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Autore: DumbledoreFan    27/05/2012    13 recensioni
“Non capisco perché mi stai dicendo tutto questo…” rispose Chris cercando di deviare nuovamente il discorso.
“Perché so come andrà a finire, inevitabilmente. Tra te e Darren c’è una…sintonia, e nessuno può competere. Ribadisco, vi ho visto. Vi anticipate le frasi, vi capite con uno sguardo…vi muovete in sincronia, per l’amor del cielo! Questo legame è una cosa che va oltre tutto…” replicò Mia con il tono più sincero che avesse mai sentito uscire dalle sue labbra, misto ad una decisa consapevolezza che aveva una nota di resa. Chris aprì la bocca per ribattere, per dire qualcosa, ma rimase a boccheggiare, mentre la ragazza continuava a fissarlo.
“Ehiii!”

{Chris Colfer/Darren Criss, with special guest Mia Von Glitz}
HAPPY BIRTHDAY TO THE GREATEST PERSON EVER LIVED: MISTER CHRISTOPHER PAUL COLFER! Thank you for existing
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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AVVERTENZE:
Numero 1: questo è uno dei peggiori parti mentali che abbia mai fatto. No, sul serio, qui si rasenta la follia. Mi sento una specie di estremista del CrissColfer xD Perciò preparatevi e...PLEASE, DON'T JUDGE ME!
Numero 2: il personaggio di Mia in questa FF è COMPLETAMENTE INVENTATO DI MIA SANA PIANTA, non ho preso niente dalla realtà, anche perchè, sarò sincera, non so NIENTE di lei. Perciò mi scuso con i suoi fan, non c'è niente di offensivo, assolutamente, anzi qui è completamente adorabile...solo non so se mi sono avvicinata o no...
Numero 3: vi prego di leggere attentamente le spiegazioni in fondo.
Enjoy!













Vorrei augurare buon compleanno, per l'ennesima volta, all'angelo che oggi compie gli anni: Chris Colfer.
Lui non sa, non ha idea di quanto mi abbia cambiato la vita.
Non ha idea di quanto per me lui sia il mio primo idolo, il mio esempio di vita, la mia ISPIRAZIONE.
Chris Colfer è la mia speranza.
E' la prova vivente che I SOGNI SI REALIZZANO, che anche se vivi in un paesino sperduto puoi diventare grande.
Puoi cambiare il mondo.
Lui c'è riuscito.
Grazie di esistere Chris.
E buon compleanno.










 

Have you ever had that feeling of...not making so much sense, alone?












 

“Chris!”

Quando il ragazzo si sentì chiamato da quella voce familiare, come stava succedendo tra l’altro da tutta la sera, dato che era la sua festa di compleanno, si voltò con un gran sorriso, il quale si ampliò notevolmente vedendo la ragazza che gli stava correndo in contro.

“Auguri ninja!” esclamò Mia una volta arrivata proprio di fronte a Chris, sporgendosi per abbracciarlo.

“Grazie mille! Dio, finalmente siete arrivati…stavo cominciando a darvi per dispersi!” replicò l’altro, staccandosi dopo qualche secondo.

“E’ colpa della totale inettitudine di Darren…” rispose lei roteando gli occhi al cielo con una nota divertita.

“La cosa non mi stupisce affatto…gli altri, piuttosto? Nessuno è riuscito a venire?” domandò Chris stringendo le labbra in una smorfia sconsolata, imitata subito dall’altra che scosse appena il capo.

“No, e dispiace tanto a tutti, a Lauren specialmente…ma con il Tour in corso era proprio impossibile…comunque, ovviamente, ti mandano tutti i loro auguri e il loro affetto! Preparati ad essere inondato di sms domenica!” ribatté Mia tornando a sorridere e facendo ridacchiare Chris, che appena qualche secondo dopo le prese la mano e le fece fare una giravolta.

