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Autore: Leanatic_PotterHead    27/05/2012    4 recensioni
Blaine, ragazzo Gay. E cosa gli succderà?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'alba era appena arrivata in Lima. La luce sovrastava ogni piccola tettoia delle case dei milioni di abitanti che abitavano qui. Persino a casa mia. Sì, anche lì. La mia stanza rosa veniva illuminata poco a poco rivelando le varie cose, di cui andavo fiero, ma per qualsiasi altro ragazzo, sarebbe stata una vergogna. La luce zuzzurellava nella stanza, illuminando la mia carta da parati. A me piaceva, diamine. Perchè agli altri no? Eppure la mia stanza non era così diversa dalla mia sorellina, Rachel.. La sveglia suonava, molto rumorosamente. TROPPO RUMOROSAMENTE. Ormai io ero il mio companatico del mio letto, sembravo un burrito. Cercai di far uscire la mia morbida mano, ma diamine, era troppo secca. Dopo avrei dovuta intingerla nella crema. La crema di Aloe era fantastica. Ritornando alla sveglia, un momento. La sveglia? Io non accendevo mai la sveglia. Chi aveva acceso la mia sveglia? Non ci pensai così mi alzai rumorosamente dal letto facendo cadere le coperte dal letto, avrei dovuto rialzarle io. Ma chi ce l'avrebbe mai fatta ad alzare quelle coperte? Le avevo comprate a Parigi, al posto delle piume, lì dentro c'erano petali di rosa. Sì, era morbidissimo. Mi alzai, anzi. Mi sedetti sul letto. Avevo gli occhi ancora chiusi, non sapevo cosa stavo facendo. Non volevo aprire gli occhi. Quel suono era ancora nelle mie orecchie. DRIIN DRINN Presi qualcosa di morbido, forse era il mio cuscino (?) lo lanciai e la sveglia morì e cadde a terra. Vittorioso mi alzai. E con fare leggiadro iniziai a girare per la stanza, mi levai i bigodini, e aprì gli occhi. Ero seduto davanti al mio specchio, rivestito in pelle rossa leopardata. Misi la mano nel gel, e poi me lo spalmai tra i capelli. Si così era perfetto, adoravo guardami la mattina, ero fantastico, come al solito. Poi andai in bagno, e mi lavai i denti con il mio dentifricio al lampone. Presi la crema verde, sì, quella che si usa per migliorare le rughe della faccia e me la misi. Poi mi scelsi i vestiti, un gilè bianco con una maglietta nera, e dei pantaloni rossi, e ovviamente scarpe rosse. Mi sentivo una pietra con quella maschera, così la ruppi. Ma non si rompeva, presi una scarpa e me la sbattei sulla faccia, ecco così si rompeva. Mi vestì, poi trovai un biglietto sulla porta: Fratellino, non fare tardi. Rachel. E trovai anche una stellina d'oro vicino al suo nome . Vanitosa. Aprì la porta e me ne uscì. Ciao, Blaine. Tutto bene?. Sentì una voce graziosa, mia sorella era lì. Mia sorella, non sapeva del fatto che ero gay. Solo mamma e papà lo sapevano. Tutto bene. dissi con voce mascolina, non volevo far notare la mia femminilità. Bhè Blaine, oggi ci sarà un incontro con gli One Direction, no? Solo noi del Glee.. Ah sì..il glee. Il gruppo di scuola. Il McKinley era fantastico. Era il mio liceo, solo il mio. Rachel andava alla NYADA. Ma era qui per le vacanze il Prof Schuester, il nostro insegnante del Glee l'aveva invitata. Sì lo so Rach.. A me non piacciono quei tizi. Sono cattivi, stanno sempre in giro, ma non cantano mai. dissi, con voce stridula. NON E' VERO. mi urlò Rachel, dandomi un libro sulla testa. Io fortunatamente ero più alto di lei, così mi arrivò soltanto sul collo. Io la presi per la treccia castana e la tirai indietro. Hei! Ti ho detto di non darmi librate, quando parlo degli One Direction. Lei sbuffò scendendo per le scale, io la seguì. Buongiorno Mamma, Papà. Dicemmo all'unisono io e Rach. Loro ci risposerò con un sorriso. Mi sedetti e presi una forchetta e iniziai a mangiare la mia frittella. Ok. Sembravo effeminato in quel momento. Smisi subito di mangiare, data l'espressione di Rachel. Mi alzai, e usci sul vialetto. Finalmente avevo un pò di tempo libero, anzi di tregua. Presi un lucidalabbra e me lo misi velocemente. Poi l'autobus arrivò, salutai Giò, l'autista, non avevo ancora capito se fosse una femmina o maschio. O se fosse un trans con passato da Rockstar. Salì, Rachel era con quelli del Glee che la accolsero calorosamente, mentre io..bhè io ero rimasto a guardare Kurt. Era bellissimo, eppure io..io.. non avevo il coraggio di dirgli che lo amavo. Blaine, smettile di avere questi pensieri, mi appoggiai al finestrino e aspettai per tutto il tragitto, ero terribilmente solo. Poi, scesi una volta arrivati, il marciapiede era più caldo del solito, presi i miei finti occhiali e la mia borsa, e iniziai ad avviarmi verso il liceo. BUM Mi scontrai e caddi a terra. Ma stai attento.. dissi mentre poi guardavo la figura, Rachel mi guardava. Era Zayn. CAVOLO. Quel Zayn. Rimasi a guardarlo. Cacchio, Blaine fa qualcosa.! Qualsiasi cosa! DAI! Mi piace la tua maglietta. dissi al ragazzo, di scura carnagione. Ma non troppo scura, ed era bellissimo, i suoi occhi erano fantastici, e i suoi capelli. Dio come faceva ad averli così senza gel?
  
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