Anime & Manga > Vampire Knight
Segui la storia  |       
Autore: Kumiko_Walker    27/05/2012    4 recensioni
La Day Class verrà stravolta dall'arrivo di una nuova studentessa, che ha una particolarità: il suo occhio sinistro è rosso, mentre quello destro è azzurro.
Ma anche la Night Class scoprirà qualcosa di molto importante: infatti oltre ai Level A, ai B, ai C, ai D ed ai E esistono altre due categorie: i Level X ed i Level Y. In altre parole questi nomi sono usati per nominare i bambini nati da un vampiro e da un essere umano. I Y sono quelli nati da i Level B, C o D con un essere umano, mentre gli X sono i più pericolosi, perché nati da un'umana e da un Sangue Puro.
Cosa succederà d'ora in poi? E cosa capiterà a Kumiko?
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Hanabusa Aido, Nuovo Personaggio, Un po' tutti, Yuki Cross
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Level X
Capitolo 1: Level X e Level Y


Yagari entrò nella classe, con il suo solito libro in mano che poggiò sulla cattedra.
I vampiri lo guardavano malissimo, l’odio sgorgava da tutti i pori. Perché un Hunter come lui doveva essere il loro insegnante?!
Ma neanche Toga sembrava molto felice di essere il professore di quelle sanguisughe.
- Bene, oggi parliamo della società dei vampiri - disse lui, cominciando a tracciare un triangolo sulla lavagna con fare annoiato.
- Mi scusi, Yagari-sensei, ma noi la conosciamo a memoria - disse Ichijo, alzando la mano da bravo studente.
Ma, ovviamente, l’Hunter non lo ascoltò e cominciò a dividere il triangolo in quattro pezzi orizzontali, però, per qualche motivo sconosciuto, lo divise a metà. Scrisse in alto, grande come una cosa, “LEVEL” e poi cominciò a mettere le lettere conosciute a tutti, ma solo dalla parte sinistra: A, B, C e D. A quest’ultima mise una freccia e tracciò la lettere E, in segno che prima o poi un umano diventa pazzo.
In seguito, di fianco agli ultimi tre, scrisse la lettere Y dalla parte destra del triangolo, mentre mise X di fianco ai Sangue Puro.
- Ehi! Ma chi li hai mai sentiti i Level X e Level Y?! Cosa sono, un nuovo modo per chiamare noi vampiri? - chiese Aidoh sarcastico, mentre gli altri lo accompagnarono con una piccola risata.
- No - rispose secco Yagari, innervosito - questi sono i nomi che diamo ai bambini che sono nati da un vampiro ed un essere umano - dopo questo, tutta la classe si ammutolì. Come era possibile che ci fosse al mondo qualcosa di simile? Era innaturale!
- I Level Y sono nati da un umano e da un vampiro di classe B, C o D, mentre gli X, che sono rarissimi, sono nati da un umano e da un Sangue Puro - l’Hunter prese fiato, e poi ricominciò a parlare - si sa che i Level Y non sono pericolosi e non perdono il senno, possono vivere senza il bisogno del sangue anche se sviluppano i canini tra i dieci ed i diciotto anni, ma prima dell’età adulta devono bere sangue (di vampiro o di un umano) almeno un po’, altrimenti muoiono, solo quelli nati dai Level B hanno dei poteri, che però è uguale a quello del genitore vampiro - tutti non potevano crederci, ma Yagari continuò - al contrario, i Level X sono molto pericolosi anche se non perdono il senno, i canini si sviluppano tra i quattordici ed i diciotto anni, e se dopo un mese che li sono spuntate le zanne non bevono sangue di vampiro o di umano, sono destinati a morire tra atroci sofferenze, possiedono dei poteri molto forti, ma non si sa se derivano da quelli del loro genitore Sangue Puro. La loro pericolosità deriva dal fatto che sono in grado di creare vampiri. Entrambi i Level non hanno problemi ad uscire alla luce del sole e le armi degli Hunter non possono trafiggerli, siccome sono metà umani, quindi solo gli altri vampiri possono porre fine alla loro esistenza - finì il “professore”.
Dopo questa spiegazione nessuno osava aprir bocca: non riuscivano a crederci.
Dopo un po’, una mano si alzò: era quella di Kain.
- Mi scusi, quanti esistono al mondo di questi Level X e Y? - chiese, cercando di non sembrare agitato, perché questa lezione aveva urtato anche lui.
L’Hunter lo guardò per un attimo, poi decise di rispondergli.
- Di Level Y se ne contano quasi trenta, mentre di Level X - Yagari lasciò un po’ di suspance e poi ricominciò - non si conosce il numero, ma sono talmente pochi che si possono contare sulle mani - concluse.
In effetti la cosa era logica, i Sangue Puro erano già pochi, ed ancora di meno quelli che non consideravano gli esseri umani solo come cibo.
Aidoh non riusciva a parlare: era vero? Non ci poteva credere neppure lui, era impossibile che esistessero degli essere umani così!
Anche Kaname era leggermente nervoso. Era già a conoscenza della esistenza di questi mezzi-vampiri, ma non credeva che i mezzi-umani nati da un Sangue Puro potessero trasformare in vampiri chi mordevano! Però era strano… perché Yagari ne aveva parlato proprio quel giorno? Qualcosa non tornava…
