Ciao!!! Sono ancora io!! Avevo detto che l’aria natalizia mi ispirava, no?? Quindi, ecco a voi la mia seconda one-shot christmas!! Vi prego di non picchiarmi se nn vi soddisfa… e cmq…ho messo R perché secondo me lo è…ma può essere anche passabile!^__^ la canzone è “Where are you Christmas, di Faith Hill!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Where Are You Christmas?

 

 

 

 

 

Where are you Christmas
Why can't I find you
Why have you gone away
Where is the laughter
You used to bring me
Why can't I hear music play

 

 

 

 

 

I corridoi sono pieni di ragazzini che camminano velocemente.

 

Si superano, si spintonano per arrivare in orario a lezione.

 

Sui loro visi neanche un’ombra di un sorriso.

 

Sono consapevoli di quello che succederà.

Sanno che Voldemort potrebbe distruggere tutta la loro vita, il loro mondo magico.

 

Ma sanno anche che loro non possono partecipare indirettamente a questa battaglia.

 

 

Vorrebbero poter dare una mano, alcuni di loro vorrebbero solo nascondersi…

 

 

Si avvicina il Natale.

 

E’ il 24 dicembre… non dovrebbe essere un giorno di gioia?

 

Perché non si sente più una risata?

 

Perché la musica non riempie l’aria?

 

Perché nessuno riesce a passare un solo istante sereno e godersi questa festività che dovrebbe tenerci tutti uniti?

 

 

Dove sei Natale?

 

Perché non ci mandi un segno?

 

Perché non doni un sorriso a quella bambina laggiù che sta guardando terrorizzata una pagina della Gazzetta del Profeta?

 

 

 

 

 

Arrivo a lezione.

 

L’aria è pesante. Tesa.

 

Nessuno è veramente attento.

 

Nessuno ascolta il professor Ruf.

 

Neppure io.

 

Sui visi dei Tassorosso si legge la paura e l’angoscia.

Vorrebbero lasciare tutto alle spalle, vorrebbero poter fare finta di niente e passare questi giorni nella serenità…ma il pensiero dei familiari a casa li tormenta…

 

 

Sui visi dei miei compagni Grifondoro si può vedere la tensione e l’ansia, in alcuni un briciolo di determinazione.

 

Dal tuo volto non riesco a capire a quello che pensi…

 

Che hai Ron?

 

Perché non mi guardi?

 

Perché non mi prendi la mano nella tua come quando ci siamo messi insieme?

 

Perché almeno tu non provi a vivere un istante di vita e sentire il Natale?

 

 

 

Dove sei Natale?

 

Perché te ne sei andato?

 

Perché hai portato via le risate?

 

 

 

 

 

 

 

My world is changing
I'm rearranging
Does that mean Christmas changes too

 

 

 

 

 

 

 

 

Il mondo magico sta cambiando.

 

Tutti lo sanno.

 

Stringo i pungi sulla mia gonna, guardando insistentemente il banco.

 

Dobbiamo essere uniti, dobbiamo combattere…

 

Eppure vedo solo paura sui volti.

 

Prendo la tua mano appoggiata senza vita sul legno del tuo banco e la stringo, portandola sulle mie gambe.

 

 

Ti prego Ron, almeno tu… cerca il Natale con me….

 

 

 

Mi guardi stupito, alzando leggermente la testa dal palmo della mano a cui ti eri appoggiato.

 

Ti supplico con lo sguardo.

 

Ricambi la stretta e porti il dorso della mia mano alla tua bocca e mi dai un leggero bacio.

 

Dolce e delicato.

 

Tenero.

 

Come sei tu in questo momento, con gli occhi tristi, ma un sorriso appena accennato sulle labbra.

 

 

Mi hai capito.

 

Hai capito come mi sento.

 

 

E vorrei piangere.

 

Vorrei piangere perché forse non tutto è perduto, perché se tu puoi ancora sorridere così, allora c’è speranza per tutti.

 

 

 

 

 

 

 

Where are you Christmas
Do you remember
The one you used to know
I'm not the same one
See what the time's done
Is that why you have let me go

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dove sei Natale?

 

Ti ricordi gli anni passati, noi Grifondoro, tutti svegli alla stessa ora, tutti ammassati in sala comune, tutti in piagiama…

 

Tutti contenti ad aprire i regali di Natale.

 

Troppo felici per pensare al ritardo del pranzo.

 

Troppo ansiosi di mandare gli auguri a casa per vestirci.

 

 

Ora le cose sono cambiate.

 

Non ci sarà nessuno domani in sala comune a quell’ora.

 

Non arriverà la McGranitt a ordinarci di non fare casino.

