23/05/2012
2 recensioni
Salve a tutti! Mi presento, mi chiamo Quandoilsolescendarailfioresbocciera e sono una fata-tata. Provengo dal Regno Argentato.
Ho i capelli color oro e gli occhi verde acqua. Il mio vestito arriva fin sopra le ginocchia ed bianco con dei disegni floreali azzurri. Ora voglio raccontarvi la storia di quando sono arrivata a Fairy Oak, dopo la guerra contro il Terribile 21...
Ho i capelli color oro e gli occhi verde acqua. Il mio vestito arriva fin sopra le ginocchia ed bianco con dei disegni floreali azzurri. Ora voglio raccontarvi la storia di quando sono arrivata a Fairy Oak, dopo la guerra contro il Terribile 21...
<< Ehi, zio, non siamo ancora arrivati?>> << Quasi >> viaggiavamo da molto. Abbiamo fatto il giro del mondo da quando Kevin e Calendula, i genitori della mia protetta, sono morti. Calendula era la sorella di Barbo Tagix e dopo la sua morte la mia bambina venne affidata a lui.
<< Eccoci siamo arrivati >> esclamò Barbo con il suo vocione << Evviva non ce la facevo più a stare seduta ancora per molto! Certe volte vorrei essere come te Fiore!>> << Cioè come me?>> chiesi alla mia protetta << No niente, scusa. Mi ero dimenticata che ero una strega e sapevo volare! >> Eravamo entrati nel villaggio di Fairy Oak e tutto ci sembrava così strano! E' vero che avevamo girato il mondo, ma quel villaggio era una cosa incredibile.
<< Eccoci siamo arrivati >> esclamò Barbo con il suo vocione << Evviva non ce la facevo più a stare seduta ancora per molto! Certe volte vorrei essere come te Fiore!>> << Cioè come me?>> chiesi alla mia protetta << No niente, scusa. Mi ero dimenticata che ero una strega e sapevo volare! >> Eravamo entrati nel villaggio di Fairy Oak e tutto ci sembrava così strano! E' vero che avevamo girato il mondo, ma quel villaggio era una cosa incredibile.
Ad aspettarci all'entrata del piccolo paesino c'era la nonna della mia bambina, Rosa, la madre di Kevin. << Nonna mi sei mancata!>> << Oh piccola mia! Come sei cresiuta!>> Rosa era una signora abbastanza avanti con gli anni. I suoi capelli bianchi erano raccolti in una crocchia bianco latte egli occhiali poggiavano sulla punta del naso. Il vestito lungo e nero, simboleggiava che il suo caro marito era morto, così come il figlio Kevin. << Barbo come sono felice di rivederti!! >> disse Rosa abbracciando Barbo << Anche io sono molto felice di rivederti, Rosa cara >> Erano da molti anni che Bardo e Rosa si davano del " tu ", in fondo si conoscevano da molto tempo. << Venite, prima di andare a casa voglio far conoscere alla mia bambina e alla piccola Fiore una mia cara amica. Lillà Dei Sentieri. Anche chiamata Lalla Tomellilla >> << Ok nonna! >> passammo per un viale davanti alla Quercia, avevo sentito dire che era magica << Buonasera Quercia! >> esclamò la nonna <>*
Eravamo arrivvati alla casa dell'amica della nonna Rosa ed entrammo nel vialetto del giardino che portava alla casa di Lalla Tomellila. La mia bambina si guardava attorno estasiata, meravigliata. Entrammo. La casa era tutta di legno dalle pareti al pavimento ai mobili. << Oh! Buonasera cara Rosa! >> salutò cordialmente una donna dai capelli bianchi, un po' vecchia, forse della stessa età della mia strega Rosa. << Buonasera Tomellilla! Loro sono mia nipote e la sua fata-tata! Forza salutate >> La mia protetta avanzò di un passo e si presentò << Buonasera signora Dei Sentieri! Io sono Camelia e sono la nipote di Rosa piacere di conoscerla >> Camelia fece un piccolo inchino tenendo con le mani i bordi della gonna verde e stando attenta a non far spostare il fiore di camelia che portava tra i capelli. Opss. Mi ero dimenticata di presentarla. Che sbadata! Camelia aveva 15 anni. I suoi capelli erano ricci , coloro rosso fuoco e le arrivavano fin sotto la schiena. Gli occhi erano verdi smeraldo e le gote e il naso erano completamente ricoperte di lentiggini.
Eravamo arrivvati alla casa dell'amica della nonna Rosa ed entrammo nel vialetto del giardino che portava alla casa di Lalla Tomellila. La mia bambina si guardava attorno estasiata, meravigliata. Entrammo. La casa era tutta di legno dalle pareti al pavimento ai mobili. << Oh! Buonasera cara Rosa! >> salutò cordialmente una donna dai capelli bianchi, un po' vecchia, forse della stessa età della mia strega Rosa. << Buonasera Tomellilla! Loro sono mia nipote e la sua fata-tata! Forza salutate >> La mia protetta avanzò di un passo e si presentò << Buonasera signora Dei Sentieri! Io sono Camelia e sono la nipote di Rosa piacere di conoscerla >> Camelia fece un piccolo inchino tenendo con le mani i bordi della gonna verde e stando attenta a non far spostare il fiore di camelia che portava tra i capelli. Opss. Mi ero dimenticata di presentarla. Che sbadata! Camelia aveva 15 anni. I suoi capelli erano ricci , coloro rosso fuoco e le arrivavano fin sotto la schiena. Gli occhi erano verdi smeraldo e le gote e il naso erano completamente ricoperte di lentiggini.