- Bene la lezione di oggi è finita - disse l’Hunter, riprendendosi il libro ed uscendo dalla classe. Aveva in mente ancora quella ragazza dai capelli rossi e dagli occhi bicolore: gli aveva dato una strana sensazione, come se fosse vicino ad un vampiro, ma era diverso, perché era come se avesse solo addosso la puzza di vampiro, ma lei non lo fosse. Era in un certo senso affascinante, ma anche rivoltante. Che quella mocciosa fosse un Level Y? No, era impossibile, forse quella ragazzina aveva avuto contatti con la Night Class e quella orrenda puzza le era finita addosso. Sì, era sicuramente così, era impossibile che un mezzo-vampiro entrasse nella scuola così facilmente. La loro esistenza non era la benvenuta e solo un idiota mezzo-umano sarebbe entrato nel covo delle tigri. Ma no, nessuno è così stupido e poi, altrimenti, se fosse stata davvero una vampira dubitava che il Direttore l’avesse messa nella Day Class.
Da quello che gli aveva detto Kaien, la madre, Akane Katou, era una donna malaticcia e con problemi di salute, mentre il padre era sconosciuto ed era morto dieci anni prima. Però, per il momento, lui non si doveva preoccupare molto.
Intanto Kumiko era stata portata nella sua camera da Yuki, che le aveva detto che, per nessun motivo, doveva uscire la notte, però a questo ci era arrivata già da sé.
Era da sola, ma non le importava.
Si guardò allo specchio, e vide il suo riflesso: aveva i capelli spettinati ed i vestiti ancora un po’ pieni di terra. Si tolse tutto e poi aprì l’acqua calda, andando a farsi una doccia.
Aveva la testa bassa, i capelli rossi le ricadevano sulle spalle ed i suoi occhi le si erano annebbiati. Uscì e si mise il pigiama verde che tanto adorava, poi cominciò a disfare le valigia con molta calma. Aveva solo capi neri, perché già saltava troppo all’occhio da sé. Odiava stare al centro dell’attenzione, non  lo sopportava.
Appena finì con i vestiti, prese tra le mani la fotografia che teneva gelosamente sul comodino di fianco al letto. Mostrava una bambina dagli occhi bicolore con un vestito color fragola tra le braccia di una donna piuttosto bassa ed esile, con la pelle chiarissima ed i capelli rossi come il fuoco cortissimi, la bocca cosparsa di rossetto nero, gli occhi grandi e di colore verde, le braccia scheletriche nascoste da dei guanti bianchi, aveva una maglietta viola ed una gonna grigia. Nonostante tutto aveva un sorriso allegro e pieno di vita, così come la bambina di sette o otto anni che era abbracciata a lei.
Akane e Kumiko. Madre e figlia.
La sua mamma si era sempre presa cura di lei, nonostante fosse costantemente malata, e lei, la figlia, cercava di non darle preoccupazioni. Per questo non piangeva mai. Non versò una lacrima quando in prima elementare le bruciarono i capelli e lei fu costretta a tagliarli, neanche quella volta che in quinta venne picchiata da dei bulli e nemmeno quando in seconda media la chiamarono “Mostro”. Non pianse, neanche una volta. Non meritava che sua madre, che già aveva fatto tanto per lei, si preoccupasse.
- Mamma, sono finalmente entrata nella Cross Academy, come volevi, ora puoi stare tranquilla, starò bene - disse alla fotografia, baciandola.
Si mise sul letto, ed ascoltando il silenzio e guardando il buio aspettò che il sonno la prendesse.
Le piaceva Yuki, era solare e gentile, mentre Zero, che avevano incontrato durante la spiegazione di tutta la scuola, la continuava a guardare male e con una certa diffidenza. Anche Yagari, che avevano incrociato ancora, le aveva dato uno strano sguardo, ma non era pauroso come prima.
Aveva un brutto presentimento su quella scuola, ma non era la prima volta, perché anche quando la madre le aveva detto il nome della scuola, Kumiko era sussultata. Ma, siccome Akane aveva fatto dei sacrifici per farla andare alla Cross Academy, lei non aveva pronunciato nessuna parola contraria.
Eppure tutto le sembrava strano, così dannatamente innaturale.
Chiuse gli occhi e, prendendo le coperte e mettendosele addosso, si addormentò, cullata dalla voce della madre e dalle mani grandi del padre, che quando la veniva a trovare le accarezzava i capelli rossi. Ora che si pensava, aveva visto così poco suo padre, che non ne conosceva nemmeno il nome.
Kumiko non lo sapeva ancora, ma la Cross Academy avrebbe sconvolto per sempre il suo mondo.



Note dell'autrice: allora... sì, è già arrivato il primo capitolo e spero vi sia piaciuto! Ho adorato scriverlo e mi dispiace che sia corto, e mi dispiace ancora di più che lo saranno tutti, ma perdonatemi!
In cambio, ecco la scheda di Kumiko Katou!

Nome: Kumiko Katou
Età: 15
Data di Nascita: 6 Giugno
Razza: Umana (anche se non si è del tutto certi)
Altezza: 153 cm
Peso: 40 kg
Capelli: Rossi
Occhi: Azzurro (destro), Rosso (sinistro)
Colore: Rosso Scuro
Piatto Preferito: Fragole
Fiore: Felce
Gruppo Sanguineo: 0 -
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Vampire Knight / Vai alla pagina dell'autore: Kumiko_Walker