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Autore: Sinna    24/05/2012    1 recensioni
E' la prima volta che scrivo qui abbiate pietà ^^"""".
Questa one-shot parla di quando Tsubasa dice a Mizuno che è geloso di Kazamatsuri. Per il resto è tutto inventato perchè va a finire diversamente nell'anime.
E' una MizunoxKazamatsuri (anche se era quasi scontato)
Spero sia di vostro gradimento xD
Grazie 1000, fate tanti commenti!
Sinna
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciaooo <3
Come ho già detto può essere un po' OOC...
Grazie spero di avere tanti commenti xD
Baci
Sinna<3<3<3
"pensato" -Ditto.-




POV Mizuno
Mica sarai geloso? …Non lo proteggere troppo o gli farai del male. Perché me la detto? Io sono geloso, anche se mi è difficile ammetterlo, di Kazamatsuri ma io non lo proteggo! Tsubasa sa essere insopportabile a volte! Ora devo tornare dentro.”
Entro nella stanza e dopo pochi minuti entra anche l’allenatrice.
“Kazamatsuri non è riserva ma è un sostituto, meglio di niente.”
-Congratulazioni.-Dico ma appena vedo Kazamatsuri mi accorgo che sta dormendo con un sorriso, ridacchio tra me e me.
-Mizuno, porti tu Kazamatsuri in camera?-Mi chiede Tsubasa con un sorriso maligno.
-Perché io?-Chiedo un po’ in imbarazzo.
-Perché tu sei il suo migliore amico e sei più forte.-Risponde semplicemente il rosso. “Già, solo migliori amici.”
-Anche tu per questo.-
-Ma sono troppo debole.-Fa un sorriso soddisfatto.
-Ok, ok lo faccio io! Ma dov’è?-Chiedo.
-Vieni ti accompagno io.- Dice Fuwa
Prendo in stile sposa Kazamatsuri e seguo Fuwa. Kazamatsuri si costa sul mio petto e sorride ancora di più, incomincio a sentirmi in imbarazzo ma poi …
-Mizuno come mai sei rosa?-Tsubasa ridacchia mentre me lo chiede.
-Ahaha, come sei simpatico.-Dico con il più sarcastico che posso.
-Non mi hai risposto!-Anche Fuwa si mette a ridacchiare.
-Allora dov’è la stanza?!-Urlo cambiando discorso. “Perché quei due non smettono di ridere!!” penso molto arrabbiato.
-Mizuno?-Sempre Tsubasa.
-Che c’è! Se avete ancora deciso di prendermi in giro andate a …-Mi volto arrabbiato.
-No, la camera è questa.-Dice per poi ridere.
-Ah, scusate.-
-Sei formidabile!!-
-Perché?-Chiedo curioso.
-Te lo spiego dopo.-
Entro dentro la camera. I suoi coinquilini sono all’interno che stanno chiacchierando. Ma non mi importa. Poso Kazamasturi ed esco.
Tsubasa si sta allontanando sorridendo come uno scemo.
-Aspetta un attimo!!-Grido e lui si gira.
-Cosa c’è?-Chiede innocente.
-Perché sarei formidabile?-
-Emmm perché a volte ti rendi ridicolo.-Dice mentendo evidentemente e la cosa mi fa ancora più arrabbiare.
-Non prendermi per idiota!-Mi dirigo verso di lui.
-E’ inutile che vai avanti con questa sceneggiata, me ne sono accorto e dovrebbe saperlo Sho!-Dice con un misto di rabbia e sollevato.
-Cosa?! Non mettere in mezzo Kazamatsuri, questo riguarda me, lui non centra!!-Grido. “Odio quando mettono in mezzo Kazamatsuri ingiustamente!! Lo già fatto troppe volte io.”
-Vieni con me! Se continuiamo così finisce che svegliamo tutti.-
Usciamo e ci sediamo sul campo per alcuni minuti tutti e due restiamo in silenzio, un silenzio quasi soffocante.
-Allora?-Rompo il silenzio.
-Allora cosa?-Dice girando la testa verso di me.
-Cosa deve sapere Kazmatsuri? E quale sarebbe la sceneggiata?-
-Ti faccio arrivare da solo. Perché lo proteggi sempre? E perché sei geloso?-Dice con calma.
-Voglio che sia felice, tutto e qui.-Guardo avanti è sera ed è tutto buio.
-Ok, perché lo vuoi vedere felice?-
-Perché è mio amico!-Mi alzo. “Dove vuole arrivare?!”
-Mizuno ho visto come tratti Sho, e non è un semplice amico.-Mi fa un sorriso.
