Spazio dell'autrice: Nona fanfiction nel fandom, e prima het! 8°D In realtà avevo già scritto una Kogure/Haruna, ma non so se la pubblicherò ><" Vabbè, lasciamo perdere. Mi sono dedicata alla Rococo/Natsumi, coppia che amo alla follia e preferisco di poco alla Endou/Natsumi (che comunque è adorabilehugr). Non ha molto senso come flashfic, lo ammetto, l'ho scritta di getto e... boh, è strana. Spero che comunque l'apprezzerete. Enjoy.



_Arrivederci.

Era un sogno.
E in quel sogno c’erano due persone. Io e te.

Tu tenevi un girasole in mano, ma non eri persa nel contemplare la sua bellezza. No, il tuo sguardo non era rivolto a quei colori sgargianti, ma a me.
E io, che al contrario non tenevo nulla in nessuna delle due mani, ti fissavo a mia volta, senza interrompere neanche per un attimo il contatto visivo.
Mi chiedevo perché non rivolgessi la tua attenzione a quel campo meraviglioso, a quel fiore, a quel sole che splendeva nel cielo cristallino.
Mi chiedevo perché continuassi a fissare i miei occhi, che di quei colori non avevano nulla di somigliante.
Erano neri, neri come la pece, circondati da ciglia forse inusuali per un ragazzo.
Ho sempre avuto degli occhi non particolarmente belli, e l’ho sempre saputo.
Ma tu continuavi a fissarli, come se la tua vita dipendesse da quello.

E poi, lo sfondo di quella scena scomparì in un attimo.
I tuoi occhi mi guardavano, ma la tua mano si tirò all’indietro.
Un’altra, apparsa da chissà dove, l’afferrò, tirandoti verso di sé.
Era apparsa una terza persona.
Tu ti girasti, e il nostro legame finì.
Le tue labbra si mossero quasi indistintamente, pronunciando solo una parola che però non riuscii a scorgere.

E mi risvegliai nel mio letto, grondante di sudore, le lacrime che mi bagnavano il viso.