Diciotto Luglio  1995 sono nata io katherine
Sedici gennaio 1995 è nato lui, Michael
Un ragazzo e una ragazza, così diversi
ma così uguali in questa loro storia.

 Katherine 2 gennaio :
Mi svegliai di botto per via di un incubo. Scossi la testa per scacciare le ultime immagini del sogno e mi alzai per fare colazione.

"'Giorno tesoro, dormito bene? " Mi chiese mia madre. Le risposi "Si, come al solito mamma." finito di bere del latte con due biscotti andai a lavarmi e mi feci accompagnare da mio padre a scuola. Andavo in terza superiore, quest’anno avevo gli esami quindi era più dura del solito.

"Buona giornata Kate, vengo a prenderti alle quattro."

"No papà, oggi esco alle tre ricordi? " gli ricordai io. Fece di si con la testa e mi diede un bacio sulla fronte poi uscì dall’auto e mi diressi a scuola, ovvero all’inferno.

 Michael :

La sveglia suonava da un po’, ma io la lasciavo sul comodino senza spegnerla. Non avevo voglia di alzarmi dal letto. Avevo le lenzuola appiccicate sulla schiena nonostante fuori facesse freddo io avevo sudato la notte.

"Michael se non scendi subito dal letto ti ci faccio scendere io a furia di calci! " Mia madre. Quella dolce donna che nonostante io avessi mollato la scuola mi voleva ancora bene.

"Si mamma, ora mi alzo." Dissi senza urlare troppo. Gli occhi non volevano aprirsi. Ma dovevo per forza andare a lavoro, il mio primo giorno del primo lavoro. Così mi alzai di malavoglia andai in bagno mi feci una doccia per scrollarmi di dosso tutto il sonno e dopo essermi vestito andai al lavoro dove cominciavo una nuova giornata all’inferno. Come dice sempre mia madre: O il lavoro o la scuola!

Bè, preferivo di gran lunga il lavoro.