The Ultimate Naruto MPreg
Collection_ <
Sasunaru#01_
Incinto!_
- Dovevi dirmelo prima che era questo, che intendevi, con
"Riportare il clan agli antichi fasti", 'tebayo! - sbottò Naruto,
arrabbiato.
- Ma... guarda che non avevo intenzione di... insomma, non
pensavo che... - gli rispose una voce oltre la porta d'ingresso.
- Non pensavi che cosa, eh, dattebayo? E poi sarei io,
l'idiota, eh? Ma non te l'hanno spiegato come si fanno i bambini? - chiese
ancora più irritato il nostro povero Incinto.
Oltre la porta, il silenzio. Poi, dopo essersi schiarito la
voce, il ragazzo riprese a parlare.
- Naruto... veramente mi avevano spiegato che servissero un
uomo e una donna. Devo ammettere che la Fanfiction non rientrava nella mia
educazione sessuale, ma...
- Ah! E... e quella roba di ieri sì, eh? Ma bravo! - lo
interruppe Naruto. "Quella roba di ieri" gli era piaciuta da matti,
ma non poteva ammetterlo in un momento simile. Oltretutto, l'aveva già
bastantemente ammesso il giorno precedente.
Oltre la porta, un fiero Uchiha arrossiva. "Quella roba
di ieri" non gliel'avevano mica insegnata in famiglia! Si trattava di
tecniche non ninja apprese con fatica spiando Or...
- Che, ti ha insegnato tutto tuo fratello? - urlò
malignamente un maligno Naruto.
Oltre la porta, un fiero Uchiha si incazzava a morte. E
cominciava a tremolare, come ogni qual volta sentisse nominare Itachi.
- Tu! Tu! Tu mi hai rotto! Vaffanculo! Eccetera! Tu cosa ne
sai dell'avere un fratello, tu che non hai mi avuto nessuno perché... perché
chi ti vuole, a te? Ma chi ti piglia! Tu cosa ne sai di avere un fratello, un bastardo
di fratello che non solo ti ammazza la famiglia, ma manco ti insegna le cose
della vita? E che cosa ne sai tu, tu che pensi solo a quel dannato ramen...
Dannazione, quanto puzzi di ramen! Cosa ne sai tu del dramma di avere un sensei
che, fissato con dei libri porno, stupidi libri porno eterosessuali, nemmeno ti
insegna quello che vuoi sapere? Cosa ne sai tu? Che ne sai tu di un campo di
grano? Poesia di un amore profano? Che ne sai tu di un campo di grano che ne
sai? E che ne sai tu di perché io parli come Mogol e Battisti, quando mi prende
lo sfogo Emo(tional)? E... Da Orochimaru, sono dovuto andare! Da Orochimaru!
Che lui sì che mi ha spiegato tutto, ma cosa ho dovuto sopportare! Che ne sai
tu di che sensazione disgustosa ti dia vivere con un mafioso cinquantenne
pedofilo, quando il maledetto ha una lingua dalla lunghezza infinita? Che ne
sai tu di quanto sia stato difficile per me conservarmi casto e puro per te,
Naruto, amore mio, soprattutto visto che, malgrado i fans non lo sappiano, la
lingua non è l'unica parte di Orochimaru che... che...
Tre minuti. Tre minuti ci vogliono per preparare un Cup
Ramen. Poco, vero? Ed è anche relativamente economico. Pensate che quest'anno
una ditta italiana sta lanciando sul mercato proprio quelle scatole di Cup
Noodles Liofilizzati che siamo abituati a vedere nei manga e che... Ah! Mi
dicono che sto sponsorizzando! No! Va bene! Dicevo...
Tre minuti. Tre minuti ci vogliono per preparare un Cup
Ramen. E adesso il ramen era pronto. Buono come al solito. Naruto se lo sorbiva
in silenzio, cercando di ignorare lo sfogo di Sasuke Oltre La Porta. Anche
perché di descrizioni di Orochimaru non ne voleva proprio sentire. Certo, non
era per niente carino da parte sua mangiare mentre Sasuke gli apriva il cuore.
Ma una madre deve nutrirsi. Una madre deve mangiare per due. Il che voleva dire
che doveva proprio preparare un altro Cup Ramen. Anche perché era suo figlio,
quello che portava in grembo! E il figlio di Naruto Uzumaki, futuro Hokage, non
poteva che amare il ramen. Cosa sarebbe successo, se al piccolo il ramen non
fosse piaciuto? Naruto non osava pensarlo. Dunque, aveva deciso di abituarlo
alla divina pietanza fin da adesso, che era solo un piccolo... un piccolo?