“Piuttosto…fatti vedere! Sei uno schianto” commentò il ragazzo abbassando leggermente il tono della voce per sembrare più etero, mentre la ragazza scoppiava a ridere con un misto di allegria e lusinga.

“Mai quanto te! Ma che muscoli ti sono venuti? E poi hai troppa pelle scoperta…potrei non rispondere delle mie azioni” scherzò fintamente maliziosa, facendogli l’occhiolino, mentre Chris si guardava intorno con fare teatrale e poi si avvicinava al suo orecchio.

“Se ci nascondiamo nello sgabuzzino per un quarto d’ora non dovrebbe accorgersene nessuno” le sussurrò con tono sornione, rimanendo serio solo il tempo di finire la frase, che entrambi si aprirono in una fragorosa risata che fece voltare le persone intorno a loro.

“Oh Chris stai giocando con il fuoco…una volta ti troverò abbastanza ubriaco da non capire assolutamente quello che stai facendo e approfitterò di te senza pudore” rispose Mia senza smettere di ridere, mentre Chris tentava di riprendere fiato.

“Non lo farei mai…Darren sarebbe geloso” replicò il ragazzo alzando un dito, e lei sollevò di nuovo gli occhi al cielo esasperata.

“Sì…di te!” ribatté lanciando uno sguardo eloquente all’amico, il quale virò magistralmente il discorso ignorandola senza ritegno.

“Piuttosto…dove l’hai lasciato l’Hobbit?” chiese Chris guardandosi intorno alla ricerca della sopracitata figura.

“Quando siamo entrati è stato intercettato da Chord e si sono messi tipo ad amoreggiare” rispose Mia allungando una mano verso la direzione dell’entrata, mentre Chris sospirava divertito.

“E piuttosto dovrei dirlo io…pensi di poter evitare il discorso?” continuò incalzando l’amico che fece istintivamente un passo indietro.

“Non so di cosa tu stia parlando” mise subito le mani avanti Chris, mentre lo sguardo di Mia si assottigliava minacciosamente e si avvicinava per mettergli un braccio sulla spalla ed impedirgli la fuga.

“Allora te lo spiegherò…avete ancora intenzione di negare l'evidenza?" domandò retoricamente mentre l'altro la osservava ancora confuso.

"Continuo a non capire" insistette convinto, facendola sbuffare.

"Tu e Darren!" sbottò aprendo le mani in un gesto esasperato.

"Io e Darren cosa?" perseverò Chris senza mollare la presa, beccandosi un'altra occhiataccia dalla ragazza.

"Vediamo se con un esempio è più chiaro...sai quante volte ha nominato il tuo nome, ieri? Le ho contate per puro servizio alla scienza” cominciò la ragazza senza attendere nessuna risposta per andare avanti.

“Cinquantotto. Ogni cosa che chiunque fa, dice, o pensa, è tutto un “ah, questo mi ricorda quando io e Chris…no perché una volta Chris mi ha detto…è come quando Chris ha fatto…Chris non sarebbe d’accordo…l’ho detto anche a Chris…”…giuro, se non ti conoscessi ti odierei!” spiegò imitando il tono squillante ed emozionato di Darren, facendo ridere l’amico mentre continuava a scuotere il capo.

“Mia, per l’amor del cielo, io e Darren siamo amici, e voi due state insieme…ma ti sembra una cosa normale?” ribatté Chris un po’ incredulo.

“Punto primo, a me le cose normali non sono mai piaciute. Punto secondo, lo sai che io e Darren non stiamo insieme…è qualcosa di complesso da spiegare ma semplice da fare…siamo migliori amici, prima di tutto…e io so, dalla prima volta che mi ha parlato di te, che ci sarebbe stato…beh, qualcosa. Perché non ti azzardare a dirmi che non c’è niente! Vi ho visti insieme, un sacco di volte…probabilmente nessuno ha ancora capito cos’è, tanto meno voi due, ma c’è. Ora, cosa vogliamo fare?” replicò la ragazza guardandolo dritto negli occhi.

