Per colpa mia.

Il mio cuore è in attesa.

Aspetta.

Aspetta che il momento in cui mi dici che è tutta una finzione e il momento in cui ti metti a ridere compiaciuto perché ti è riuscito lo scherzo, vedendo le lacrime che mi rigano il volto.

Ma tu resti immobile tra le mie braccia, gli occhi nocciola appannati, innaturali senza la loro solita scintilla malandrina che li animava anche nei momenti peggiori, anche con la piega che da circa un anno aveva preso la tua vita.

E guardandoti negli occhi capisco che è tardi.

Che sono stato uno stupido.

Che ho fatto di nuovo le scelte sbagliate e che queste, naturalmente, si sono riversate su qualcun'altro.

Però di solito quando mi sentivo in colpa per i miei errori c'eri tu a consolarmi, tu a dirmi che poteva succedere a chiunque e a darmi la forza per andare avanti.

Ma ora no.

Non ci sarai più.

Non ci sarai più a illuminare con il tuo sorriso la mia vita buia come fa il primo raggio del sole nascente con il buio della notte.

Non ci sarai più, per colpa mia.

Scusa, Prongs.

Note dell'autrice.

Ciao a tutti!

Ormai avete capito che sono pazza e che scrivo a buffo le prime schifezze che mi vengono in mente quindi ecco a voi questa roba... Spero che le diate un'occhiatina.

Baci!