22/05/2012
1 recensioni-Sometimes things change-
(one-shot da leggere ascoltando Hurt:http://www.youtube.com/watch?v=IHagPodxu5g)
Chi mi avrebbe visto in quelle condizioni avrebbe sicuramente pensato che fossi stata un scappata di casa, camminare sotto la pioggia senza un ombrello , senza niente senza nessuno che mi avrebbe dato una pacca sulla spalla , le mie lacrime si confondevano con la pioggia che mi aveva inzuppata dalle testa i piedi, ero solo io e il mio infinito dispiacere , i miei sogni infranti, il mio cuore ridotto in cenere e il nulla che mi separava dal perdere me stessa. Improvvisamente provai un desiderio di correrre senza una meta correrre scappare da me stessa e dalle miei emozioni, lontano dove nessuno mi avrebbe sentito corsi fini a non avere piu’ fiato , mi bruciateaccasciai ad un muro lasciandomi scivolare fino a terra , abbracciai le gambe e mi lasciai travolgere dai singhiozzi che mi tormentavano, andai avanti a lacrimare per fino a perdere la concezione del tempo finchè non sentì un ombra sovrastarmi , alzai lo sguardo e incontrai degli occhi incredibilmente verd,i il ragazzo si accovaccio accanto a me e mi copri’ le spalle con la sua giacca. Non volevo che qualcuno mi vedesse così, mi alzai gli riedi la giacca e ricominciai a correre sentivo che stavo per scoppiare quando mi senti il braccio destro stringere mi girai e rividi gli stessi occhi , mi attiro’ a se e mi abbraccio , mi aggrappai a lui come un ancora che mi avrebbe salvato da cadere in un baratro di tenebra create da una vita ingiusta. Mi lascio’ sfogare e alzai lo sguardo e mi lasciare annegare in quei occhi che mi avevano salvata.
Ero in ritardo , anzi in ritardissimo , ma ero consapevole che se avrei corso mi sarei bagnato con la pioggia , sentivo gia’ le sgridate che avrei ricevuto, abbozai un sorriso e continuai a camminare. Fu a quel punto che vidi la ragazza correre sotto la pioggia, la ossevai attentamente, i lunghi capelli neri erano fradici per la piogggia come daltronde tutti i suoi vestiti. Incuriosito la segui con lo sguardo e la vidi accasciarsi ad un muro, preoccuoato le andai vicino non avevo visto il suo volto nascosto tra le ginicchia , mi misi in ginocchio vicino a lei e le copri’ le spalle con la giacca , incrociai il suoi occhi castani chiaro le lunghe ciglia erano bagnate lasciando la traccia di mascara sotto gli occhi, erano magnetici e allo stesso tempo esprimevano un dolore immenso. Questa accortasi di me mi ridiede la giacca e scappo’, non avrei lasciato che il dolore le distruggesse, la segui di corsa era veloce con un scatto la raggiunsi la tirai da un braccio e l’abbracciai piu’ forte che potevo , volevo essere la sua salvezza non l’avrei lasciata cadere nell’ oblio. Si strinse a me , nonostante la pioggia sentivo il suo profumo di pesca, l’avvolsi con le mie braccia , pianse e pianse ed infine alzo’ lo sguardo incatenandolo al mio. Ecco cosa eravamo due perfetti sconosciuti abbracciati sotto la piaggia.
My Space
ciao a tutte grazie infinite per aver letto il frutto della mia mente contorta ! mi farebbe piacere sapere la vostra opinione e ancora grazie mille e sopratutto alla mia cara amica ( MillyStyles ) che mi ha convinto a pubblicare la mia storia e per avermi dato una mano ( sono abbastanza impedita con il pc ) much love xx iki
ah e per favore siate clementi , è la prima che pubblico ^^