Dal fuoco
Nasciamo
dal fuoco.
Ci alziamo
al cielo,
flebili,
futili fili di fumo
che
siamo.
Ci
osservano le nuvole
(indifferenti)
intrecciarci nervosi,
giocare
spasmodici giochi. Giunti
più in
alto
svaniamo
sottili, sciogliendoci
nell’aria
ignorante di noi.
Ma il
fuoco continua a bruciare.
Una breve poesia che mi è venuta in mente stamattina
e che mi ha costretto ad alzarmi dal letto alle sei e mezza per scriverla prima
di dimenticarla. Penso di essere riuscito a condensare in questi
pochi versi quella che è un po’ la mia visione della vita: se sia stato
efficace (e soprattutto se sia valsa la pena di alzarsi dal letto alle sei e
mezza del mattino) giudicatelo voi. Aspetto commenti, meglio se critici e
sostanziosi. Grazie a tutti!