THANKS TO

***Jun***

Era un giorno qualunque. Ero sul divano a non fare nulla,mentre guardavo un po’ di tv. Il nostro Manager ci aveva chiamati,avvisandoci che non ci sarebbero state prove né impegni quel giorno. Quindi avevamo la giornata libera. Ki Kwang era uscito con le sue amiche,il solito “Latin Lover”; Doo Joon era al parco vicino al fiume,a scrivere qualche testo per una nuova e prossima canzone come un bravo Leader. Dong Woon era fuori con la sua ragazza,non mi sorprendeva più di tanto che il maknae avesse la ragazza; Hyun Seung era crollato sul letto,stanco morto e felice di avere un giorno di pausa. Yoseob era in camera sua a fare chissà cosa ed io,per finire,ero a poltrire sul divano non sapendo che fare. Spensi la tv con un sospiro e mi distesi sul divano,guardando il soffitto. Afferrai il mio iPod e mi aggiustai. Feci partire la musica,chiudendo gli occhi. Intorno a me scomparve tutto,c’eravamo solo io e la mia amata musica. Era sempre così. La musica era l’unica cosa che lo faceva distrarre,rilassare. Con i suoi ritmi diversi,i suoi suoni,con le voci che accompagnavano quelle note suonate dagli strumenti. Era tutto molto rilassante,soprattutto se si abbinava la musica ad una propria emozione o ad un ricordo.
Ero così perso nei miei pensieri che non mi accorsi della presenza di un’altra persona.

***YoSeob***

Mi stavo annoiando in camera,così decisi di distendermi quando mi arrivò un messaggio.
“Esci con me?? Ti pregooo!”
Era di Hyuna. Sorrisi a quel messaggio e l’accontentai. Mi preparai per uscire e poi scesi ad avvertire Jun. Tutti erano fuori a fare i fatti loro,tranne Hyun che dormiva e Jun che cazzeggiava. Scesi veloce le scale e perlustrai con lo sguardo la cucina,passando poi al salotto. Fu lì che lo trovai. Era disteso sul divano ed aveva un espressione così rilassata. Guardandolo il mio cuore aumentò il battito. “Ma che diavolo mi prende?” pensai,scuotendo il capo.
"Hyung?" lo chiamai,ma lui non mi rispose. Mi avvicinai di più,scoprendo che aveva gli auricolari. Mossi una mano davanti ai suoi occhi per vedere se li apriva,ma niente. Guardai quel viso angelico sereno ed assopito. Il mio sguardo ricadde sulle sue labbra,così carnose ed invitanti. “Aspetta un attimo. Ho pensato che sono invitanti? Ma che sta succedendo?!” ripensai,esterrefatto. C’era qualcosa che non andava,il mio sguardo non si spostava dalle sue labbra. Quando le mosse,feci un balzo all’indietro spaventato. Per fortuna stava solo canticchiando una canzone. Presi un grosso respiro e mi riavvicinai. Chiusi gli occhi per non guardarlo e lo afferrai per le spalle scuotendolo forte.
"Hyung!!! Svegliatii!!!" urlai,continuando a scuoterlo. Sentii delle imprecazioni sottovoce. Aprii gli occhi e mi ritrovai lo sguardo infuriato di Jun davanti. Mi allontanai subito,inciampando all’indietro. Caddi di culo a terra.
"Aio…" borbottai,massaggiandomi le natiche. Vidi una mano davanti a me ed alzai lo sguardo.
"Su,vieni alzati." mi disse,guardandomi con un espressione incomprensibile. Strinsi la sua mano e mi rialzai. Mi pulii i pantaloni,evitando il suo sguardo.
"Si può sapere perché mi hai disturbato in modo così poco consono?" aggiunse lui,con la sua solita voce bassa. Io arrossii,ricordandomi cosa era successo poco prima.
"N-nulla…volevo s-solo avvertirti..c-che s-stavo uscendo.." risposi,balbettando come uno stupido. Alzai lo sguardo verso di lui e mi ritrovai a fissare di nuovo le sue labbra,ora ripiegati in un caldo e dolce sorriso.
"Bene,piccolo. Divertiti allora." mi disse,scompigliandomi i capelli. "Con chi esci?" mi domandò poi,aprendo il frigorifero e prendendo una bottiglia di cedrata.
"C-con Hyuna…" mormorai,guardandolo. Un rumore riempì la casa,lasciandola poi in un brutto silenzio. Jun aveva lasciato cadere la bottiglia a terra,che si era frantumata versando tutto il suo contenuto. Jun teneva lo sguardo di fronte a se,evitando il mio.
"J-jun? Tutto b-bene?" domandai,avvicinandomi piano. Con un gesto della mano mi bloccò.
"Fermo lì. Si,tutto bene. Tranquillo. Divertiti con la tua amichetta. Io vado a prendere una pezza che ripulire qui. Ciao." mi disse in modo distaccato,andandosene  via. Lo guardai perplesso e dispiaciuto. Sospira,scrollando le spalle, ed uscii di casa. Non volevo far aspettare Hyuna.

