Nome autore:diokoxkristof
Titolo storia:Nightmare.
Prompt:"la potenza scaturita dalla maschera rigida di odio.”
Personaggio:Vegeta(partecipazione secondaria: Bulma).
Genere:introspettivo, malinconico.
Avvertimenti:Nessuno.
Rating:Arancione.
Note: Ok, non credo sia venuta bene, ma mi metto in gioco! Spero vi piaccia!
Partecipante al contest “Leggende” di Haleey Gray

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NIGHTMARE
Nel campo di battaglia, la tua unica casa, si sentono le grida straziate di anime in pena, storie, vite, amicizie e amori.
Tutto questo distrutto da delle mani esperte, ferme e che non risentono delle grida di dolore altrui.
Hai sete di sangue, ami sentire la consistenza della carne, o delle squame, o di quasiasi forma di vita che si divincola sotto letue mani di assassino che compiono il loro lavoro con la passione di chi ama l’arte dell’uccidere e il terrore negli occhi dei suoi nemici.
E tu, principe della morte non puoi fare a meno di rivivere nella tua mente i ricordi di un popolo che ha fatto tutto quel male per divertimento e per soldi.
Di tutto questo rimane sempre e solo la  fredda maschera che copre la tua anima, immutata nel tempo. Persino quando eri bambino quella copertura sostava imperterrita su di te facendoti apparire molto più maturo di quello che eri.
Ti giri, una donna di quell’insulsa razza tiene tra le mani quello che molto probabilmente era il suo cucciolo del quale ora non potrà sentire più il calore; e tu con indifferenza, accompagnato sempre quell’odio sul volto le dicesti:
“Muori.”
Una semplice parola, un gesto, tutte cose che celebrano il tuo potere, quello di vita e di morte, un ghigno comparve sul volto distorcendolo, ed esso producendo un suono rauco, inumano ed inarmonioso che storpiò ancor più quell’animo nero insito nel principe mercenario proruppe in una risata di gioia ed amore della carneficina.
...
“Vegeta, Vegeta!”
La donna al tuo fianco ti sveglia, tu la guardi vacuo e lei osservandoti con i suoi bellissimi occhi cobalto e regalandoti un sorriso dice solo:
“Amore non agitarti, hai fatto solo un incubo.”
I tuoi ansimi si sentono in tutta la stanza in seguito al tuo rimembrare fatti che una volta erano la tua unica gioia, mentre ora è lei che ogni volta ti salva da quella vita all’insegna del dolore e dell’odio.