Harry si aggirava per i deserti corridoi  del terzo piano ripensando alla fortuna di aver superato incolume la seconda prova tremaghi, fortuna?
Perchè ogni volta che pensava questa parola gli tornavano in mente le morbide labbra di Fleur che lo baciavano sulle guance?
Perchè si ritrovò a pensare che ne voleva ancora?

- Arrì................ ARRì!!!!!!-
era lei che lo aveva chiamato? sì eccola lì davanti a lui come se si fosse materializzata.

- Eccoti finalmente ti ho cercato dappertutto-

- mi hai cercato?-

- oui arrì volevo ringraziarti ancora per aver salvato la mia sorrellina giù al lago, sono in debito con te-

- niente di che Fleur ho fatto solo il mio dovere-

- e i miei debiti intendo pagarli quindi se vuoi chiedermi  qualcosa QUALSIASI COSA sono a tua completa disposizione...................-
gli disse con una diversa luce negli occhi con cui harry non aveva mai avuto a che fare.

- Oh ecco io............-
Com'era bellissima, harry si chiese il perchè ad aver perso tempo a inseguire Cho e a disperarsi perchè lei aveva scelto Cedric.
- Io ecco-
- oui?-
- hai da fare al momento?-
- No, perchè?-

Gli ci volle un enorme sforzo per far uscire le seguenti parole

- V-vorresti......... passeggiare........ in-insieme a me?-

- passeggiare insieme a te?-
"quindi gli piaccio?" pensò fleur
" a tutti piaccio ma solo per via del mio fascino veela e non per ciò che sono e che provo, perchè lui dovrebbe essere diverso?"

un altra voce le rispose
" no lui non è come tutti gli altri e lo sai, qualunque ragazzo che ti abbia mai guardata è rimasto imbambolato come una pera cotta, incapace di parlarti, lui no lui è sempre stato gentile con te e ha quasi sacrificato il suo successo in classifica per te, quanti lo avrebbero fatto?"

- Sì....... ecco vedi......... tutti sono ancora fuori e io sono qui solo quindi.......... bhe ecco dato che sei qui anche tu-

- con piacere Arrì-
i due girarono alla cieca per il castello chiaccherando, harry le raccontava la storia di ogni anfratto e oggetto di hogwarts che incontravano sulla propria strada mentre lei lo ascoltava incantata.

"sì" pensò "lui è diverso"
Ad un tratto harry si arrestò colto da un idea, gliel'avrebbe chiesto ora o mai più..................

- Arrì c'è qualcosa non va?-
- riguardo a quella cosa che potevo chiederti-
- oui?-
- ecco c'è una cosa che mi piacerebbe avere da te-
- che cos'è Arrì?-  gli sussurrò avvicinandosi

harry si sentì il cuore collassare, non si era mai spinto così oltre
- un bacio- disse tutto d'un soffio
- un bacio? solo questo?-
- sulla b-b-bocca-

" è mio" esultò silensiozamente Fleur

- buona idea arrì-
si avvicinò a lui ancora di più finchè harry sentì il suo respiro solleticargli il naso

- fallo tu Arrì, chiudi gli occhi sarà più bello-

completamente ipnotizzato harry si avvicinò in un timido bacio, la sua timidezza sparì appena toccò le sue labbra e quindi la baciò di nuovo con più decisione.
Lei rispose nello stesso modo conducendolo in un gioco di labbra prolungato con cui harry prese subito confidenza, come se lo avesse sempre fatto.
annullarono ogni distanza fra loro e harry potè stringerla a sè, non c'era fretta NO non c'era...........

- non........ vuoi...... chiedermi....... nient'altro Arrì?- gli chiese maliziosa Fleur mentre si baciavano

- stai cercando di sedurmi?

- forse, hai intenzione di resistermi?-

- no-  ed era vero, voleva tutto il contrario di resistergli

Harry le prese le mani nelle sue e la guardò negli occhi

- non ho intenzione di resisterti Fleur non solo perchè sei la ragazza più bella che abbia mai incontrato ma perchè sento che potrei amare solo te................ perchè NON VOGLIO amare nessun'altra che te-

- ARìììììììììììì sei tu che mi stai conquistando adesso- gli disse premiandolo con un altro bacio

- ti voglio Fleur-

- anchio ti volgio arrì-

- vieni allora conosco un posto dove possiamo stare un po da soli-

prendendola per mano harry la condusse al settimo piano davanti alla parete della stanza delle neccessità
"voglio una stanza che possa ospitare una coppia di amanti"

la porta della stanza apparve e loro la varcarono.
la stanza aveva ascoltato la richiesta e così videro con immensa meraviglia tutte le comodità per ospitare una giovane coppia: una vasca da bagno come quella nel bagno dei prefetti, una stanza da letto con un camino acceso con un bel fuoco caldo scoppiettante e un letto grande con materasso riscaldato, una sala con un divano in stoffa e una tavola apparecchiata per loro per una cena romantica.

