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Autore: Mels_36    23/05/2012    6 recensioni
7 piccole drabble, una per ogni anno di Albus Severus Potter trascorso ad Hogwarts.
Ha partecipato all"Albus Severus contest" classificandosi seconda.
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Albus Severus Potter, Harry Potter, Lorcan Scamandro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Nick (del forum o preferibilmente di EFP): depa29
Titolo: Ero l'unico dei suoi tre figli ad aver ereditato gli occhi di Lily.
Pacchetto: Serpeverde
Genere: Slice of Life
Frase utilizzata:" Fedeltà, onestà, solidarietà... Per me i valori sono quanto di più effimero esista al mondo "
Avvertimenti: Drabble, Slash
Trama (facolt.): 7 piccole drabble, una per ogni anno di Albus Severus Potter trascorso ad Hogwarts.
NdA (facolt.):
 




Il tuo primo anno è l’anno dei timori. Prima di salire sul treno per Hogwarts, hai chiesto a tuo padre come avrebbe reagito se tu fossi diventato Serpeverde e lui, con un sorriso, ti ha detto che non aveva importanza. Ma tu sai che non è quello che si aspetta da te. Vuoi che lui sia fiero di te. Perciò è a testa alta e con un pizzico di orgoglio che, la sera del tuo arrivo, vai in Guferia per spedire una lettera a tuo padre prima di dirigerti verso la Torre di Grifondoro, dove si trova il tuo Dormitorio.
 

Il tuo secondo anno è l’anno delle certezze. Sul libro di Storia della Magia, trovi la frase "Fedeltà, onestà, solidarietà... Per me i valori sono quanto di più effimero esista al mondo", ma tu sai che non è cosi. Tuo padre ha insegnato a te e ai tuoi fratelli l’importanza che hanno i valori, e vi ha ripetuto più volte che il più importante di tutti è l’Amore. E se lo dice tuo padre, che ha sconfitto il più grande mago oscuro di tutti i tempi, non può che essere vero.
 

Il tuo terzo anno è l’anno delle paure. Quando il professor Lupin ti chiede di affrontare il Molliccio, tu rifiuti. Ma lui ti conosce: ti chiede di raggiungerlo nel suo studio il sabato successivo. Quando entri nella stanza però impallidisci, trovandoti davanti tuo padre con il volto amareggiato e deluso. Ti ci vuole un po’ prima di accorgerti che Teddy ti sta sorridendo incoraggiante, allora tu impugni la bacchetta ed urli: “RIDDIKULUS!”, finché il volto di tuo padre non viene illuminato da un sorriso radioso. E anche tu sorridi: sai che tuo padre è orgoglioso di te.
 

Il tuo quarto anno è l’anno dei primi sguardi, delle prime avventure, dei primi amori. I tuoi genitori durante l’estate ti hanno fatto conoscere la figlia dei Paciok nella speranza che tra di voi potesse nascere qualcosa. Quando però ti ritrovi avvinghiato a lei nel bagno di Mirtilla Malcontenta, senti che c’è qualcosa che non va: non provi piacere mentre la baci, ma solo un po’ di dolore al collo. Quando la lasci, l’unica cosa che ti consola è una lettera di tuo padre che ti dice che, in fondo, quella ragazza non gli era mai stata particolarmente simpatica.
 

Il tuo quinto anno è l’anno delle sfide. Sei stato eletto capitano della squadra di Quidditch e nominato Prefetto. Alla Tana tutti ti hanno fatto i complimenti, ma ti sei sentito veramente felice solo quando tuo padre ti ha stretto la mano e ti ha detto che era fiero di te. Affronti l’anno con entusiasmo: Grifondoro vince la Coppa delle Case, la Coppa di Quidditch e tu superi i tuoi G.U.F.O. brillantemente. E l’ultimo giorno di scuola, ti ritrovi di nuovo nel Bagno di Mirtilla Malcontenta, ma stavolta in compagnia di Lorcan Scamandro.
 

Il tuo sesto anno è l’anno dei tormenti. Avevi deciso che quello con Lorcan era stato solo un errore, ma appena l’hai rivisto l’unica cosa che volevi era rinchiuderti di nuovo da qualche parte con lui. Purtroppo hai scoperto ben presto che stare con qualcuno non è cosi semplice: ora sai che una relazione è fatta soprattutto di litigi, di urla e di gelosia, senza contare i sensi di colpa nei confronti della tua famiglia e specialmente nei confronti di tuo padre, a cui non hai detto nulla. Quando però Lorcan minaccia di lasciarti se continui a tenere nascosto che state insieme, decidi che, per la prima volta, preferisci deludere tuo padre.
 

Il tuo settimo anno è l’anno della maturità. Durante le vacanze di Natale hai deciso di presentare ufficialmente Lorcan alla tua famiglia come tuo ragazzo e, con tua grande sorpresa, tutti hanno accolto bene la notizia. Ma tu avevi bisogno di un solo consenso. Perciò, quando tuo padre si è avvicinato a voi due, hai chiuso gli occhi finché non hai sentito la sua voce rassicurante dirti che era davvero felice per te. E quando li hai riaperti e hai visto il suo sorriso, finalmente ti sei sentito anche tu per la prima volta felice e fiero di te stesso.















2° classificata all'Albus S. Potter's contest

"Ero l'unico dei suoi tre figli ad avere gli occhi di Lily" di depa29

Grammatica 9.8/10
Originalità e contenuti 12/15
Lessico 8/10
Tema 8.5/10
Uso degli elementi del pacchetto 4/5

Nessun errore di grammatica tranne che per “po'di dolore” senza spazio e il fatto che tu non abbia separato la quarta e la quinta drabble.
Pairing originale, non mi sembra di aver mai letto una Albus/Lorcan anche se devo essere sincera io non amo le slash e i racconti con rapporti omosessuali in generale, ma non ti ho assolutamente penalizzata per questo, in quanto cerco di essere sempre più obbiettiva possibile nei miei giudizi. Per questo non ho inserito il gradimento personale come metro di valutazione.
Il carattere di Albus non presenta grandi novità, in quanto non sei stata l'unica a parlare di sensi di timore e inferiorità nei confronti della famiglia. Sarebbe stato bello mettere in luce anche altri aspetti del suo carattere, oltre ovviamente alla determinazione e al coraggio.
Il lessico che hai utilizzato è semplice ma anche molto appropriato, nulla da dire al riguardo. Hai una costruzione sintattica molto pulita e l'ho apprezzato.
Forse come genere avresti dovuto inserire anche l'introspezione.
Hai usato molto bene il bagno di Mirtilla Malcontenta in modo che non sembrasse un elemento inserito a forza nella storia, ma per quanto riguarda l'incantesimo e la frase vorrei fare delle precisazioni.
1) Riddikulus è un incantesimo che deve ridicolizzare ciò che si teme, e per quanto possa essere rassicurante per il nostro Albus il sorriso di suo padre non è certo ridicolo!
2) Quella frase letta così, sul libro di Storia della Magia, sembra un po' forzata come cosa, sia ammesso che ce l'abbia scritta uno studente (cosa di cui dubiterei), sia che sia una citazione vera e propria del testo.

Piccola considerazione personale: non pensi che il titolo sia un po' troppo lungo? Potresti riscriverlo in molti altri modi, così è molto difficile che colpisca un lettore.
Apparte questo è stato un racconto davvero interessante, brava!
  
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