Bisognerebbe dire "ovulo fecondato", ma stando a quanto gli aveva
spiegato Tsunade, gli ovuli non c'erano da nessuna parte, nei maschietti. Oh,
beh... Fin da adesso. Oh! E se fosse stata una femmina? Una bella bambina! Oh,
no! Naruto si sarebbe vergognato trooooooppo, a cambiarle il pannolino. Avrebbe
dovuto affidarla alle cure di qualcun'altro. No! La sua bambina era solo sua!
- ... e... e pensare che, pur nella sua immensa pedofilia,
Orochimaru era stato così gentile! Mi aveva sempre proposto di allenarmi con
lui, o con Kabuto, per essere sicuro di padroneggiare al 100% quelle tecniche
non ninja... E pensare che io l'ho sempre maltrattato! L'ho fatto solo per te,
Naruto, solo per te! E guarda come mi ripaghi! - concluse il giovane Uchiha,
sempre oltre la porta.
"Guarda che se ce n'è uno che è stato ripagato male, quello
sono io, che aspetto un qualcosa!" avrebbe voluto rispondere Naruto. Ma
non poteva. Perché aveva la bocca piena. Di ramen.
Sasuke sbatté un pugno sulla porta.
- Naruto... non vuoi proprio aprire, eh? - sussurrò
mestamente.
"Col cavolo! Un figlio mi basta e avanza!" avrebbe
voluto rispondere Naruto. Ma non poteva. Il perché lo sapete.
Fuori, Sasuke Uchiha sperava in una risposta, ancora
appoggiato alla porta. Poi, con un sospiro: - Scusami, scusami tanto... - disse
- Sarà meglio che io torni da Orochimaru, ora...
Gli occhi del nostro Biondo Incinto divennero
improvvisamente grandi come piattini. Come, prima lo metteva incinto e poi lo
lasciava? Ma erano cose da farsi, queste? Lo privava del candido giglio della
sua verginità (eeh? O_o) e poi se ne tornava dal suo maestro? E... e se ne
tornava del suo maestro? Da quel mafioso cinquantenne pedofilo? Oltretutto, ora
che Naruto sapeva di tutte le parti allungabili di Orochimaru, non poteva...
non poteva... non poteva lasciar andare Sasuke!
Già, non poteva... ma aveva ancora il ramen in bocca.
- Allora... allora ciao, eh? - disse Sasuke, quasi
timidamente, lasciando andare la porta e voltandosi verso le scale...
Poi...
Un rumore di passi veloci, di una corsa sfrenata.
Il rumore della porta che si apre di scatto, generando un
vento tale da rovinare la perfetta permanente del ragazzo.
La sensazione di una presa fortissima sulla propria spalla
sinistra.
E la sensazione dei propri piedi che fanno "ciao!"
al pavimento, del proprio corpo che entra volando in casa di Naruto e della
propria testa che va a sbattere contro la parete opposta.
Il rumore di una porta che si chiude. Che viene chiusa.
Sbattendola.
Naruto che ansima.
L'odore del ramen, irrimediabilmente rovesciato sul
pavimento.
Probabilmente, Naruto non voleva che lui se ne andasse.
Note_
Sasuke_
Devo ammettere che lo sfogo emotional di Sasuke è
completamente copiato da la sfiga esiste. Voglio dire… non da una sua fan
fiction. Da lei. Da lei in persona. Il litigio la sfiga esiste/perversa bu del
3 novembre 2006, ore 20:00 circa, per essere precisi. Scusami, la sfiga esiste!
Oh scusami tanto se puoi! Ma io ero proprio fuori di me! Io ero proprio fuori
di me quando scrivevo… (Ok, la smetterò con Battisti, prima o poi…)
Battisti_
No. Non sono una fan sfegatata di Battisti.
Perché il capitolo è così breve?_
Il capitolo è così breve perché doveva essere un drabble, dannazione, un
drabble! Ma poi… diciamo che la fanfiction mi è sfuggita di mano.
È una fanfiction Sasunaru?_
No. Cioè, anche. Essenzialmente, volevo mettere tanti piccoli
capitoletti, ognuno con una coppia diversa (e possibilmente assurda). Ho in
programma HidanxDeidara e KisamexSasuke, poi si vedrà… Tutte MPreg, ovviamente.
E di conseguenza, da non prendere sul serio!
Commenti_
Lasciatene tanti!!!
Buonanotte a tutti!