***Jun***

Me ne andai da quella stanza,lontano da quel ragazzo. Non capivo che diavolo mi stava succedendo. Non avevo nulla contro Hyuna. Allora perché reagivo così male? Perché,quando aveva pronunciato quelle parole,mi ero sentito il mondo crollare addosso? Perché il mio cuore aveva perso un battito? Sarà forse che,essendo il mio piccolino,mi senta geloso e che lo debba proteggere da tutto e tutti? Può darsi. Ma non è una spiegazione appropriata a quel che mi stava succedendo dentro,c’era dell’altro. Lo sentivo,lo percepivo in me ma non riuscivo a capire cosa.

"Dannazione.." imprecai,tirando un pugno al muro. Serrai la mascella,rimanendo immobile. Mi sentii toccare la spalla da qualcuno. Mi voltai di scatto e mi ritrovai davanti Hyun.
"Hyun…che ci fai qui?" lo guardai dalla testa ai piedi. Aveva lo sguardo perso ed i capelli spettinati. Si vedeva che si era appena svegliato e che voleva tornarsene a dormire. Mi sorrise.
"Volevo dirti giusto una cosa." mormorò lui,con voce ancora impastata dal sonno. Attesi,ma alle mie orecchie non giunse più la sua voce.
"Allora?" lo incoraggiai a continuare,impaziente.
"Volevo chiederti che diavolo ci fai ancora qui,quando lui è fuori con un’altra." mi disse,guardandomi attentamente. Capii a chi si riferiva,ma decisi di far finta di nulla.
"Ma che dici? A chi ti riferisci?" domandai io,ma la mia voce tradì una nota di isterismo. Mi sorrise furbo ed io feci una smorfia.
"Lo sai benissimo." mi diede delle patte sulla spalla. "Mi sono svegliato per bere e sono sceso a prendere l’acqua. Ho visto e sentito tutto. Ho visto cose che tu non hai nemmeno visto." aggiunse guardandomi.

"Cosa,di preciso?" chiesi,davvero curioso. Iniziai a tremare lievemente.
"Questo te lo lascerò dire da lui,ora che lo andrai a prendere." mi disse lui,sicuro delle sue parole. Questo mi irritò ancora di più.
"Perché dovrei andare da lui?! Si sta divertendo con Hyuna,ora." dissi,con voce sprezzante.
"È semplice. Ci andrai perché ne sei innamorato." disse,attento alla mia reazione. Avrei voluto scoppiare a ridere,urlando “Questa è bella amico!”. Lo avrei dovuto fare. Già,avrei. Invece accadde altro. Caddi di ginocchia a terra,guardando il vuoto.
"C-cosa?" dissi esterrefatto. Lui si chinò davanti a me,sorridendomi dolce.
"Hai sentito qualcosa,una brutta sensazione quando ti ha comunicato che usciva con una ragazza. Hai fatto quella scenata,non capendo perché. Quando sei con lui senti qualcosa." iniziò a dirmi,accarezzandomi la spalla. "Tutto questo si chiama amo.." stava per finire la frase,quando io lo bloccai.
"NO!" urlai,allontanandolo da me. Lui spalancò gli occhi colto di sorpresa. Mi alzai di scatto e corsi via,sbattendo la porta di casa. Corsi e corsi,fino ad arrivare ad un parco. Mi piegai per riprendere fiato e poi mi guardai intorno. Vidi una coppia seduta su una panchina. Lo riconobbi subito. Chissà cosa credevo di fare o cosa mi stesse muovendo,ma iniziai a correre furente verso di loro.

***Yoseob***

Eravamo seduti ad una panchina. L’uscita stavo trascorrendo tranquilla e bella. Parlava solo lei. Io fingevo di ascoltarla,ma la mia mente vagava fantasticando su Jun. Non riuscivo a smettere. Non capisco perché fosse andato via,così incazzato,da me. Ero lì che rimuginavo,senza degnare di una sola attenzione Hyuna. Ero ancora immerso nei miei pensieri,quando una figura mi si parò davanti. Alzai gli occhi e mi sorpresi di vederlo lì. Hyuna si ammutolì.
"J-jun? Che ci fai qui?" mormorai,guardandolo in volto. Di nuovo lo sguardo ricadde sulle sue labbra. In quel momento se le leccò. Deglutii a vuoto,iniziando a sudare freddo.

