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Autore: danyazzurra    26/05/2012    18 recensioni
Lily / Scorpius descritti in diversi attimi della loro storia, da prima che Lily entrasse ad Hogwarts fino a dopo che Scorpius ne è uscito !! spero che leggerete e mi farete sapere !!
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Lily aveva appena rimesso piede in casa.
Era stata più di un' ora a giocare con Lorcan e Lysander i figli di Luna.
Appena entrò in casa, vide Albus e Scorpius ridere e puntare la bacchetta sulla scopa di James.
Li guardò con sospetto, non capendo che cosa stavano facendo.
Scorpius si voltò verso di lei e lo vide ghignare nella sua direzione, come a sfidarla a fare qualcosa.
Lily non riuscì a distogliere lo sguardo da lui.
Le era sempre piaciuto accettare le sfide e quell’ amico di suo fratello, in quel momento, la stava sfidando.
“ Lily” disse Albus, come se fosse stato colto in flagrante.
Lily voltò la testa verso suo fratello, ma dopo pochi secondi scappò per le scale.
Li sentiva ridere e Lily s’ intristì, non aveva avuto il coraggio di chiedere cosa stavano facendo, non aveva avuto il coraggio di restare in quella stanza.
Scese qualche scalino, restando con le mani aggrappata alla ringhiera, spiandoli di nascosto.
Non si erano ancora mossi, sicuramente stavano combinando qualcosa.
Si lasciò scivolare, sedendosi su uno scalino e guardando suo fratello e Scorpius quasi attirata da loro.
“ Cosa stanno combinando quei due ?” suo padre, si sedette accanto a lei.
Non lo aveva neanche sentito arrivare, tanto era presa dal suo lavoro di spia.
“ Papà, credi che a settembre diventerò una Grifondoro?” chiese lei in risposta.
Suo padre sospirò con un sorriso, dove aveva già sentito quella domanda?
“ Tesoro mio, sai benissimo che se anche non fosse, io ti amerei alla stessa maniera” le rispose, scrutandola con i suoi rassicuranti occhi verdi.
Quegli occhi verdi in cui Lily aveva sempre trovato rifugio.
Quegli occhi verdi che a Lily trasmettevano tanto amore.
“ Ora mi dici cosa combinano quelle due canaglie?” le chiese, spostando lo sguardo verso Albus e Scorpius.
Lily sorrise timidamente “credo che stiano progettando uno scherzo a James” lo informò.
Harry guardò lei e poi spostò lo sguardo sulla scopa del suo primogenito, in pochi secondi si alzò e li raggiunse.
Lily non si perse neanche una parola.
Suo padre era davvero arrabbiato, li stava rimproverando per aver stregato la scopa di James, stava dicendo loro che erano giochi pericolosi e che James avrebbe potuto farsi molto male.
Lily vide suo fratello Albus abbassare la testa colpevole, mentre Scorpius guardava Harry dritto negli occhi, come se il rimprovero non gli facesse davvero paura.
Appena Harry uscì, Lily vide Scorpius alzare lo sguardo su di lei e guardarla con un’ occhiata vendicativa.
Lily strinse ancora di più le mani attorno alla ringhiera e impallidì notevolmente, ma non riuscì a muoversi. Non si mosse di un millimetro neanche quando Scorpius tirò una gomitata a suo fratello e lui alzò lo sguardo su di lei, arrabbiato.
***
Lily si stava chiedendo dove fossero spariti tutti i suoi fratelli e i suoi cugini.
Erano un battaglione, era impossibile che fossero tutti andati via, senza che lei li avesse visti.
Vide la camera di Albus leggermente aperta e sentì un gran chiacchiericcio e tante risate provenire dall’ interno.
Si affacciò leggermente e vide Scorpius in piedi sopra il letto che leggeva qualcosa e tutti sotto di lui che ridevano come pazzi.
“ Lo odio. Sì è bello, ma è così stupido “ disse Scorpius, agitando le mani con fare teatrale.
“ Scommetto che parla di te” disse Albus ridendo.
Lily lasciò che le parole le penetrassero piano in testa.
Guardò meglio il libro che aveva in mano Scorpius, non era un libro…era il suo diario.
Fu questione di un secondo.
Spalancò la porta, fissando i suoi occhi in quelli di Scorpius.
