suo passato, le sue lacrime...
Genere: Romantico, Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Compito di italiano

Buona lettura!!!

Mare, mare, mare… Mare: sing., maschile, la vasta distesa di acqua salta che ricopre per tre quarti la superficie della Terra. Ma il mare è veramente solo questo? Ora, in questo momento, in questo luogo, con la luce della luna che illumina a tratta l’acqua salmastra, non penso proprio. La sabbia fredda, sottile, così diversa dal duro terreno su cui ogni giorno sono costretta a camminare, è così strana.

Mi siedo, ho tempo da perdere e lo voglio usare così: seduta qui a guardare questa distesa come migliaia e migliaia di persone avranno fatto e faranno prima e dopo di me.

Il rumore delle onde del mare, così rilassante eppure così tenebroso e inquietante, mi trasporta in un luogo così lontano e tuttavia così vicino, mi porta dentro di me, dove non vado mai perché avrei troppa paura di trovare qualcosa che non ci dovrebbe essere, qualcosa che io non avrei mai neanche dovuto guardare e sentire, qualcosa che mi avrebbe fatto precipitare in un baratro troppo ripido per essere scalato e troppo profondo per permettere a qualcuno di porgermi una mano, se mai ci fosse quel qualcuno. So che sto per rivedere quei ricordi, lo so e non voglio. Prima o poi dovrò rivisitarli, dovrò accettarli, ma non oggi, non qui. Cerco di pensare a qualcosa di bello, qualcosa che mi strappi via da tutto ciò, ma non lo trovo, forse perché non c’è.

Un rumore diverso dalla costante melodia delle onde del mare, forse un gabbiano, mi distrae, è n piccolo rumore, insignificante, ma è abbastanza forte da rompere l’incantesimo e io ritorno con forza nella realtà a guardare di nuovo il mare, che prima era scomparso, almeno nella mia mente.

Una lacrima mi solca il viso, seguita subito da altre, copiose, salate. Salate come l’acqua del mare, amare come l’acqua del mare, tristi come l’acqua del mare, in cui troppe persone sono morte, troppi evasi dalla vita normali, dalla tristezza, troppi cercatori a caccia di una vita migliore, di felicità. Troppe persone che vogliono dimenticare il loro passato hanno solcato questo mare, senza sapere che il loro passato li avrebbe accompagnati per sempre, fino al loro ultimo passo, fino alla loro ultima parola, fino al loro ultimo respiro.

Come il mio passato non abbandonerà mai me e adesso che tutto stava andando bene, o almeno sembrava dovesse andare bene, Lui è tornato e la mia fortezza è crollata, come un castello di carta che al primo soffio di vento traballa ma resiste e al secondo si arrende e crolla. Sotto quel castello ci sono io che tremo e piango, perché quel che ho costruito con tanta fatica e sofferenza è crollato miseramente. Il mio mondo mista cadendo addosso, avrò la forza di sostenerlo o ne sarò miseramente schiacciata?

Vorrei rimanere così per sempre, lontana da tutti e tutto, dimentica di tutto e tutti. No, non è vero. Di una persona non potrei mai dimenticarmi. Di lui non potrei mai. Ho passato troppe notti insonni a pensare a lui, a parlare con lui, a piangere per lui e a dormire con lui.

Quante carezze, quanti sorrisi, quanti baci. E adesso quante lacrime, che scorrono copiose e senza ostacoli sul mio viso.

Tutt’a un tratto una lacrima viene bloccata da una mano, non dalla mia, ma dalla sua. Si è materializzato al mio fianco e mi sorride, con quel sorriso dolce e rassicurante che rivolte solo a me. Le sue braccia mi avvolgono in una stretta calda e rassicurante.

Poggio il mio viso sulla sua spalla e mi sento al sicuro, mentre parole consolatorie vengono sussurrate al mio orecchio, e riesco a capire tra il rumore di un’onda e un’altra, tre parole, indefinibili e stupende: “IO CI SONO”.

The End

Allò che ve ne sembra?!? Contando che in fin dei conti è quasi la mia prima fanfic!!! Fatemi sapere!!!

Bacioni a tutti!

  
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