 

Nessuno scenderà in pigiama inciampando per le scale.

 

 

 

Harry non canterà la canzone di Natale insieme a te, Ron.

 

Dean non giocherà a Quiddich con la sua scopa nuova.

 

Seamus non si ingozzerà con i cioccolatini dei suoi genitori.

 

Neville non piangerà di commozione leggendo la lettera di sua nonna.

 

Ginny non riderà di felicità, aprendo il regalo di suo fratello Bill.

 

Lavanda non lancerà un gridolino quando scoprirà che sua madre le ha regalato un nuovo abito per un ballo.

 

Calì non ascolterà le canzoni indiane.

 

 

Di tempo ne è passato…

 

Eppure mi manchi Natale…

 

 

 

 

L’ora è finita.

 

Tutti corrono o camminano mogi verso al sala comune.

 

Tra un’ora sarà pronto il pranzo.

 

Cammino verso il ritratto mano nella mano con Ron.

 

Harry ci ha preceduto.

 

Voleva farsi una doccia.

 

 

-Coraggio- dice la parola d’ordine Ron.

 

 

 

Mai parola fu più azzeccata.

 

Mi trascini sul divano e mi fai sedere accanto a te.

Ti appoggi ad un bracciolo e mi passi un braccio dietro alla schiena, invitandomi ad appoggiarmi a te.

 

E io lo faccio.

 

Ho bisogno di te Ron.

 

Staimo così, le tue gambe attorno al mio corpo, a proteggermi.

 

 

-Tutto bene?- mi chiedi dolcemente.

 

 

 

No.

 

 

-Si-

 

-Lo so che menti Herm… prima in classe mi hai fatto preoccupare…che hai?- mi accarezzi una guancia.

 

Mi stai fissando il profilo, lo so.

 

 

-Dov’è il Natale Ron?-

 

 

 

 

 

 

 

Christmas is here everywhere, oh
Christmas is here if you care, oh

 

 

 

 

 

Se fino ad un anno fa mi sarei aspettata una risposta tipo: “scusa?” o “ma cosa dici?” o “che domande fai?”, ora so che tu saprai dire la cosa giusta.

 

Sei più maturo.

 

La guerra ha maturato tutti quanti.

 

-Il Natale è qui Herm, è intorno a noi…- bisbigli al mio orecchio.

 

Io chiudo gli occhi.

 

 

 

Non avresti potuto darmi risposta migliore.

 

 

-Il Natale è sempre con noi… e io lo voglio vivere con te…-

 

 

 

Come ho fatto a passare sei anni senza di te, Ron?

 

Mi volto un po’ e ti abbraccio, aderendo al tuo corpo da ragazzo, facendomi stringere da te.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

If there is love in your heart and your mind
You will feel like Christmas all the time

 

 

I feel you Christmas
I know I've found you
You never fade away
The joy of Christmas
Stays here in silence
Fills each and every heart with love

 

 

 

 

 

 

 

 

Era questa la risposta che volevo.

 

Ora lo posso sentire il Natale.

 

Se ci sarai tu con me tutto andrà bene.

 

 

-Ho paura.- dico.

 

-Anche io- sospiri frustrato dandomi un bacio tra i capelli.

 

-Ti amo- dico.

 

 

-Lo so.-

 

 

Alzo la testa mettendo il broncio.

 

Tu sorridi, dandomi un piccolo bacio sulle labbra, rimanendo a un soffio dalla mia bocca.

 

-Scema, ti amo anch’io-

 

E ci baciamo.

 

 

 

Le fiamme del camino ci illuminano.

 

I tuoi capelli sono più rossi del solito, il tuo petto è più caldo del normale, le tue mani sono più frenetiche.

 

 

Ora so che non te ne sei andato Natale.

 

Sei qui con me.

 

Con me e Ron.

 

 

Silenzioso ci avvolgi.

 

 

Ron mi sbottona velocemente la camicia, le mia mani gli tolgono ansiose il maglione.

Mi muovo completamente e salgo a cavalcioni su di lui, ancora supino appoggiato al bracciolo.

 

-Herm….- balbetta contro le mie labbra.

 

-Si?- gli chiedo affannata.

 

 

Non chiedermi di fermarmi, ti prego.

 

Non voglio.

 

 

-Qui?- domandi infilando una mano tra i miei capelli e tirandomi ancora più vicino, travolgendomi in un focoso bacio.

 

-Si…- sussurro ormai completamente estranea dal mondo.

 

-Potrebbe scendere Harry…- mormori poco convinto, mentre ti sfilo la camicia e ti alzi leggermente per facilitarmi il compito, per aiutarmi a toglierti le maniche.