“ STRONZO” urlò, mentre tutti la guardavano spaventati.
Era rossa in viso, i pugni stretti, il respiro pesante.
Come avevano potuto.
Erano entrati in camera sua e avevano preso il suo diario e adesso la stavano umiliando, leggendolo davanti a tutti.
“ COME HAI POTUTO” urlò ancora, strappandogli il diario dalle mani.
“ SEI UNO STUPIDO, UN VIGLIACCO, UN IDIOTA, UNA PULCE”
Stava letteralmente andando fuori di testa, le lampadine cominciarono ad esplodere e tutti si spaventarono iniziando ad urlare.
Harry e Ginny corsero subito a vedere cosa stesse succedendo e Ginny si chinò subito sulla figlia.
“ Amore, che succede?” le chiese.
Lily non aveva smesso un attimo di fissare Scorpius negli occhi, lui adesso non era più divertito, anzi, aveva smesso di ridere.
Vedere come era sconvolta, non gli aveva fatto piacere come aveva immaginato.
“ LI ODIO…LO ODIO “ urlò, ancora fuori di sé, stringendo il suo diario al petto, come se fosse la cosa più importante per lei.
Ginny la prese per le spalle conducendola fuori, mentre Harry posava lo sguardo su Albus e Scorpius, sicuramente i colpevoli.
“ E’ GUERRA “ Urlò Lily, uscendo “ E’ GUERRA “ ripetè con la voce incrinata dal pianto.
***
“ Come mai sei qua?” un' undicenne Lily Potter, stava entrando nella sala comune dei Serpeverde.
Si aggiustò la sua cravatta rosso-oro ed esibì un sorriso.
“ Malfoy, non devo rendere conto a te” gli disse superandolo.
Non lo aveva ancora perdonato e Lily dubitava seriamente che lo avrebbe mai fatto.
Non doveva leggere il suo diario. Non doveva sapere quelle cose su di lei.
Scorpius la guardò stringendo gli occhi, lo faceva sempre impazzire di rabbia.
La vide bussare alla porta della camera che condivideva con Albus e sparire all’ interno, pochi minuti dopo la vide uscire “ ci si vede, Malfoy” gli disse, passandogli accanto con un sorriso.
Scorpius sospirò, era davvero una petulante ragazzina insopportabile, se quando le aveva preso il diario gli aveva fatto un po’ pena, adesso pensava che si fosse meritata davvero tutto.
“ Cosa stai facendo?” la voce di Albus, lo distolse dai suoi pensieri e si voltò verso di lui.
“ E tu da dove vieni?” gli chiese, sorpreso.
“ Ero in biblioteca con Rose” lo informò con voce un po’ stupita, non capiva come mai l’ amico fosse così sorpreso.
“ Pensavo fossi in camera…è venuta a cercarti tua sor…” s’ interruppe, mentre un dubbio si faceva strada nella sua mente.
Guardò Albus sgranando gli occhi.
Lei gli aveva sempre promesso vendetta.
Corse verso la loro stanza ed Albus lo seguì preoccupato.
La maniglia sembrava forzasse contro qualcosa, ma alla fine spingendo entrambi si aprì.
Aprirono la bocca simultaneamente, non riuscendo ad emettere alcun suono.
La loro stanza era piena di sabbia, i loro vestiti, tutte le loro cose, i loro libri ne erano sommersi.
Cercarono di farsi spazio fino ad arrivare ad i loro bauli e videro che anche quelli erano pieni di sabbia.
“ Albus, ucciderò tua sorella” disse Scorpius, mentre Albus si disperava al pensiero del lavoro di pulizia che li attendeva.
***
Scorpius Malfoy aveva ormai sedici anni.
Il suo fisico era cambiato, era cresciuto molto di statura e le spalle erano divenute un po’ più ampie, persino la voce si era fatta più grave, soltanto una cosa non era cambiata: il cercare di rendere la vita impossibile a Lily Potter.
Adesso, era fuori dalla sala comune dei Grifondoro che aspettava solo di vederla uscire.
Appena sentì la voce di Lily si nascose meglio sotto il mantello dell’ invisibilità e si apprestò a seguirla, pronto a mettere in atto il suo piano.
Quando vide che era in compagnia di un altro Grifondoro, però, i suoi intenti vacillarono.