“Niente. Assolutamente niente. Voi continuate a fare quella cosa inspiegabile che fate, io continuo a fare me stesso, e vissero per sempre tutti felici e contenti” rispose deciso Chris, allontanandosi appena da Mia, la quale si mise le mani sui fianchi e continuò a guardarlo con eloquenza.

“Sai perché, ora come ora, tra me e Darren funziona? Perché abitiamo lontano. Lontanissimo. Io non sopporterei le notti a guardare Harry Potter, o a giocare ai videogiochi, o a recitare parti intere di musical…a quanto pare, esiste una sola persona al mondo capace di sopportare tutto questo, di sopportare Darren per tutto quello che è…” disse finendo la frase con tono estremamente eloquente.

“Non capisco perché mi stai dicendo tutto questo…” rispose Chris cercando di deviare nuovamente il discorso.

“Perché so come andrà a finire, inevitabilmente. Tra te e Darren c’è una…sintonia, e nessuno può competere. Ribadisco, vi ho visto. Vi anticipate le frasi, vi capite con uno sguardo…vi muovete in sincronia, per l’amor del cielo! Questo legame è una cosa che va oltre tutto…” replicò Mia con il tono più sincero che avesse mai sentito uscire dalle sue labbra, misto ad una decisa consapevolezza che aveva una nota di resa. Chris aprì la bocca per ribattere, per dire qualcosa, ma rimase a boccheggiare, mentre la ragazza continuava a fissarlo.

“Ehiii!”

Entrambi sobbalzarono presi completamente alla sprovvista dall’esuberante arrivo di Darren, che parve materializzarsi dietro Chris e poggiargli il mento sulla spalla.

“Lo sai che in Italia nessuno festeggia mai il suo compleanno prima dell’esatto giorno, perché credano che porti sfortuna? Tanto meno fanno gli auguri…e in effetti, ha molto senso. Non puoi festeggiare una cosa prima che sia successa, metti caso domani muori…” cominciò a spiegare Darren, venendo interrotto dagli altri due che all’unisono lo ammonirono.

“Sei delicato come un elefante obeso!” lo canzonò Mia incrociando le braccia sotto il seno.

“Che c’è? E’ vero! E lo dicevo solo per giustificare il fatto che ti farò gli auguri solo domenica…” si difese il moro, voltando lo sguardo per incrociare gli occhi azzurri di Chris, il quale sospirò rassegnato.

“Allora non dovresti essere nemmeno qui a festeggiare” lo punzecchiò sollevando entrambe le sopracciglia, mentre sul volto di Darren faceva capolino un sorriso radioso.

“Non mi sarei perso la tua festa di compleanno per niente al mondo” rispose con tono appena più basso del normale.

“Comunque…che stavate confabulando voi due?” chiese subito dopo il moro allontanandosi un minimo da Chris.

“La nostra fuga d’amore” rispose subito Mia, mentre l’altro annuiva vigorosamente.

“Esatto, e tu non sei compreso…quindi, se non ti dispiace, sarebbe una cosa privata” ribatté Chris spostandosi di fianco alla ragazza, così che tutti e due potessero lanciare uno sguardo suggestivo a Darren, il quale rimase abbastanza perplesso.

“Io non capisco perché succede sempre questo! Ogni volta che presento Chris a qualcuno che fa parte della mia vita, questo qualcuno finisce sempre per preferire lui a me! Mia mamma ormai quando mi chiama mi chiede prima come stai tu che me!” sbottò incredulo il moro, facendo scoppiare gli altri due a ridere divertiti.

"Fatti delle domande" ribatté Chris con sarcasmo, mentre le risate scemavano lentamente.

