26/05/2012
2 recensioniE' da una vita che ne volevo scrivere una...ma non trovavo mai niente d'interessante da narrare...-_-
Poi ieri sera ho avuto un illuminazione, ed ecco qui la mia piccola fanfiction! ^O^
Premetto: Non credo proprio che Key abbia paura di rimanere sveglio quando tutti dormono...ma serviva qualcosa per andare avanti con la storia...! +_+
Credo sarà anche la mia ultima JongKey...o almeno finchè non troverò un altra idea! xD
Avrei voluto che fosse una FF carina e romantica....-_-...ma non ci sono riuscita...scusate! >.<
La prossima volta cercherò di tirare fuori tutto il mio lato romantico! °^°
Mi scuso ancora una volta per eventuali (e possibili!) errori grammaticali!
Aspetto vostre recensioni e commenti! ^O^
BYE
Maggie ^3^
Quando anche la casa dorme...
Key odiava essere l'ultimo ad addormentarsi.
Non sopportava l'idea di restare sveglio in quel dormitorio, mentre il resto dei compagni e la casa viaggiavano nel mondo onirico.
Odiava il silenzio che si calava in quel posto, dove gli unici rumori erano i bassi sospiri di Jonghyun, suo compagno di stanza.
Non sapeva quando era nata questa sua fifa, sapeva solo di non voler essere l'ultimo ad addormentarsi.
Ma il problema più grande era un altro: faticava a prendere sonno.
Eh, già..Ogni sera impiegava come minimo trenta minuti prima ad addormentarsi e questa cosa cominciava a farlo impazzire.
Ma la sua paura era sparita qualche mese prima, quando Jonghyun aveva cominciato a fare tardi la notte.
Così Kibum non era più l'ultimo ad addormentarsi.
Il suo compagno di stanza aveva scoperto questa sua fifa poco tempo prima, durante uno dei loro soliti giochi che amava fare il sabato sera in compagnia di tutti gli SHINee: obbligo o verità.
Quella sera Kibum si sentiva fortunato e aveva scelto la seconda opzione; ma così facendo, alla domanda "Qual'è la tua più grande paura?", il ragazzo biondo aveva dovuto rispondere sinceramente, rivelando il segreto che per tanto tempo aveva custodito segretamente.
Prima di quel giorno, Jonghyun non si era minimamente reso conto della paura nascosta dell'amico. Si era anche sentito un po' in colpa per non essersene mai accorto prima ed essersi addormentato tranquillamente tutte le sere.
Da quella sera aveva deciso che Kibum non sarebbe più stato l'ultimo ad addormentarsi.
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Dopo pochi giorni però, Jonghyun si era reso conto che rimanere sveglio, quando il sonno chiamava, non era poi così facile.
Più di una volta era finito per addormentarsi, lasciando così il provero Kibum lì sveglio.
Aveva quindi cercato dei metodi per tenersi attivo e non chiudere gli occhi.
Da leggere un libro, ad ascoltare musica a tutto volume dal suo MP3, ad accendere il pc e vagare per la rete senza sosta...Jonghyun le aveva provate tutte!
Così finalmente, dopo tanto tempo Key non era più stato l'ultimo ad addormentarsi, e l'amico poteva passare notti tranquille senza saperlo sveglio tra le mura di quel dormitorio.
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Kibum non era scemo.
Si era reso quasi subito conto che l'amico rimaneva sveglio per lui.
Non gliel'aveva ancora detto, ma gli era grato.
Finalmente poteva addormentarsi tranquillo, senza essere l'ultimo.
Se avesse ringraziato Jonghyun, l'orgoglio dell'amico avrebbe potuto giocare un brutto scherzo, così decidendo di smettere di rimanere sveglio la sera per lui.
Ma una notte, dopo quasi due ore da quando si erano preparati ad andare a dormire, Key non si era ancora addormentato e Jonghyun non smetteva di sbadigliare.
Il ragazzo, nel suo letto, teneva le cuffie alle orecchie e allo stesso tempo sfogliava svogliatamente un libro, senza smettere però di aprire e chiudere la bocca.
Kibum, che non aveva smesso di osservarlo nemmeno per un secondo, si morse un labbro, sentendosi terribilmente responsabile: se Jonghyun non poteva dormire era solamente colpa sua.
-Honey...?
Il ragazzo di bassa statura sobbalzò nel letto al richiamo dell'amico.
Si tolse entrambe le cuffie per poi sorridere all'amico che, ancora sdraiato, lo stava osservando.
-Non ti sei ancora addormentato?- gli chiese dolcemente.
Key scosse la testa, non potendo fare altro che sentirsi ancora più in colpa.
-Non riesco ad addormentarmi stanotte...- spiegò il biondo.
-Neppure io.- concordò Jonghyun, sorridendo nuovamente.
-Bugiardo! - gli urlò contro l'amico, che aveva comunque cercato di tenere un volume basso per non svegliare l'intera casa.
Jonghyun si girò di scatto verso il biondo, che ora se ne stava seduto sul suo letto a fissarlo.
-Ma che dici, Bummie...?
-Jong, non prendermi in giro!- sbottò Key -L'ho capito che stai sveglio per me! E' da un ora che continui a sbadigliare ma non ti ostini proprio a chiudere gli occhi...!
Jonghyun si morse il labbro inferiore, per poi incominciare a guardare altrove, non potendo più nascondere la verità.
-Ma io, Kibum, pur di non farti stare male...farei questo e altro... - ammise infine il ragazzo.
Key sgranò gli occhi e tossì per nascondere il suo visibile imbarazzo, per una volta felice che la stanza fosse immersa nel buio e che le sue guance rosse non si vedessero.
Nessuno fiatò per un po', lasciando nella stanza solo un silenzio imbarazzato.
Poi di colpo, Jonghyun si alzò dal letto, trascinò la sedia della scrivania vicino al letto del biondo e ci si sedette sopra.
-Ma..che fai?- riuscì a balbettare Key.
-Sdraiati...!- gli ordinò l'amico.
-Che?!
-Sdraiati!!
Il ragazzo obbedì titubante.
Una volta che si fu steso sotto le coperte rosa pastello, Jonghyun gli prese la mano, stringendola forte con la sua.
Kibum strabuzzò nuovamente gli occhi, ma non fiatò più.
-In questo modo non ti addormenterai più da solo e per ultimo...- spiegò, accarezzando dolcemente la sua mano e stampandogli un bacio sulla fronte.
Quei semplici gesti d'affettò tranquillizzarono il ragazzo dai capelli biondi, che subito riuscì ad addormentarsi, quasi per magia...
Da quella sera, Key non sarebbe più stato l'ultimo ad addormentarsi.