Cosa ci faceva con quel bell’ imbusto?
Era del sesto anno, lo sapeva perché faceva Astronomia con lui, era troppo grande per lei.
La vedeva ridere, i suoi occhi sembravano prendere un riflesso particolare che lui non le aveva mai visto.
Avrebbe dovuto parlare con Albus, era troppo piccola, non poteva uscire con i ragazzi.
Cominciò a seguirla dandosi dello stupido, forse, era per quello che lei non aveva risposto al suo ultimo scherzo.
Forse, adesso, non le interessava più rendersi la vita impossibile a vicenda.
Scorpius si morse un labbro, cercando di non pensare a quanto la cosa gli dispiacesse, a quanto gli sembrasse un’ assurdità, in fondo loro erano sempre stati come fratelli, fratelli odiosi, ma fratelli.
La vide appoggiarsi al muro e attorcigliarsi una ciocca di capelli tra le dita.
“ E Malfoy?” le chiese quel ragazzo.
“ Ti sta sempre intorno” le disse, accigliandosi leggermente.
Lily rise, scuotendo i suoi capelli rossi “ è solo il migliore amico di mio fratello” si giustificò.
Scorpius avrebbe voluto ridere, ma la verità era che quelle parole, uscite dalle sue labbra, gli stavano facendo incredibilmente male.
Vide il Grifondoro avvicinarsi a lei e non ci vide più.
Non doveva neanche pensare di sfiorarla.
Lanciò le caccabombe che aveva con lui, prima di darle le spalle ed andarsene, lasciandoli nella confusione generale.
***
“ Basta Lily, non credi di essere un po’ troppo grande per certi scherzi?”
Lily era al suo quinto anno e Rose la stava guardando terrorizzata.
“ L’ anno scorso ha reso la mia storia con Josh un inferno…quindi se lo merita tutto” disse, mentre un sorriso furbo le illuminava il volto.
“ Mi dispiace, ma secondo me stai esagerando” disse Rose, scuotendo la testa.
Lily la prese per un braccio, portandola ad appiattirsi contro il muro.
“ Adesso basta, Lily”
Era notte inoltrata e la paura di essere beccate da qualche professore stava facendo impazzire Rose.
“ Io me ne vado, non hai bisogno di me”
Lily scosse la testa, da quando al suo primo anno aveva riempito la stanza di Albus e Scorpius di sabbia, non le avevano più detto la parola d’ ordine, per quello aveva bisogno di Rose, sapeva che lei ne era a conoscenza.
“ Ok vattene se vuoi, ma dimmi la parola d' ordine per entrare” le disse, con un sospiro.
Rose la squadrò, aveva lo sguardo deciso, in un modo o nell’ altro sarebbe entrata.
“ Basilisco” disse Rose.
Lily fece una smorfia “ un animale un po’ più carino no?” disse ironica, prima di salutare la cugina e proseguire per la sua strada.
Quando entrò nella stanza di Scorpius, vide i soliti quattro letti e sentì i respiri pesanti dei quattro ragazzi che dormivano pensantemente.
Lily si avvicinò al letto del fratello e sorrise, vedendolo come sempre tutto sepolto sotto le coperte, poi si avvicinò al letto di Scorpius e lo guardò cercando di contenere una risata, non riusciva proprio a capire come potesse dormire in quella posizione, andava contro tutte le leggi della fisica.
Si accucciò accanto a lui senza staccare lo sguardo da lui.
Era davvero bello e quando dormiva, sembrava anche così tranquillo che avrebbe anche potuto scordarsi della loro guerra.
Gli scostò un ciuffo biondo da sopra la fronte e sentì la mano percorsa da uno strano formicolio.
Che le prendeva? Non era l’ unico ragazzo bello che vedeva, perché si sentiva così emozionata ?
Cercò di riportare la sua attenzione, sull’ obbiettivo principale.
Cominciò a mormorare un’ incantesimo e sorrise, vedendo i suoi capelli diventare a strisce rossi e oro.
Quando la mattina dopo si fosse svegliato, avrebbero sentito le sue urla per tutto il castello.
Si alzò, facendo scorrere le mani lentamente sulle sue ginocchia per non fare rumore, ma appena fu del tutto in piedi una morsa ferrea le afferrò il polso.