"Ti porto a casa." disse lui. Dalla voce e dal suo tremolio capii che era arrabbiato. Mi alzai alzando le mani in aria.
"Calma. Che succede?" domandai,un po’ preoccupato. Mi afferrò dal braccio,attirandomi a se.
"Tu vieni con me." disse,serio. Io mi arrabbiai,liberandomi dalla sua stretta.
"Sono uscito con un’amica,non posso andarmene così." dissi,arrabbiato. Presi la ragazza dal braccio,alzandola ed avvicinandomela. Lui mollò la presa,stringendo i pugni.
"Vieni…con me…" sibilò lui,testardo, con i denti stretti. Io feci di no con la testa.
"Sei solo uno stupido..un ingrato…un ragazzo davvero stupido che non capisce i sentimenti che prova il suo Hyung! " mi urlò contro lui,correndo via.
"Jun!" urlai da dietro. Nella mia testa continuavano a ronzare quelle parole.
"Va da lui. Non preoccuparti per me." mi disse Hyuna all’orecchio. Io le sorrisi grato e rincorsi il ragazzo. Lo fermai per un braccio.
"Aspetta!" urlai,un po’ trafelato.
"No." tentò di liberarsi.
"Smettila di fare il bambino e si chiaro con me! " urlai io,furioso. Quel che successe mi sorprese. Mi prese per le spalle e mi sbatte al muro. Arrancai in cerca di fiato,dopo l’urto.
"Tu non capisci un cazzo!" mi sussurrò lui,vicino. Decisamente troppo vicino.
"Fammelo capire tu,allora…" mormorai io,guardandolo. Il battito cardiaco aumentò.
"Io…io…"iniziò lui,calmandosi un po’.
"Tu?.." lo incitai a continuare.
"Io…credo di essermi innamorato di te!" urlò lui,piegandosi in avanti con gli occhi chiusi. Io rimasi in silenzio,abbastanza sconcertato.
"Ora…va da lei….torna dalla persona che ami…" sussurrò lui,allontanandosi. Io lo riavvicinai a me.
"Non posso andare dalla persona che amo." dissi io,serio.
"Perché?.." mormorò lui,un po’ sorpreso. Sorrisi,accarezzandogli il volto.
"Perché sono già vicino a quella persona. Proprio ora. La persona che amo mi sta davanti." mormorai,emozionato. Lui mi guardò con le lacrime agl’occhi. Io lo attirai ancora più vicino a me.
"Baciami..ho sempre desiderato scoprire il gusto delle tue labbra…" sussurrai,arrossendo appena. Lui non se lo fece ripetere e mi baciò,premendo le sue labbra contro le mie. Il mio cuore volò,letteralmente. Batteva così forte che credevo potesse esplodermi nel petto. Ricambiai il bacio,infilando le mani nei suoi capelli. Quando ci staccammo,entrambi avevamo un po’ di affanno ed un lieve capogiro.
"Da quanto..?" provò a chiedermi lui. Io sospira,accarezzandolo.
"Da un po’…soprattutto da oggi." mormorai sincero. "Tu?" chiesi,curioso.
"Da oggi pomeriggio…scusa per come mi sono comportato..ora capisco di essere stato geloso di te.." mi chiese scusa lui. Io lo baciai di nuovo*

"Non importa…" sorrisi dolce.
"Ti amo." sussurrò lui. Io rabbrividii,lasciandomi scappare un gemito di piacere.
"Anche io..troppo.." mormorai,baciandolo ancora e ancora. Non ricordo bene quel che successe dopo,le emozioni erano troppe.
Quel che so è che finimmo entrambi a letto,uniti sia mentalmente che fisicamente. Fu tutto stupendo. Ed ancora oggi lo è. Non lo mostriamo davanti a tutti,siamo degli Idol. Però ci amiamo ancora come quei primissimi giorni. Questa è la nostra vita. E abbia scelto di viverla insieme. Per sempre.

 

Ciaaaaaaaaaaaaaaoooooooooo a tuttiiiiiiiiiiiiii (?) 
Sono Kimmie e sono tornata con una nuova storia! In realtà mi hanno obbligata a scriverla per non pensare alle cose brutte che mi stanno succedendo (?)
Cmq spero che questa breve storia vi piaccia!!! Commentate e recensite!!! 
Con affetto,Kimmie. <3