“Oddio, ma quello è Mark! E non vedo Chord nei paraggi…scusate, è il mio momento, ci vediamo dopo” esclamò Mia non appena intravide il collega dei ragazzi nella folla, dileguandosi velocemente e lasciando Chris e Darren da soli a scambiarsi qualche sguardo incerto e nervosamente divertito. Rimasero in silenzio per diversi istanti, limitandosi a perdersi tra il dorato e l’azzurro dei loro occhi, finché il moro non alzò una mano tendendola verso l’amico.

“Mi concedi un ballo?” domandò Darren con un lieve sorriso.

“Nessuno sta ballando, Dare…ho dato la festa in una pista di pattinaggio di proposito…si pattina, non si balla” ribatté Chris con una certa ovvietà, ma il moro sbuffò risentito e lo afferrò per i fianchi, tirandoselo praticamente addosso e cominciando ad ondeggiare.

“Come se m’importasse di quello che fanno gli altri” borbottò quasi tra sé e sé, mentre Chris, con fare arrendevole, gli cingeva il collo e seguiva lentamente il suo ritmo. Tra loro due piombò nuovamente il silenzio, entrambi troppo concentrati sul profumo e sul calore dell’altro, sgombrando la mente dai pensieri assillanti e posando la loro attenzione solo su quei momenti. Su quello che erano, su quello che erano stati, e su quello che potrebbero essere.

"Mi manchi, sai? Mi manca il set, mi mancano le nostre abitudini...e non andremo nemmeno in Tour insieme quest'altro...non potrò nemmeno urlarti gli auguri dal palco" sussurrò Darren con sincerità, tenendo gli occhi fissi sulla spalla dell'altro, senza incrociare propriamente i suoi occhi.

Chris percepì un lungo brivido lungo la spina dorsale e istintivamente si strinse di più a Darren, che a sua volta aumentò la stretta intorno ai suoi fianchi.

"E non potrai nemmeno baciarmi" mormorò Chris prima che potesse fermarsi. Le due tequile che aveva bevuto evidentemente cominciavano a sortire l’effetto tipico del “in vino veritas”, e con quelle poche parole, entrambi vennero catapultati con la mente all'anno prima.

"Oddio, non mi reggo in piedi" biascicò Chris sorreggendosi alla spalla di Darren, il quale rise con una nota isterica.

"Hai bevuto tanta tequila che mi stupirei del contrario" rispose il moro, vagamente più lucido dell'amico che scoppiò a ridere sguaiatamente.

"Domani Ryan mi ucciderà se non mi passa la sbornia" commentò l'altro lamentoso, mentre Darren gli dava delle affettuose pacche sulla spalla.

"Tranquillo, domani io e Mark ti faremo passare tutto tanto velocemente che non te ne accorgerai nemmeno...oh, eccoci arrivati" replicò fermandosi di fronte alla camera d'albergo di Chris, il quale appoggiò una mano anche alla parete per tenersi meglio.

"Grazie di tutto Dare...non so come farei senza di te" mugugnò socchiudendo appena le palpebre affaticate dai fumi dell'alcohol, e facendo sorridere dolcemente il moro.

"Tutto per te" rispose questo in un sussurro, aprendo con la chiave la porta della stanza. 

"Ce la fai a buttarti sul letto o vuoi una mano?" domandò subito dopo, vedendo Chris appoggiato contro il muro.

"Posso farcela...buona notte" borbottò facendo per entrare nella sua camera, ma venendo bloccato quando Darren gli poggiò una mano sulla spalla e lo fece voltare.

"Aspetta" disse di getto, come se non riuscisse a tenersi dentro quella parola. Quando la disse però, sembrò quasi pentito, perchè esitò senza saper bene cosa fare o dire, o meglio senza sapere se poteva o no fare quello che si sentiva. Dopo qualche istante però, cedette. Era il suo principio di vita, farsi guidare dall'istinto. Così si avvicinò velocemente a Chris, cingendogli stretto la vita, e lo baciò languidamente, scontrandosi con il suo sapore familiare misto di alcohol, e senza incontrare resistenza. Si baciarono per dei lunghi attimi, persi solo in loro stessi, e quando si divisero, Darren accarezzò dolcemente la guancia di Chris e gli sorrise.

