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Autore: BeyonBday    25/05/2012    3 recensioni
Salve, vi sono mancata? * cri-cri cri-cri*
Ok, dopo il colpo di fulmine di Deidara, ora tocca a Hidan, che troverà una compagna complicata quanto lui. Dedicato alla mia amica Kiara.
Recensite in tanti mi raccomando. (E se volete date un' occhiata anche alle altre storie ^^)
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hidan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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La destinazione ...sceglila Tu.

 

 

Hidan era seduto sullo sgabello di un bar.

Annegava i suoi dispiaceri nell'alcool... Jashin-sama per una volta avrebbe potuto chiudere un occhio.

Gruppi di ragazzi e ragazze iniziarono ad entrare nel locale...” Ah, è vero. È la serata Karaoke...che palle.”

Decise di rimanere solo un'altra mezz'oretta , giusto il tempo di finire una bottiglia di Scotch, per poi dileguarsi nella sua monotona solitudine.

Si passò la mano sul coppino dove sie era fatto tatuare meno di un mese fa lo stemma della sua divinità, se lo ricordava bene quel giorno aveva perso 300 Yen contro quel moccioso di Sasori.

Sì alzò dallo sgabello e mentre recuperava il portafogli per pagare delle urla richiamarono la sua attenzione.

-Dai Kiara! Cantala!-

-No! Mi rifiuto. Va' contro i miei principi...- si rifiutò una ragazza dai capelli corti e castano scuro, tendenti al nero, che si dimenava per non essere trascinata sul palco.

-Lo sappiamo è per questo che abbiamo scelto questa canzone.- le disse un'amica.

-ED ECCO SIGNORI E SIGNORE KIARA KRASH!- gli applausi partirono, insieme alle urla e fischia delle amiche, che Kiara guardava in malo modo.

La musica partì e storcendo il naso, e sistemando gli occhiali su di esso, iniziò a cantare.

Hidan incuriosito dal comportamento, si risedette, togliendosi la giacca di pelle con le borchie.

 

In questo girotondo d 'anime
chi si volta è perso e resta qua
io so per certo amico
mi son voltato anch'io
e per raggiungerti ho dovuto correre
ma più mi guardo in giro e vedo che,
c'è un mondo che va avanti anche se
se tu non ci sei più
se tu non ci sei più

e dimmi perché
in questo girotondo d' anime
non c'è un posto
per scrollarsi via di dosso
quello che ci è stato detto
e quello che ormai si sa
e allora sai che c'è

c'è che c'è, c'è che prendo un treno
che va a paradiso città
e vi saluto a tutti e salto su
prendo il treno e non ci penso più

un viaggio ha senso solo senza ritorno
se non in volo
senza fermate nè confini
solo orizzonti neanche troppo lontani
io mi prenderò il mio posto
e tu seduta lì al mio fianco
mi dirai destinazione paradiso
paradiso città.


 


 

La canzone terminò, e il pubblico in delirio, si alzò anche in piedi per elogiare la bravura della ragazza, che con gambe tremolanti, scese dal palco e si diresse al bancone del bar.

-Sei stata brava...-

Kiara si voltò verso la persona che sie era appena complimentata con lei.

Ne rimase folgorata della bellezza; i capelli corti tirati indietro, con chissà quanti quintali di gel, facevano risaltare in maniera divina gli occhi magenta (è il colore del titolo, prima che qualcuno mi dica che è rosa -.- Nb me).

-Gra...Grazie.- rispose sfoggiando un sorriso, “maledettamente bello”pensò, l'albino si riscosse dai suoi pensieri.

-Ti ho vista titubante all'inizio, o sbaglio?- chiese invitandola a sedere vicino a lui su uno sgabello.

-Già, le mie amiche si divertono a deridermi. Non sono Cristiana e dicono che la mia religione non esiste, ma se la predico, ci sarà una ragione non ti pare?- mandò acidamente prendendo il drink che aveva ordinato prima dell'incontro,svuotando il bicchiere.

-Non ti va' a genio il paradiso?- domandò il ragazzo con voce sensuale e assottigliando lo sguardo.

-Non è che non mi vada a genio, è che non credo a nulla che io non possa vedere, è complicato. Detta così non dovrei nemmeno credere al mio Dio.-

concluse la ragazza grattandosi la testa.

-Già, anche i mie compagni, atei del cazzo, dicono che tengo ad un Dio che non esiste. Solo perché è un Dio pagano non significa che non esista.- disse Hidan , in quello li cadde a terra giubbotto, e per raccoglierlo dovette dare le spalle alla ragazza, che, notò il tatuaggio.

Sgranò gli occhi e sorrise malefica.

-E tu che mi dici?...- domandò a Hidan ,che nel frattempo, si era rialzato. -Credi in queste cose?- concluse levandosi gli occhiali, sfoggiando i suoi bellissimi occhi verdi.

L'albino portò il bicchiere mezzo pieno alle labbra che, gli fu prontamente rubato da Kira, da cui bevve.

Hidan rise.

-Siamo sulla stessa barca in questo caso. Non mi interessa né il paradiso, né l'inferno.- rispose, appoggiando il gomito sulla superficie piana del bancone e sostenendo la testa sul palmo della mano.

-Però...mi piacerebbe viaggiare. La destinazione...sceglila tu-.

Kiara lo guardò stupefatta e sorrise appena sentì un calore estraneo alla mano.

Si alzarono entrambi, tenendosi per mano.

-E poi...- li sussurrò – Jashin-sama sarebbe felice se qualcuno spargesse la sua volontà.-

Kiara si rimise gli occhiali, si voltò verso Hidan che la guardò e uscirono dalla porta, senza pagare, e iniziarono a correre.

Corsero fino ad arrivare alla stazione.

-Ah!- disse Hidan col fiatone.

-Io...sono Hidan.-

Kiara sorrise, li prese il volto tra le mani e lo baciò con dolcezza.

Il ragazzo spalancò gli occhi dallo stupore prima di abbracciarla e facendo aderire i loro corpi.

Quando si staccarono, col respiro corto, ripresero a correre e senza comprare il biglietto, salirono su un treno a caso.

I loro occhi si cercarono, e le loro labbra ricevettero le attenzioni che tanto desideravano dalla compagna.

Il treno partì, i due ragazzi continuavano a baciarsi, non importava dove stessero andando, non importava cosa, o chi , si stavano lasciando alle spalle.

A loro bastava essere insieme, seguendo il proprio cuore, rincorrendo la loro libertà, protetti dal loro Dio.

 

 

 

 

 

Spicopatic time:

Hid: EVVAI ALLA FACCIA TUA BOMBAROLO DI ME.... ciao B.

B: Non fare il coglione, ci metto poco a cancellare tutto...

H: NOOO!!! Finalmente che avevo trovavo l'anima gemella...

B: *scuote la testa* il prossimo non so se sarà Sas'ke o Kakuzu.

K: io non la voglio la ragazza * torna a contare i soldi*

S: nemmeno io! * affila la Katana*

B: ne riparleremo poi... -.-'

Ok alla prossima Tanti Saluti Da BB e AKATS..... *volano piatti e colpiscono i bersagli*

B: ditemi se devo continuare o se devo buttarmi giù da un palazzo....Recensite XD grazie. 

  
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