- Questa è la stanza delle neccessità, è una stanza segreta che appare solo quando uno ne ha bisogno e si è sempre certi che al suo interno c'è ciò di cui si ha bisogno, in più finchè ci saremo noi all'interno nessun altro potrà entrare-

- quindi vuol dire che abbiamo tutto il tempo che vogliamo?-

- Sì Fleur...........- rispose harry sognante

si avvinghiarono e harry immerse la faccia nel suo seno

- oh harry quanto sei impaziente-

si spogliarono ed entrarono nella vasca dove giocarono a colpirsi con gli schizzi d'acqua calda, poi incapaci di resistere ancora si avvinghiarono di nuovo e si baciarono ancora.

- sei sicura di volerlo Fleur?-

- sì Aarry fammi tua-

Si tolsero i costumi ed harry potè vedere attraverso l'acqua il punto segreto di lei chiamarlo ancora di più, invitante.
Fleur si appoggiò alla parete della piscina e circondò con le gambe harry che gli entrò dentro dove abbandonandosi al piacere spinse sempre più velocemente dentro di lei finchè con un unico colpo non vennero entrambi e lui non ricordò più niente.
Quando si risvegliò harry si ritrovò nel letto con lei che dormiva fra le sue braccia.
Dal sole mattutino che facevo capo dalla finestra intuì che avessero passato la notte lì e i ricordi nebulosi di ciò che avevano fatto il giorno prima gli tornarono in mente, insieme alla vergogna: era svenuto di fronte a lei.............

sotto di lui Fleur si svegliò

- buon giorno Arrì-
- buon giorno Fleur-

si baciarono

- Fleur io........... mi scusami-

- di cosa?-

- di essere svenuto-

- non preoccuparti Arrì è una cosa che può accadere le prime volte che si fa sesso non c'è niente di male, l'ho visto succedere spesso, come ti sei sentito prima di perdere conoscenza?-

- benissimo, estremamente bene............-

Fleur strinse la testa di harry al suo seno e lo coccolò
- si chiama orgasmo e si ha quando si raggiunge in cui il piacere ti travolge completamente-

- hai voglia di fare un ripasso?-

- sì-

fleur ribaltò harry sulla schienae gli afferrò il membro

- ci sono tante cose che devo insegnarti mon amour-

strinse forte facendolo gemere e cominciò a stimolarlo, lo strofinò poi lo prese in bocca e lo succhiò finchè una calda ondata di sperma le riempì la bocca accompagnata dalle urla di piacere di harry

- ti è piaciuto?-

- sì.............- rispose luì che non aveva mai provato un tale piacere

- ora tocca a te-

restando sopra di lui si girò e gli mise il suo punto intimo a pochi centimetri dalla faccia, harry infilò dentro due dita e spinse, delle gocce di muco gli schizzarono in faccia accompagnate da un gemito di Fleur.
stimolato a continuare harry spinse ripetutamente le dita sempre più in profondità, ad un tratto toccò qualcosa che al tatto sembrava un piccolo nocciolo, come lo fece Fleur emise un gemito così forte che harry ebbe paura di avergli fatto male.

- oh no, ti ho fatto male Fleur?-  

- No arrì tutto il contrario hai toccato un punto molto sensibile............. Devi continuare a stimolarmi lì, devi continuare-  

- agli ordini amore mio-
harry continuò a strofinare e a giocherellare col suo clitoride facendola godere sempre di più, dalla sua femminilità scorreva fuori una fontana di muco,, Harry voleva sentire che sapore aveva................

Diede una leccata sperimentale
- Arrì Sì FALLO ANCORA!!!!!!!-

lui esplorava ogni centimetro di lei con la lingua

- CONTINUA.............. Sì ARRì Sì-
nel mentre che la leccava riprese a penetrarla con le dita

- ARRì Sì...... Sì.... Sì...... AHHHHHHHHHHHHHHHH-
dopo essere venuta Fleur si accasciò priva di forze.

- Fleur cosa c'è non stai bene?- chiese preoccupato harry pensando che fosse svenuta anche lei.

Lei incrociò i suoi occhi con sguardo infinitamente appagato.
- Arrì mi hai fatto avere l'orgasmo più bello della mia vita .................-

- imparo bene quindi?- chiese lui malizioso

- Oui Arrì e dato e dato che sei così bravo a imparare ho qui pronta per te la ricompensa-

Aprì le gambe e harry senza farselo dire la penetrò con desiderio ancora una volta.

Sfogati tutti i loro istinti fisici i due si accasciarono sul letto sfiniti.

- dai Arrì sarà meglio andare, ci staranno già cercando dappertutto-

- va bene-
si vestirono e tenendosi a braccetto varcarono l'uscita della stanza delle neccessità, ad harry la vita non poteva andare meglio.