Dopo che si fu presentata Camelia mi presentai anche io << Buonasera strega Dei Sentieri! Io sono la fata-tata di Camelia e mi chiamo Quandoilsolescenderailfioresboccierà ma gli amici mi chiamano Fiore >> << Bene! Ora voglio presentarvi mia sorella, mio cognato e le mie due nipoti >> Non mi ero accorta che c'erano altre quattro persone vicino a Lillà << Ecco lei è mia sorella Dalia, lui è mio cognato Cicero e loro due sono le mie nipoti Pervinca e Vaniglia. Lei è la nipote di Rosa, Camelia, e lei è la sua fata-tata Quandoilsolescenderailfioresboccierà, chiamata anche Fiore. Ragazze perchè non uscite fuori in giardino insieme a Felì e a Fiore? >> Probabilmente dovevano parlare di cose mooooltoooo importanti. << Ok zia Tomellilla! Vieni Camelia >> Esclamò una delle due gemelle, credo Vaniglia. Uscimmo fuori e le ragazze iniziarono a parlare, prima si presentarono << Ciao io sono Vaniglia, una strega della Luce >> disse la ragazza dai capelli color pane << E io sono Pervinca una strega del Buio, piacere! >> disse l'altra ragazza. Aveva i capelli un po' più scuri e vestiva come un maschio, al contrario della sorella. << Noi siamo le gemelle Periwinkle >> esclamarono allunisolo. << Piacere di conoscervi, io sono Camelia! >> disse la mia bambina presentandosi. << Non è che potresti dire anche il tuo cognome e dire di che tipo di strega sei, visto che ha una fata-tata? >> chiese in malo modo Pervinca, il tipico carattere da strega del Buio. << Certo Pervinca! Il mio nome per esteso è Camelia Calendula Rosa Burdock e sono sia una strega del Buio che della Luce >> il carattere di Camelia stava mutando, dopotutto era prossiama la notte e quando cambia ora il carattere di Camelia Calendula Rosa cambia. << E' impossibile! Può esistere un solo Infinito Potere e abita fuori dal villaggio! >>Esclamò stupefatta la piccola Vaniglia << Infatti io non sono l'Infinito Potere, posso anche dominare il potere del tempo. Quindi sono il Potere Universale >> rispose Camelia senza il solito sorriso smagliante che aveva durante il giorno.
<< Ciao Vì! Ciao Babù! >> improvvisamente qualcuno saluto le due gemelle. Era un ragazzo dai capelli color pane, forse della stessa età di Camelia << Ciao Grisam! >> risposerò le due gemelle un'altra volta insieme << Vieni, entra >> disse Pervinca << Grazie Vì! >>
Passarono per il vialetto e arrivarono vicino a Camelia e a Vaniglia << Lei chi è? >> chiese Grisam confuso << Io sono Camelia Burdock e mi sono appena trasferita qui>> Ora il carattere di Lia era cambiato completamente. Ah! Mi ero dimentica un'altra cosa su Camelia. Il suo soprannome e Lia. << Io sono Grisam Burdock. Sai perchè abbiamo lo stesso cognome >> chiese il giovano mago << No non ne ho idea. Tu lo sai Fiore? Fiore? >> Mi ero persa in chiacchere con Felì e mi ero distratta << Fiore ti stanno chiamando! >> mi avvertì la mia nuova amica << Oh! Scusa Lia, non ti avevo sentito! >> << Beh dovevi stare più attenta! Comunque tu sai perchè io e lui abbiamo lo stesso cognome? >> << Beh... si... >>
Passarono per il vialetto e arrivarono vicino a Camelia e a Vaniglia << Lei chi è? >> chiese Grisam confuso << Io sono Camelia Burdock e mi sono appena trasferita qui>> Ora il carattere di Lia era cambiato completamente. Ah! Mi ero dimentica un'altra cosa su Camelia. Il suo soprannome e Lia. << Io sono Grisam Burdock. Sai perchè abbiamo lo stesso cognome >> chiese il giovano mago << No non ne ho idea. Tu lo sai Fiore? Fiore? >> Mi ero persa in chiacchere con Felì e mi ero distratta << Fiore ti stanno chiamando! >> mi avvertì la mia nuova amica << Oh! Scusa Lia, non ti avevo sentito! >> << Beh dovevi stare più attenta! Comunque tu sai perchè io e lui abbiamo lo stesso cognome? >> << Beh... si... >>
Angolo autrice:
Vi piace il personaggio di Camelia? A me è venuta in mente mentre parlavo con la mia amica di Fairy Oak. Ci ho lavorato un po' su ed è uscita la storia.
Mi scuso per eventuali errori di ortografia, ringrazio tutti quelli che leggeranno la storia e recensiranno e dedico questo capitolo alla mia migliore amica che non vedo da molto!
Baci! _BlackAngel16_
*ho voluto che in questa storia Quercia parlasse come parla nel libro.