Lily sobbalzò “ stupido, mi hai tolto dieci anni di vita” mormorò, guardandolo nei suoi occhi celesti.
Scorpius ghignò, sollevandosi sul letto e Lily arrossì, era senza pigiama.
“ Cosa ci fai qua?” le chiese lui, divertito dalla sua espressione imbarazzata.
Lily cercò di mantenere gli occhi nei suoi, anche se la tentazione di scendere con lo sguardo era molto forte.
“ Niente…ero venuta per Albus…un incubo” farfugliò, prima di liberarsi dalla sua stretta e scappare.
Scorpius continuò a guardare la porta oltre la quale era fuggita, quando si era svegliato e si era trovato i suoi occhi davanti, aveva quasi creduto di star ancora dormendo.
Si lasciò cadere sul cuscino.
Ormai sognava tutte le notti Lily Potter, ormai era diventata un pensiero fisso, un ossessione.
“ Che succede?” chiese Albus tra il sonno e inforcando gli occhiali.
“ Niente Al, tutto ok” gli rispose Scorpius con un sorriso.
Come poteva dirgli che aveva perso la testa per quella peste di sua sorella? E soprattutto, come poteva riuscire a farsi amare da lei, visto che si erano sempre detestati cordialmente?
Chiuse gli occhi, ma un urlo di Albus lo fece sobbalzare.
“ Al, ma sei impazzito?” chiese Scorpius.
Anche gli altri ragazzi si svegliarono e cominciarono a ridere convulsamente.
Scorpius si toccò i capelli, ma erano al suo posto, si toccò la faccia ma sembrava tutto ok.
Perché allora ridevano tutti ?
“ Accio specchio”  disse quasi impaurito.
Prese lo specchio in mano e lo voltò verso di sé, gli occhi si sgranarono fino quasi ad uscire dalle orbite.
“ POTTER” Urlò.
***
“ Tregua?”
Era l’ estate tra il quinto e il sesto anno di Lily mentre Albus e Scorpius avevano ormai conseguito i loro MAGO.
Adesso, Lily e Scorpius erano al lago con Alice e Albus ma quest’ ultimi si erano letteralmente volatilizzati.
“ Come vuoi Malfoy, tanto ormai non sei più a scuola e quindi non c’ è più gusto” disse Lily, con un sorriso.
Scorpius sorrise “ bè, qualche aggancio per entrare ce l’ ho ancora “ la minacciò scherzoso.
“ Pensi di farmi paura ?” gli disse, continuando a sfidarlo con gli occhi.
Scorpius rise, pensando a quanto era bella Lily quando aveva quella luce di sfida negli occhi.
Comprese che da quando lui aveva dodici anni, da quando le aveva rubato il suo diario era quello che l’ aveva sempre spinto a comportarsi così con lei.
Capì che era quella luce nei suoi occhi che lui agognava, che l’ attraeva e di cui ne sentiva il bisogno come un assetato sente il bisogno dell’ acqua.
“ Dove si saranno cacciati ?” chiese Lily, alzandosi in piedi e ponendo una mano sulla fronte, per potersi guardare in giro senza essere accecata dal sole.
“ Non ne ho idea” rispose Scorpius, alzandosi in piedi per guardarsi intorno a sua volta.
“ Ma credo che sia meglio non disturbarli” le sussurrò all’ orecchio.
Lily tremò.
Era voltata di spalle e quindi non lo aveva visto alzarsi, ma quando si era avvicinato, tutto in lei aveva vibrato.
Si voltò di scatto e si ritrovò ad un centimetro dal suo viso.
Era così bello, ne era sempre stata cosciente sin da piccola e forse per quello aveva voluto allontanarsi da lui.
Forse per quel motivo gli aveva dichiarato guerra, troppa la paura di soffrire, ma la loro guerra, in realtà, non aveva fatto altro che avvicinarli di più.
“ Allora tregua?” ripetè Scorpius, tendendogli una mano.
Lily annuì stringendogli la mano “ ok tregua” dichiarò.
Scorpius sorrise e senza lasciarle la mano, l’ attirò verso di sé e incurante delle sue urla di protesta, se la caricò sulle spalle, come un sacco di patate e si diresse verso il lago.
“ MALFOY, LASCIAMI SUBITO” urlò Lily, colpendolo sulla schiena.