 

-E’ lungo quando fa la doccia…-

 

E lo sai anche tu.

 

 

Ti issi un po’ di più, fino a ritrovarti seduto, io sulle tue gambe.

 

Le tue mani mi accarezzando in calde carezze la schiena.

La tua bocca scende affamata sul mio collo, facendomi trattenere il respiro.

 

Mi esce un sospiro dalle labbra, mentre mi baci la clavicola.

 

Le mie mani tra i tuoi capelli ti trattengono vicino al mio corpo.

 

Ho bisogno di te ora.

 

 

Sento le tue braccia lasciarmi andare lentamente e sento un tocco sul mio sedere.

Mi prendi il bordo della gonna della divisa e, slacciando i pochi bottoni, l’abbassi, mentre io sollevo una gamba alla volta per liberarmi del fastidioso indumento.

 

Percorri le mie gambe con languide carezze in tutta la loro lunghezza, arrivando fino ai calzettoni e abbassandomeli sensulamente come una dolce tortura.

 

Prendo il tuo viso tra le mani e ti bacio con ancora più passione, mentre tu rispondi con maggiore ardore e mi tiri a te, il mio corpo pressato sul tuo, il mio petto a contatto col tuo.

In un gesto frenetico slaccio la tua cintura e la lancio lontano.

Ti sbottono i jeans e mi alzo leggermente per farteli togliere.

 

Non voglio allontanarmi troppo da te.

 

Rimaniamo qui, su questo divano, a baciarci, per diversi minuti.

 

Ma dopo avverto il bisogno di qualcosa di più.

 

E anche tu…. A giudicare da quello che sento.

 

Sento le tue mani armeggiare con il mio reggiseno nero, ma poi con un sorriso ti aiuto io, sorridendoti.

 

Non arrossisci, mi rivolgi solo un sguardo malizioso; le tue mani ancora allacciate alle mie nell’impresa di togliermi la biancheria…

 

La tua bocca nuovamente famelica si avventa sulla mia.

 

Appena mi libero da quello, mi accarezzi.

 

-Hermione…- sussurri con voce roca, il tuo viso sul mio seno.

 

-Non fermarti…- ti minaccio.

 

 

 

E non lo fai.

 

Ben presto ci ritroviamo nudi.

 

Tu sopra di me a guardarmi dolcemente negli occhi mentre divento tua.

 

 

Lo stesso ritmo.

 

Lo stesso battito cardiaco.

 

Le mie mani legate alle tue sopra alla mia testa.

 

 

-Ti amo- mi dici mentre raggiungiamo insieme il piacere.

 

Appoggi la fronte, esausto al mio petto, i muscoli tesi.

 

 

-Lo so…- sorrido.

 

Con le poche forze rimaste alzi il viso e mi rivolgi un bellissimo sorriso.

 

-Come  scusa?- mi chiedi, mentre abbassi di qualche centimetro le nostre mani, facendomi piegare le braccia poco sopra la testa.

 

-Ho detto che lo so!- ti ripeto maliziosa.

 

-Piccola…-

 

Non risci a finire la frase perché mi sono avvicinata e ti ho baciato nuovamente.

 

 

Ti amo.

 

Penso.

 

Ma non te lo dico.

 

E’ la mia piccola vendetta.

 

 

 

Ora so che il Natale non è sparito.

 

 

Come l’ho capito?

 

L’ho capito dall’esatto momento in cui Ron mi ha sorriso durante la lezione di Ruf, ma ne ho avuto la conferma proprio ora.

 

Mentre stiamo raccogliendo sorridendoci i nostri vestiti, scambiandoci un bacio appena ci troviamo a meno di un metro di distanza…

 

Mentre ci dirigiamo mano nella mano verso al sala grande…

 

 

 

 

 

Where are you Christmas
Fills your heart with love

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

^////^

 

Finita anche questaaaaaaa!!!! Che vi devo dire?? Sono ispirata con le ff di Natale!!^__^

Come vi sembra??? A me non dispiace… ma poi i gusti sono gusti…

Beh, se siete passati di qua non siate pigri cm me…^^ lasciate una piccola recensioncina per rendermi felice…

Ripeto: a Natale siamo tutti più buoni!

Degli enormi bacioni a coloro che hanno recensito “My Only Wish This Year”…che Babbo Natale esaudisca i vostri desideri!!^__^

 

Grazie mille: Fly, piccola_lenne, Evan88, opea, Herm90, Giuly Weasley, rupertmania, Ginny Potter, Joannadellepraterie, PazzaWendy, karmiGranger, gigia990, Killer, Mary Cry, nana92, flyingstar16!

 

Baci!!

 

*ruka88*