Queste season finali quest'anno ci stanno uccidendo.

Mi sto dando troppo al sentimentale e non è da me! XD

Quindi se scrivo questo, vuol dire che è G-R-A-V-E! XD

Detto ciò ricoveratemi pure u.u

Buona lettura! :)

"...anche io, Patrick Jane."

Ho fatto un bel casino anche questa volta.

Sono stato tuttavia reintegrato al CBI, anche stavolta, seppur con un compenso minore.

Me lo merito, per agire sempre di testa mia.

Sorseggio il tè che ho nella mano destra, mentre con l'altra continuo la lettura di un romanzo dell'ottocento.

Come erano facili le cose a quei tempi.

Una dichiarazione semplice e pura veniva intesa come una proposta di matrimonio.

E poi penso a lei e capisco che il mio comportamento non è stato corretto.

Sono sparito per sei mesi, senza lasciare nessuna traccia, senza richiamarla, senza cercarla.

E lei è rimasta male.

Ma è stata sempre al mio fianco.

E' già arrivata e si è chiusa nel suo ufficio.

Stamattina indossa quella camicia verde sotto il suo tailleur blu scuro, capelli sciolti, più chiari rispetto l'ultima volta, e tacchi neri.

E' immersa nei suoi pensieri, seduta alla scrivania e scrivere nervosamente davanti al computer.

Negli ultimi giorni, dopo quel "fattaccio" con Red John e Lorelai, che abbiamo sotto custodia al CBI, Teresa ha cambiato atteggiamento nei miei confronti.

Sembra dolce e rilassata, ma poi la guardo negli occhi e noto una vena di delusione.

E io so il perché.

So che non avrei dovuto mentirle e dirle che non ricordavo di averle dette quel 'ti amo' poco prima di spararle.

Mi alzo e contemplo la sua figura tra le tapparelle dell'ufficio, appoggiato alla porta.

Indeciso se entrare oppure no, alla fine mi faccio avanti.

"Ehi Lisbon..."

Lei alza lo sguardo, spostandosi i capelli che le sono venuti davanti al viso.

"Ehi Jane... tutto bene?"

"Mai stato meglio", ultimamente non faccio che ripeterlo, e con la mia mente salto alla scena di me e lei che ci stringiamo le mani sul ciglio della strada.

Anche lei deve aver fatto il mio stesso ragionamento perché con imbarazzo, volge lo sguardo di nuovo sul monitor del computer.

"Volevi dirmi qualcosa?"

Tante cose vorrei dirti in questo momento.

Come dirti che mi dispiace per essere stato a letto con Lorelai, una donna incontrata qualche giorno prima e con cui mi sono subito appartato.

Ma con lei, come con Erica Flynn, era solo sesso, un'attrazione malata.

Con te è diverso.

E' amore.

Altrimenti non avrei mai detto di amarti.

Quando l'ho scoperto ne sono rimasto sorpreso. E' accaduto forse quando mi sei corsa dietro dicendomi che mi avresti aiutato, che non dovevo andarmene così dal CBI per essere stato licenziato. E io ti dissi che sei davvero dolce.

Una donna che mi ama e che conosce il meglio e il peggio di me.

O forse è accaduto molto prima, quando dopo aver aiutato l'Agente Darcy dell'FBI con il caso, ti ho confessato che mi sei mancata.

O magari è successo tutto quando ho perso la memoria tempo prima e ho iniziato a flirtare con me.

Il mio inconscio già allora mi diceva che sei tu la donna giusta per me.

Scuoto la testa rispondendo alla sua domanda, e inizio a guardarmi intorno con le mani in tasca, poi abbasso le tapparelle dell'ufficio, rendendo il luogo scuro.

Teresa sbuffa e sbatte i pugni sul computer, poi si alza.

"Jane! Stavo scrivendo, adesso mi dà fastidio questo buio qua dentro!" si è alzata ed è arrivata vicino a me.

Io sono ancora davanti quelle finestrelle chiuse, e decido di girarmi per trovarmela là davanti, più bella e radiosa che mai.

Seppur incazzata.

Una piccola principessa arrabbiata.

Rido tra me ripensando a quando l'anno scorso glielo dissi.

"E ora perchè stai ridendo??" Teresa continua a fissarmi imperterrita, arrabbiandosi perché penso che sia un gioco per me, ma in realtà sono stanco di giocare.