“ AVEVAMO UNA TREGUA” disse rabbiosa e sentì Scorpius ridere.
Dopo pochi secondi si ritrovò scaraventata in acqua “ Sei un Malfoy morto” urlò Lily, sputacchiando un po’ d’ acqua e alzandosi di scatto.
Prese la sua bacchetta e gliela puntò contro pensando a quale incantesimo poteva fargli.
“ Sai che c’ è, piccola Potter?” le chiese Scorpius, ridendo e avvicinandosi a lei.
“ C’ è che tu, non puoi ancora fare magie fuori dalla scuola” la informò con un sorriso e appoggiando il proprio petto contro la sua bacchetta.
Lily si passò una mano a riavviarsi i capelli maledicendosi, aveva ragione.
“ Perché sei ancora una piccola peste” le spiegò con sarcasmo e avvicinandosi ancora.
Lily Potter bagnata fradicia era ancora più bella, i suoi capelli le ricadevano attaccati al viso come una cornice per i suoi occhi marroni che in quel momento lo stavano osservando pensierosi, quasi cercassero una via d’ uscita.
Scorpius si avvicinò ancora, era così attratto da lei, che non riusciva a resistere.
“ Dai ti do una mano ad asciugarti “ le disse, scostandole i capelli dagli occhi.
Lily sentì una scossa attraversarle il corpo ed un calore diffondersi proprio dove lui aveva appoggiato la mano “ no…non…non ne ho bisogno” balbettò, cercando di non mostrare quanto l’ avesse scombussolata.
Scorpius la guardò, era arrossita e per la prima volta da quando la conosceva, aveva spostato lo sguardo dal suo.
“ Io credo che dovremo davvero stabilire una tregua” le disse, accarezzandole una guancia.
Lily non disse niente, tutta la sua salivazione era azzerata.
“ Forse ormai siamo troppo grandi” continuò lui, avvicinandosi ancora.
Li separavano così pochi centimetri che Lily poteva sentire il suo respiro sulla sua pelle.
“ Sì... decisamente grandi” disse, prima di scendere a chiuderle le labbra con un bacio.
Lily sentì il suo cuore impazzire e batterle così forte che sembrava cercasse di uscirle dalla gabbia toracica.
Le sue labbra si schiusero permettendo a Scorpius di approfondire il bacio.
Si sentiva in paradiso, sentiva la testa galleggiare, non aveva mai provato niente di simile, nonostante avesse baciato altri ragazzi, la sensazione non era stata mai neanche lontanamente paragonabile.
Passò le sue mani dietro alla nuca di Scorpius, cominciando a giocare con i suoi capelli e godendo a pieno di quelle sensazioni.
Si staccarono soltanto quando entrambi furono in carenza di ossigeno e si guardarono per attimi interminabili.
Scorpius sorrise, staccandosi leggermente da lei.
“ Bè la tregua è cominciata bene”
Lily rise, staccandosi del tutto e guardandolo con sguardo furbo.
“ Oh, ma la tregua non è cominciata” disse ironica, incamminandosi verso la riva.
Scorpius aggrottò le sopracciglia, eppure gli era sembrato che anche lei avesse sentito tutto quello che aveva sentito lui. Si mosse per raggiungerla, ma Lily si voltò di scatto e lo spinse.
Scorpius preso alla sprovvista, perse l’ equilibrio e cadde infilando completamente in acqua.
“ Ora, la tregua è iniziata” disse Lily, chinandosi su di lui.
Scorpius rise e la circondò con le braccia costringendola a raggiungerlo nell’ acqua, prima di baciarla nuovamente.
COMMENTO:   ENNESIMA LILY / SCORP…EH EH HO DECISO DI CONTRIBUIRE A RIPOPOLARE IL SITO DI LILY / SCORP…VISTO CHE NON CE NE SONO TANTISSIME !! SO CHE FORSE NON E’ UN GRANCHE’,  CHE E’ UN PO’ LUNGHETTA E FORSE DISPERSIVA MA NON MI RIUSCIVA TOGLIERE NIENTE : )) SPERO CHE VI SIA PIACIUTA ALMENO UN PO’ E CHE MI FARETE SAPERE !! UN BACIONE A TUTTE !!

   
 
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