"Buon compleanno"


Non parlarono più di quel bacio, tanto che entrambi si erano quasi convinti fosse un sogno, ma in quel momento, tutto sembrava più reale che mai.

"Grazie di esserci" continuò Chris con pura sincerità.

“Non provarci neanche…sono io che devo ringraziarti di esserci” rispose in un soffio il moro, avvicinando il viso al suo orecchio. Chris sospirò appena e lasciò cadere il volto sulla spalla dell’altro, nascondendosi nell’incavo del suo collo.

“Darren? Hai mai la sensazione di…avere poco senso, da solo?” chiese sulla sua pelle, solleticandogliela con il respiro, e facendo appena rabbrividire l’altro, che d’istinto avvicinò la bocca ai suoi capelli.

“Ora no di certo” 













 

Spazio dell'Autrice.


 

Questa shot è molto strana xD


Vorrei partire subito con spiegare il fattore Mia.

Allora...che tra Darren e Mia ci sia qualcosa, è innegabile, naturalmente. Posso però essere totalmente sincera? Come mi hanno fatto notare più volte, ci sono cose un po' strane perchè siano FIDANZATI nel vero senso del termine. C'è la presenza di Mia, ma non c'è mai una tenerezza innegabile...foto di loro al Coachella che camminano lontani, lei che lo va a vedere a Broadway e rimane fuori ad aspettare insieme a tutti, lui che va in vacanza a Nizza e non se la porta dietro...per di più, va bene il CrissColfer come fonte di buisness, ma tutti a Glee quando hanno avuto fidanzati l'hanno detto e basta. Guardate i Monchele addirittura! Perciò mi sono detta: ma i rapporti umani non sono solo bianchi o neri!!

Parliamoci chiaro: non esistano nella vita solo schemi prestabiliti, non è che due O stanno insieme O sono amici e basta. La mia stessa vita è costellata da tantissime relazioni...strane.
Io e il mio migliore amico pomiciamo abitualmente e siamo quasi finiti a letto insieme. E LUI E' GAY! (ed è il motivo per cui shippo Hummelberry così tanto, perchè lo vivo tutti i giorni xD)
Con altre mie amiche ho rapporti molto ambigui, tanto che non sono spiegabili, sono così e basta.

Ora, Darren è una persona mooolto aperta, come me. Perchè lui e Mia non possono essere migliori amici che vanno a letto insieme? Ce li vedrei. Mi tornerebbe di più.

E poi arriva il mio fattore CrissColfer: per chi ha bazzicato sulla mia pagina di FB ieri (http://www.facebook.com/pages/Some-dudes-are-straight-Until-they-meet-the-right-guy-DumbledoreFans-FF/247446328619609 ) sa com'era il mio stato d'animo: io non smetterei di credere nel CrissColfer nemmeno se si sposaserro, nemmeno se MORISSERO. E' la mia ship, sono le mie storie...io mi prendo cura di loro, e loro si prendono cura di me. Fine. Ho shippato gente sposata con figli tra di loro, senza il minimo problema...le persone credono in Dio, per la miseria xD Io ho tutto il diritto di continuare a credere in loro, e di essere FERMAMENTE CONVINTA che tra quei due C'E' QUALCOSA. Cos'è? Non lo so, penso non lo sappiano nemmeno loro. Ma c'è ed è tutto quello che mi basta.

Detto questo...devo andare xD

Stasera c'è la presentazione del libro che ho pubblicato con i miei compagni di classe e sono emozionatissima, perciò devo cominciare a prepararmi sia psicologicamente che esteriormente xD

Grazie a tutti quelli che hanno letto, e GRAZIE CHRIS. Di esistere. 

HAPPY BIRTHDAY YOU PERFECT HUMAN BEING <3

   
 
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