-In- in che se-sen-senso?!-Balbetto e divento color pomodoro meno male che è buio.
-Mizuno lo capisci da solo o lo devo dire in modo chiaro? Non ho paura di dirlo, neanche a Kazamatsuri.-Dice con il suo sorriso soddisfatto.
-Fai come vuoi, sono stanco ciao!-Mi giro e dopo un ventina di passi mi sento gridare dietro.
-A te Mizuno Tatsuya piace Sho Kazamatsuri!!!-
Mi blocco, fermo come un sasso il mio viso incomincia a bruciare. “Lo sa e magari non è l’unico, è possibile? Nemmeno Shige se né accorto! Perché lui sì?!”
-Tu-tu lo sai?!-Balbetto sorpreso e imbarazzato.
-Sì, e ti sembra giusto che Sho non lo sa?-Mi si piazza davanti serio.
-Sì, non voglio perderlo.-Abbasso la testa in segno di sconfitta.
-Invece fai male!! Lui saprà accettarlo.-Lui se ne va e io rimango lì come un sasso.
“Avrà ragione? Ma se poi lui non l’accetta? Io sarò rovinato e lui non mi parlerà e sarà l’inferno! Non posso, mi dispiace molto ma non rischio.” Sento le mie guance bagnate, sono le lacrime. Singhiozzo senza farmi sentire. “Da quando piango? Non è possibile! No devo smettere!!”
I miei pensieri vengono interrotti da una mano sulla spalla.
-Tsubasa vattene.-Dico freddamente.
-Mizuno?- La persona mi risponde, ma non è Tsubasa è Sho.
-Kazamatsuri?-Chiedo asciugandomi molto velocemente le lacrime.
-Che ci fai tu qui?-Mi fa quel suo grande sorriso caratteristico.
-Stavo pensando. E tu?-Rispondo semplicemente.
-Anch’io, ho un problema.-Mi sorride triste.
-Ah e quale?-Sono proprio curioso.
-Non è quale …-Cinguetta piano.
-Allora chi è che ti crea questo problema?-
-Un amico, sono preoccupato.-
-Cosa ha fatto? Spero niente di grave.-Sono molto preoccupato.
-Niente di grave, beh cosa pensavi?-
-Niente di importante, sei felice?-Gli faccio un sorriso.
-Certo ma … manca una cosa per essere veramente felice.-
-Cosa?-La mia curiosità sta aumentando.
Lui mi risponde che se volevo saperlo dovevo prenderlo incomincia a correre.
Mi alzo e lo inseguo, sono quasi riuscito a prenderlo 3 volte soltanto che lui riesce sempre a ingannarmi. “Mamma mia che energia io fra un po’ non ci riesco più! Ma ne vale la pena!”
Son passati venti minuti e sono stanco così faccio finta di avere una storta e lui abbocca e si avvicina.
-Tutto bene?-Chiede innocente.
-Ci sei cascato.-Mi alzo e rido. Lui ridacchia e fa un passo indietro ed inciampa, ma si aggrappa a me e cado pure io. Apro gli occhi sono sopra Kazamatsuri le mie mani sono al fianco della sue testa. Osservo i suoi e noto un lieve rossore apparire sul viso di Sho. Le sue labbra rosa sono leggermente aperte per prendere fiato dopo tutta la corsa.
Non riesco a controllare il mio corpo, è troppo forte così mi abbasso fino ad incontrare le sue rosee labbra morbide e sorridenti. “Sono spacciato, non mi parlerà più!” Continuo a baciarlo, sarà l’ultima volta che lo faccio almeno lo faccio bene! Le lacrime scendono oltre a bagnare il mio viso sta bagnando anche il suo.
Mi stacco da lui tutti e due stiamo ansimando, lui rosso peperone e mi sa anch’io.
-Mi-mi dispiace.-Riesco a dire sottovoce, le lacrime non smettono a scendere.
-Perché piangi?-Mi chiede sorridendo.
-Perché so che mi odierai per il resto dei nostri giorni.-Mi tolgo da sopra di lui.
-Non è vero.- E senza che io possa rispondere mi da un bacio, dolce e affettuoso e molto breve.
-Questo resta fra noi vero?-Chiedo rosso.
-Ovvio.-Mi sussurra nell’orecchio sorridendo e abbracciandomi.
-Comunque devi dire grazie a Tsubasa.-
-Perché?-
-Mi ha detto che mi amavi.-
-Lo farò domani. Ma dopo l’uccido.-
Siamo tornati dentro e ci siamo diretti verso le nostre rispettive camere. Le cose sono cambiate ma in meglio!
  
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