Sicuro di me, la prendo per le spalle e la spingo addosso al muro.

Il desiderio di assaporare le sue labbra e farla mia è molto forte, ma non è il momento, nè il luogo adatto.

Prendo un gran respiro e mi decido a parlare con sincerità a quei grandi occhi che mi guardano con impazienza.

"Mi dispiace, Teresa. Non ti ho detto di essere stato a letto con Lorelai perchè non volevo ferirti. Con lei c'era solo attrazione, sesso senza amore. Tu invece sei importante per me e questo anche Red John l'ha capito. Per questo ti ho tenuta lontana da me per sei mesi. Per questo ho inscenato quella sparatoria pur sapendo che avrei potuto farti del male se avessi perso il controllo. Per questo---"

"...hai detto di amarmi prima di sparare?"

Conclude lei guardandomi con delusione, quasi sconvolta. Alza pian piano la testa per costringermi a guardarla con intensità e studiare quell'espressione sul volto.

Sorrido. Sono stato meschino quando le ho detto che non ricordavo nulla di quanto detto dopo averle 'sparato'.

"Ho davvero detto questo?"

Teresa mi guarda, mi allontana da sé spingendomi avanti, e poi inizia a darmi spintoni sul petto.

"Sei un bastardo. Hai detto di non ricordare nulla facendomi passare per una scema! Per tutto questo tempo..."

Ho alzato le mani in segno di difesa, essendo ormai arrivato vicino all'altra parete dell'ufficio.

Mi aspetto che ora sferri uno dei suoi pugni.

Invece si mette le mani nei capelli e chiude gli occhi. Vorrebbe sfogarsi in qualche modo, lo so.

Sei sorpresa dalla mia dichiarazione detta in quel momento. Ma a te piace essere sorpresa. Come quando quella volta ti feci trovare un pony come regalo nel tuo ufficio, perché mi hai detto che ne desideravi uno. Io sono lì in piedi, sguardo fisso su di te.

Tu fai lo stesso e sei arrabbiata. Ancora una volta sei un libro aperto per me.

Ti stai chiedendo perchè... perchè tra tante donne ho scelto di amare una come te? Sei sorpresa perchè c'è qualcuno che ti ama. Perchè sono io quel qualcuno.

"Mi dispiace. Di nuovo. Ma lo sai che mi piace stuzzicarti." dico inclinando la testa in segno di sfida.

Lei incrocia le braccia e ora sta sorridendo. Ha capito anche lei il gioco.

E' felice di aver realizzato anche lei questa cosa nel mio stesso momento. E' felice di questo sentimento che ora non deve più negare. Anche se... ha paura.

Le sorrido anche io, mani dietro la schiena e a piccoli passi mi avvicino a lei. Ho paura anche io di questo sentimento a cui pensavo di non essere più abituato dopo la morte di mia moglie.

"Allora, hai finito con l'insultarmi? Posso andarmene dall'ufficio senza ritrovarmi col naso rotto?"

Come una bambina capricciosa si morde il labbro dondolando su sé stessa.

"...anche io, Patrick Jane." sussurra maliziosa, ma sempre più bella, con gli occhi che brillano quanto la sua catenina con la croce, e col rossore sulle guance.

Ho capito anche questa e automaticamente collego la sua risposta alla mia dichiarazione.

Buona fortuna, Teresa. Ti amo.

Anche lei mi ama, ma questo lo sapevo già.

Ma sentirselo dire così, con un sussurro, è la cosa più bella di un amore velato e mai dichiarato.

Angoletto dell'autrice:

Questa season finale ha tirato fuori il lato peggiore di me: quello romantico, dannazione hahaha XD

Una come me abituata o al comico o al dramma, finisce per scrivere ste dolcinatezze hahahahaha ma ormai è fatta u.u

Questi due mi hanno troppo colpita dopo la puntata e ora non vedo l'ora di guardare cosa accadrà nella stagione 5, sperando che Bruno non lasci in sospeso la 'dichiarazione' u.u (insomma ormai la frittata è fatta, mica si tirerà indietro, no?? Sennò ci sarà una rivoluzione da parte del fandom XD)

Fatemi sapere che ne pensate, accetto anche insulti U.U

Alla prossima!!

D.